Nella campagna umbra, tra le dolci colline di Tenaglie, una frazione di Montecchio in provincia di Terni, sorge La Cipressa, una struttura ricettiva nata dalla passione di Valter Ballarini, architetto ed esperto cicloturista.
«La Cipressa è una salita iconica del ciclismo, anche se non è mai quella decisiva della Milano-Sanremo – scherza, ripensando al “numero” di Pogacar nell’edizione di quest’anno – ma è anche il nome che abbiamo dato alla nostra struttura dato che è sovrastata da un grande cipresso (in primo piano nella foto di apertura, ndr). Si tratta di un piccolo appartamento pensato per due persone, ma offre un’esperienza di cicloturismo molto evoluta».
L’idea nasce dalla fusione tra la sua professione e l’amore per la bicicletta, intesa non solo come sport, ma come strumento per scoprire il territorio. «Sono un appassionato di geografia e di lettura del paesaggio – racconta – qui non offriamo solo un letto, ma un modo diverso di vivere la bicicletta».
Servizi di prima qualità
La Cipressa si distingue per l’attenzione ai dettagli e la personalizzazione. «Tutti gli ospiti ricevono una cartella su Komoot con percorsi studiati appositamente», spiega Ballarini, che è uno dei cinque “Pioneer” Komoot della provincia. «Sono itinerari a margherita che partono e tornano qui, con indicazioni su altimetria, fondo stradale e consigli pratici».
La struttura offre anche una ciclofficina professionale, lavaggio bici e noleggio di biciclette muscolari a costi contenuti. Ma il vero valore aggiunto è l’approccio olistico: «Organizziamo workshop per insegnare a vivere la bici come un’esperienza meditativa», dice Ballarini. «In salita, ad esempio, il segreto è concentrarsi sul ritmo, non sulla fatica. Così si scopre che nessuna salita è impossibile», un concetto che avevamo anticipato nel nostro ultimo editoriale.
Tra Umbria e Tuscia
La posizione de La Cipressa è strategica, a cavallo tra Umbria e Lazio. «Da qui si raggiungono la Tuscia, il Lago di Bolsena, Bomarzo e Viterbo», spiega Ballarini. Ma è l’Umbria la vera protagonista, con i suoi borghi storici e paesaggi mozzafiato.
«Consiglio sempre di entrare a Orvieto da Porta Romana: il Duomo ti appare all’improvviso, ed è uno spettacolo. Questo perché cerco di individuare sempre i passaggi più scenografici. Ad esempio, se ho un bel paesaggio cerco di mostrarlo in salita, per renderlo più godibile e attenuare la fatica».
Tra le mete più ad ampio raggio, inoltre, ci sono Montefalco, Assisi, Spello e Spoleto, ma Ballarini suggerisce anche percorsi meno battuti: «Per chi preferisce il gravel o la mountain bike, possiamo fornire itinerari ad hoc, studiati per regalare emozioni uniche».
E’ in arrivo La Cincia
La Cipressa non è un semplice B&B, ma un appartamento con cucina attrezzata, dove gli ospiti possono sentirsi a casa. «Per chi vuole, dato che con mia moglie abitiamo lì accanto, possiamo procurare gli ingredienti per cucinare, suggerendo agli ospiti delle ricette tipiche», dice Ballarini.
A partire dal mese di maggio, non lontano dalla struttura principale, aprirà La Cincia, un appartamento per 4-6 persone gestito dall’amica Barbara Pesce. «L’obiettivo è creare una piccola comunità per chi ama il cicloturismo», conclude Ballarini. Con Daniela, sua moglie e autrice del libro “La felicità in bicicletta”, ha trasformato una passione in un progetto che unisce sport, natura e benessere. Perché, come ama ripetere: «In sella a una bici si scopre il mondo, ma anche se stessi».