| 31 Maggio 2024

Estate, tempo di insalata. Ma non sono tutte uguali

Nell’attesa del caldo sole, che ancora tende a nascondersi dietro alle nuvole, approfondiamo le insalate, per capire come comporle per ottenere un piatto completo, fresco, nutriente e gustoso. In estate l’insalata mista rappresenta un’opzione pratica e versatile, ma soprattutto varia e personalizzabile. Non può esistere un’unica ricetta, per questo è importante differenziare gli alimenti in categorie così da aggiungerli all’insalata a seconda delle nostre esigenze. Si può optare per ingredienti dalla preparazione molto rapida, quelli che si adattano per essere trasportati più facilmente o quelli che semplicemente ci piacciono di più.

La proporzione degli ingredienti

Mangiare un’insalata mista può significare ben più che ingerire solamente verdura. Possiamo infatti inserirvi anche cereali, carne o pesce, così come i formaggi o le salse. Nel caso di un piatto unico sarà quindi importante inserire tutti i macronutrienti (carboidrati, proteine e grassi). E bisogna anche ricordare di selezionare verdure con colori diversi per garantirsi anche una maggiore quantità di vitamine, minerali ed antiossidanti. A seconda dell’obiettivo e degli impegni, cambieranno ovviamente le quantità di ciascun ingrediente. Vediamo ora di categorizzare gli ingredienti in gruppi da aggiungere come se fossero lettere per comporre la nostra parola.

Appartengono al Gruppo A ingredienticome i cereali, in questo caso il farro (depositphotos.com)
Appartengono al Gruppo A ingredienticome i cereali, in questo caso il farro (depositphotos.com)

Gruppo A

Nel gruppo A inseriamo tutti gli alimenti che apportano molta energia, principalmente sotto forma di carboidrati. A seconda degli impegni e del soggetto consiglio di inserire una porzione di quantità variabile di questo gruppo.

– Cereali integrali: fonte di carboidrati complessi che rilasciano energia in modo prolungato e aumentano il senso di sazietà, come quinoa, farro, orzo, riso integrale, riso venere e miglio.

– Carboidrati più raffinati: meno impegnativi da digerire rispetto a quelli integrali, soprattutto se serviti tiepidi. Adatti a chi ha fatto attività e vuole recuperare in fretta o chi pensa di fare attività fisica dopo qualche ora, ad esempio riso, pasta, couscous, pane e crostini.

– Altre verdure amidacee o ricche di carboidrati: patate, mais, zucca e barbabietole. 

Gruppo B

Nel gruppo B inseriamo le proteine che sono essenziali per la riparazione e la costruzione muscolare e fondamentali per chi pratica sport. Tenendo presenta la porzione adatta, si possono unire proteine da fonti diverse, evitando magari di mischiare la carne con il pesce o il formaggio. Ecco alcune opzioni proteiche per arricchire l’insalata.

– Carne magra a cubetti o listarelle: pollo grigliato, tacchino o manzo magro, che sono ottime scelte proteiche.

– Legumi: particolarmente utili per completare il piatto anche quando si decide di restare più leggeri evitando il gruppo A, in quanto forniscono carboidrati ma anche proteine e fibre.

– Pesce: tonno, seppie, gamberetti, salmone o sgombri che aggiungono proteine di alta qualità e grassi omega-3, importanti per la salute.

– Tofu e tempeh: per i vegetariani e non solo. Ottime fonti di proteine vegetali, che si possono preparare anche con facilità.

– Uova: soprattutto quelle sode, possono essere aggiunte per un apporto proteico veloce e conveniente.

– Formaggi: mozzarella, primo sale, ricotta, fiocchi di latte, grana e feta. In questo caso attenzione alla porzione e all’abbinamento con gli altri grassi soprattutto se state cercando di perdere peso.

Ugualmente nel Gruppo B ci sono i formaggi: l’insalata greca ha la feta (depositphotos.com)
Ugualmente nel Gruppo B ci sono i formaggi: l’insalata greca ha la feta (depositphotos.com)

Gruppo C

Nel gruppo C inseriamo i grassi, importanti per l’assorbimento delle vitamine liposolubili e per fornire energia a lungo termine, ma da limitare prima dell’attività fisica intensa. Si possono aggiungere diverse tipologie, facendo attenzione a non esagerare, soprattutto se nell’insalata abbiamo già messo i formaggi.

– Oli: olio d’oliva extravergine o olio di semi di lino ad esempio. 

– Avocado: utile per rendere l’insalata più cremosa e ricca di vitamine e minerali.

Frutta secca e semi: noci, mandorle, semi di girasole e semi di chia aggiungono croccantezza e acidi grassi essenziali.

– Salse: possono trasformare un’insalata da ordinaria a straordinaria, esaltando i sapori e aggiungendo una dimensione di gusto. Tre quelle più salutari: la vinaigrette a base di olio d’oliva, aceto balsamico e senape di Digione; il tahini, fatto nella versione con sesamo e limone che offre un sapore ricco e cremoso, perfetto per insalate con verdure corpose; il pesto di basilico o di rucola oppure dell’olio aromatizzato al basilico o al peperoncino, restando su sapori più tradizionali.

Nel Gruppo C c’è anche la frutta secca: qui un’insalata con le noci (depositphotos.com)
Nel Gruppo C c’è anche la frutta secca: qui un’insalata con le noci (depositphotos.com)

Gruppo D

In questo gruppo inseriamo i colori. Una delle regole d’oro per preparare un’insalata nutriente è quella di renderla il più colorata possibile. Ogni colore rappresenta una diversa gamma di nutrienti essenziali che supportano vari aspetti della salute, quindi inserite più ingredienti di questo gruppo e otterrete un’insalata bella da vedere e buona da mangiare.

– Le verdure verdi: ricche di vitamine e minerali, con alto potere saziante, come spinaci, rucola, zucchine crude, lattuga, valeriana, coste, scarola.

– Le verdure rosse: ricche di antiossidanti, importanti per la circolazione e il sistema immunitario, ad esempio pomodori, cavolo rosso, melanzane, ravanelli.

– Le verdure arancioni e bianche: contribuiscono alla salute della pelle e al controllo dei livelli di colesterolo, come carote, cipolla, daikon, finocchio, peperoni.

L’insalata mista è un mix di colori e ad ogni colore corrispondono precise proprietà (depositphotos.com)
L’insalata mista è un mix di colori e ad ogni colore corrispondono precise proprietà (depositphotos.com)

Gruppo E

Extra sapore e profumo con le erbe aromatiche, da inserire a proprio piacimento senza pensieri sul bilanciamento calorico. Basilico, timo, origano, finocchietto, cumino, coriandolo, menta o prezzemolo si adattano molto facilmente a diverse insalate e possono aggiungere una buona nota, originale e fresca.

Tenendo presente questi cinque gruppi, si possono creare molte insalate sfiziose affidandosi alla stagionalità degli alimenti, ai colori e alla fantasia. In questi mix estivi sarà più facile preferire i cereali integrali, per una maggiore consistenza sotto il dente e un sapore più vario. Liberate dunque la vostra fantasia in cucina, sperimentate abbinamenti nuovi e approfittate di questa soluzione estiva per portare in tavola un piatto simbolo sano, gustoso e completo.

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