Dal 30 agosto al primo settembre torna un evento che ha affascinato i cicloturisti da tutta Italia. La SpoletoNorcia non è solo una competizione in MTB, ma un vero e proprio viaggio nella storia umbra, la cui maglia è stata disegnata da Alé Cycling. I quattro percorsi infatti corrono sull’ex tracciato della vecchia ferrovia Spoleto-Norcia. Da qui ci si immerge in un’atmosfera da sogno che pare faccia innamorare chiunque la percorra, in un mix di paesaggi, cultura ed enogastronomia.
Abbiamo chiesto all’ideatore di questo format, Luca Ministrini (al quale avevamo già chiesto di parlarci della portata economica dell’evento), di raccontarci perché questi luoghi siano così speciali per chi cerca una vacanza di sport ma anche di scoperta e gusto.
Un evento dal DNA turistico
«La SpoletoNorcia – spiega Ministrini – è sempre stata una vetrina del territorio. Vogliamo raccontare ai partecipanti quanto sia magico pedalare su queste strade e far scoprire loro la bellezza del territorio Umbro».
Sicuramente lo sport è il filo conduttore di un weekend che, di anno in anno, attira sempre più partecipanti: 1.800 la scorsa edizione. Tra talk su ciclismo ed alimentazione e atleti, il legame con la vita attiva è chiaro e lampante.
«Sarà anche un bel momento di aggregazione e festa», continua. «Avremo tra noi Agnese Duranti, una delle farfalle che ha vinto il bronzo olimpico. Lei è di Spoleto ed è un grande orgoglio avere atleti medagliati a casa».
Il fascino dell’antica ferrovia
Per gli amanti delle strade bianche, l’ex ferrovia Spoleto-Norcia è un vero parco giochi. Qui si mescolano la storia del passato e l’incanto del presente. Questo capolavoro di ingegneria ferroviaria che collegava la zona di Norcia e le vicine Marche nel secolo scorso, oggi è un centro nevralgico per l’economia dei territori che attraversa.
Soprannominata “Il Gottardo dell’Umbria”, è caratterizzata da diciannove gallerie, viadotti avveniristici e tratti elicoidali che ricordano le ferrovie svizzere. Il tracciato è straordinario da percorrere in bicicletta MTB ma anche e soprattutto gravel. Dalla scorsa edizione, è molto apprezzato anche come scenario per le trail running.
Percorsi per tutto l’anno
«Il nostro obiettivo – afferma Ministrini – è far conoscere la fruibilità del territorio anche in altre stagioni. Abbiamo tre itinerari permanenti, dedicati ad ogni esigenza».
Per gli amanti dell’enologia c’è la Valle Umbra Wine Route che parte da Spoleto e si snoda sulla ciclabile verso Assisi. Su questo tragitto si incontrano alcuni dei borghi più belli dell’Umbria e, arrivati ad Assisi, si raggiungono la Basilica di San Francesco e quella di Santa Chiara, passando per le caratteristiche vie medievali del borgo. Al ritorno verso Spoleto si passa da Montefalco, patria del Sagrantino.
La Valnerina Route BDC è dedicata ai più allenati e parte da Spoleto. Il percorso sale fino al valico di Gavelli con un panorama eccezionale sui Monti Sibillini e tocca piccoli paesi caratteristici tra Cascia e Spoleto. Il tracciato dedicato alle e-bike invece percorre la Vecchia Ferrovia fino al paese di Eggi. Tra i vari sali e scendi c’è anche un divertente single track.
Nel cuore di Spoleto
La SpoletoNorcia è anche un modo per vivere il borgo di Spoleto in un modo unico. Cultura, arte, danza: questa città ha molto da offrire ai suoi visitatori.
«Questo è un weekend aperto alle esperienze collettive con la famiglia», ha spiegato Ministrini. «Abbiamo visite guidate ai musei civici e alla Rocca, simbolo di Spoleto. Quest’anno hanno anche aperto delle nuove sezioni di camminamenti sulle mura ed è un privilegio straordinario poter ammirare il panorama da lassù».
Ma la storia di un luogo passa anche dalle sue tradizioni culinarie. Per questo in piazza si radunano i maggiori rappresentanti delle eccellenze enogastronomiche umbre.
«L’olio, il vino e poi il tartufo. Questi sono i prodotti più conosciuti e importanti della nostra regione», aggiunge. «Poi ce ne sono altri meno conosciuti, ma non per questo meno pregiati. Uno su tutti, lo zafferano. Ci piace che le persone vengano qui da tutto il mondo e possano portare a casa un pezzo di Umbria».
Anche il noleggio
Per chi vuole scoprire il territorio in bicicletta, ci sono due comodi punti di noleggio, uno posizionato all’inizio della ciclabile Spoleto-Assisi e un’altro presso Casa Coricelli a Spoleto.
«La nuova economia – conclude Ministrini – si basa sempre più sul cicloturismo. Gli eventi sono il nostro volano per portare le persone ad amare questo territorio. Sul sito abbiamo un sistema di accomodation e tutte le informazioni per il bike rent. Abbiamo una cinquantina di bici elettriche e soluzioni per tutte le esigenze. La cosa più bella è sapere che la gente torna di anno in anno perché, la prima volta, è stato un colpo di fulmine».