Zéfal Adventure F1 è la borsa frontale da applicare al manubrio. Minimale nel disegno e negli ingombri, tanto essenziale quanto capace di contenere tante cose utili. E’ diversa per concetto e costruzione dalla Adventure F5.
Adventure F1 può ricoprire una doppia veste, perché è adatta a chi vuole la bici da strada pulita senza i borsoni e al tempo stesso non vuole le tasche della jersey appesantite dal carico. E’ un accessorio che completa la dotazione tecnica pensata per il viaggio. Vediamola nel dettaglio.

La nuova borsa frontale di Zefal
E’ pratica e leggera, ha una capacità dichiarata di 1,2 litri (distribuiti in senso orizzontale) ed ha la forma di un cilindro. E’ regolabile e tende a posizionarsi molto facilmente al di sotto del manubrio (noi l’abbiamo montata ed usata con un manubrio aero ed integrato, senza il minimo problema in fase di montaggio), integrandosi al meglio con le linee della bici.
E’ realizzata con un tessuto repellente a trama fitta. E’ resistente e non troppo arcigno, mantiene quel range di adattabilità necessaria a questa tipologia di accessori. Presenta due elastici (culisse) che hanno due compiti diversi e sono entrambi regolabili. Quello frontale è utile per adeguare il volume e l’ingombro, bloccando in parte il contenuto della borsa. Si snoda su passanti dove è possibile montare (ad esempio) di una piccola luce frontale. La culisse posteriore avvolge la base dell’attacco manubrio e assicura la borsa in modo da evitare movimento, spostamenti ed eventuali sobbalzi in caso di utilizzo gravel. E’ al pari di un sistema anti rotazione, davvero utile e ben congeniato. La confezione prevede anche degli spessori in schiuma, utili per adattare al meglio la F1 al manubrio (nel nostro caso non è stato necessario l’utilizzo, per via delle dimensioni generose del manubrio).
Facile, logica ed intuitiva
Intuitiva una borsa frontale per la bici? E’ uno degli aspetti fondamentali, tanto aumenta l’intuitività del gesto, tanto diminuisce la disattenzione e la perdita di vista sulla strada. L’interno della borsa Zéfal è rosso ed è leggermente lucido, fattore che aumenta il contrasto interno e semplifica la presa di un panino, di un integratore (ad esempio) quando non si vuole smettere di pedalare. Internamente ci sono due piccole tasche in tessuto forato, utili per le monete o piccoli accessori che devono rimanere fermi.
La parte laterale sinistra esterna presenta una tasca in rete. E’ utile per inserire un gel, una compressa idratante o altri piccoli accessori facili da raggiunge quando si è in movimento. Noi abbiamo preferito alloggiare un idratante per le labbra, utile sempre e in particolar modo nelle giornate ventose.
I numeri della Zéfal Adventure F1
130 grammi di peso, 20 centimetri di lunghezza, 9 per altezza e spessore (dimensioni che hanno variazioni minime anche a pieno carico). E’ consentito/dichiarato un peso massimo di 2 chilogrammi. La cerniera è a tenuta stagna con una ribattitura esterna ben fatta e protettiva, completata dalle due protezioni laterali per il cursore. E’ una sorta di cerniera semi-rigida che si apre e chiude con estrema facilità anche in movimento, senza il rischio che si arricci su se stessa. Il prezzo di listino della Adventure F1 è di 34,95 euro, molto buono a nostro parere per il rapporto costo/qualità.
Le nostre considerazioni
La borsa frontale F1 conferma prima di tutto la cura del dettaglio e la qualità dei prodotti Zéfal e quella propensione alla praticità che non guasta mai. Adventure F1 è semplice da sfruttare in ottica viaggio, avventura e vacanza, ma anche in quelle giornate all-day-long dove è necessario avere un po’ tutto, ma si vuole mantenere l’identità della bici da strada e dell’essere agonista. Il riferimento è diretto agli utilizzatori delle bici road, che non di rado storcono il naso quando c’è da modificare l’impatto estetico del mezzo meccanico e aggiungere peso. La borsa frontale Zéfal si integra perfettamente ed aiuta a scaricare quasi del tutto le tasche della maglietta.
Non sostituisce completamente la sosta al bar, oppure dal fornaio o in quel piccolo rifugio in cima al passo montano. Permette di avere una piccola dispensa per affrontare un allenamento lunghissimo, o quella giornata dove si decide di stare in sella dall’alba al tramonto, senza dipendere da altri. Il concetto appena espresso, che si riferisce anche al nostro utilizzo (abbiamo inserito poco meno di 1 chilogrammo di cibo), può essere facilmente mutuato con un’ottica più gravel, dove conta ancora di più avere una riserva sempre disponibile.