MILANO – La città ha cambiato marcia, è il caso di dire. Milano sta dimostrando, piano piano, di essere capace di vivere a ritmo di pedali. In questo modo spostarsi e attraversare il centro urbano diventa più facile e meno impegnativo a livello di ore spese e stress. L’atmosfera e la voglia di cambiamento si respirano camminando per le vie e fermandosi nei bar. Si capisce subito come la mobilità dolce sia capace di abbassare i ritmi senza intaccare la produttività che per anni ha ossessionato la città e i suoi abitanti. Spostarsi in bici è comodo, facile e veloce.
Sostituire il rumore dei motori e dei clacson allo scorrere delle ruote e il tintinnio dei campanelli ha un beneficio anche sull’umore e sull’inquinamento acustico. Una città meno frenetica ma non per questo ferma. Il concetto da trasmettere deve essere questo: la bici non rallenta, agevola.

FellMiBike
FeelMiBike è la settimana della bicicletta a Milano vuole attirare l’attenzione su questo tema, con sei giorni di incontri, racconti, progetti e iniziative per vestire la città del bello che la bici sa regalare. L’incontro al quale partecipiamo avviene alla Triennale di Milano e verte proprio su questi temi. Una serata, indetta dalla Camera di Commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi, la quale ha investito molto nel corso degli ultimi tre anni a favore dello sviluppo di una mobilità sostenibile e leggera.

Storia ed economia
Non va dimenticato che la storia di Milano e della sua provincia parlano la lingua dell’artigianato e una grande fetta di questo mondo è legata alla bicicletta, con grandi marchi capaci di unire la loro storia a quella della città meneghina. Tra questi si contano Cinelli, De Rosa, Casati, Colnago, Rossignoli e tanti altri. Un altro fiore all’occhiello di Milano è il Velodromo Vigorelli, che nel tempo è tornato a vivere grazie alla passione del Comitato Velodromo Vigorelli e al lavoro della Camera di Commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi.
Infatti da qualche anno è nata una Scuola di Formazione all’interno del velodromo che ha formato più di 400 ragazzi. Non si è trattato semplicemente del tramandare una conoscenza e delle competenze, ma anche di introdurre nel tessuto lavorativo del territorio nuove figure capaci di creare impresa e dare vita al settore della bicicletta.
Salute e infrastrutture
Pedalare fa bene al nostro fisico e alla salute, il cuore ringrazia e questo gesto semplice ci fa sentire e stare meglio. Il beneficio dell’attività sportiva lo abbiamo anche quando utilizziamo la bicicletta a pedalata assistita. Le amministrazioni comunali lo sanno, gli studi sono sotto gli occhi di tutti, così come lo è la problematica legata alla sicurezza. Il 70 per cento degli utenti che rinuncia ad utilizzare la bicicletta in città lo fa a causa della sensazione di pericolo e la paura di essere vittima di un incidente. E’ compito di chi cura la mobilità realizzare le giuste infrastrutture, e da questo punto di vista il comune di Milano ha aumentato gli snodi legati alla mobilità sostenibile, con sei ciclostazioni che fungono anche da punti dell’interscambio modale.
Investire perché la bicicletta possa diventare veramente il mezzo con il quale spostarsi e vivere le nostre città. FeelMiBike ha lanciato la volata, ora tocca a noi cittadini continuare, affinché l’onda verde della mobilità sostenibile non si infranga contro lo scoglio della diffidenza.