| 23 Aprile 2024

Le torte salate: un connubio di gusto e nutrizione

Immersi nella frenesia quotidiana, spesso ci troviamo alla ricerca di ricette semplici e veloci. Oppure di piaceri gastronomici che soddisfino il palato di tutta la famiglia e al contempo nutrano il corpo in modo equilibrato. In questo contesto, le torte salate emergono come un’opzione affascinante, ma non sempre bilanciata dal punto di vista nutritivo. Scopriamo i segreti e i valori nutrizionali che si nascondono dentro a questo piatto pratico e versatile. 

Le radici delle torte salate affondano nel XIII secolo, quando il pane cominciò a riempirsi di ogni sorta di ingrediente, a seconda della disponibilità locale e stagionale. Col tempo l’impasto è diventato più morbido e le varianti sono aumentate sempre più. Tra le ricette più antiche, forse la più celebre è la torta pasqualina. La tradizione ligure, vuole che il ripieno di questa torta sia fatto con ricotta, Parmigiano, uova, erbette o carciofi ed erbe aromatiche. E poi che sia racchiuso in una pasta preparata con farina, poco olio, acqua e sale. Un piatto completo con i carboidrati della pasta, le fibre della verdura, i grassi e le proteine di formaggio, olio e uova. 

Una volta predisposti gli ingredienti, si può cominciare a cucinare (depositphotos.com)
Una volta predisposti gli ingredienti, si può cominciare a cucinare (depositphotos.com)

Non solo la sfoglia

Le torte salate possono offrire un’ampia varietà di nutrienti, a seconda degli ingredienti utilizzati nella preparazione. Tuttavia, è importante considerare i pregi e i difetti dei componenti principali, in particolare della pasta sfoglia che spesso costituisce la base di queste preparazioni.

La pasta sfoglia conferisce alle torte salate un irresistibile strato croccante ed è facilmente reperibile al supermercato, ma essendo preparata con pari quantità di burro e farina, è ricca di grassi saturi e calorie. Consumata in eccesso, può contribuire all’aumento di peso e all’aumento dei livelli di colesterolo nel sangue. 

Per rendere le torte salate più nutrienti e salutari, è possibile utilizzare alternative alla pasta sfoglia, come la pasta brisée, la pasta di pane o altri impasti che si fanno facilmente con pochi e semplici passaggi. Ad esempio quello per la torta pasqualina tradizionale, che richiede 750 grammi di farina, 50 ml di olio, 300 ml di acqua e un pizzico di sale (ricetta da “Il cucchiaio di argento”). 

Per migliorare ulteriormente il profilo nutrizionale della torta salata, scegliete un ripieno ricco di verdure, proteine magre e condimenti leggeri così da aumentare il contenuto di fibre e nutrienti essenziali, senza comprometterne il gusto.

Le fibre nel ripieno

Le torte salate sono una scelta perfetta per una vasta gamma di occasioni: il picnic, una cena informale con gli amici, il pranzo al volo in ufficio e, per gli amanti del salato, una colazione capace di garantire le energie necessarie per affrontare la giornata.

Facili da preparare in anticipo, le torte salate possono essere consumate calde o fredde, rendendole soluzioni ideali per consumare verdura anche quando siamo in giro.

L’alto contenuto di fibre che si trova solitamente nel ripieno, non si adatta al consumo prima dell’allenamento, ma è perfetto per il recupero o in caso di passeggiate a ritmo blando in bicicletta con pausa pic-nic.

Un ultimo aspetto molto apprezzabile è che le torte salate sono potenzialmente tutte diverse. Potete cambiare gli ingredienti: la farina che usate nella pasta, la verdura, il formaggio o la quantità di uova che inserite nel ripieno. Insomma potete dare sfogo alla vostra creatività, approfittarne per “svuotare” il frigo, ma non dimenticate di bilanciare la ricetta a livello nutrizionale. Sperimentare con ingredienti freschi e combinazioni di sapori può portare a creazioni uniche e appaganti che soddisfano il palato e alimentano il corpo. 

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