| 13 Luglio 2025

Casa-Lavoro in bici: l’iniziativa di Sondrio e il racconto di un utente

L’Agenzia per il Trasporto Pubblico Locale del Bacino di Sondrio continua il suo impegno al fine di incentivare i propri cittadini a scegliere un metodo di trasporto sostenibile. Nello specifico l’iniziativa di cui si vogliamo parlare si chiama VAINBICI ed è realizzata in collaborazione con la piattaforma Wecity. Il principale obiettivo è quello di realizzare un sistema moderno e integrato di mobilità pubblica che sia al servizio di pendolari, turisti e di chiunque viva questo territorio. 

La mobilità sostenibile nella provincia di Sondrio è in costante crescita
La mobilità sostenibile nella provincia di Sondrio è in costante crescita

Casa-lavoro pedalando

I cittadini maggiorenni che hanno la loro residenza o dimora nelle province di Sondrio, Lecco, Como e Brescia, ma con sede di lavoro o studio in provincia di Sondrio, possono usufruire di un incentivo chilometrico per ogni tragitto casa-lavoro o casa-scuola. Un contributo pari a 0,20 centesimi al chilometro (per un massimo di 50 euro al mese e di 300 euro annuali). 

«L’incentivo intende favorire un cambiamento progressivo nelle abitudini di spostamento, riducendo l’uso del mezzo privato motorizzato a vantaggio di modalità di trasporto più sostenibili, capaci di tutelare l’ambiente e generare valore per il territorio – ha dichiarato Giovanni Gianotti, Presidente dell’Agenzia TPL del Bacino di Sondrio – in particolare, l’iniziativa punta a promuovere la mobilità ciclistica e l’integrazione con il trasporto pubblico locale, avviando un processo di innovazione nei modelli e nelle strategie di mobilità».

Diego Rinaldi è uno degli utenti che usufruisce dell’iniziativa VAINBICI
Diego Rinaldi è uno degli utenti che usufruisce dell’iniziativa VAINBICI

La passione per i pedali

L’iniziativa, rivolta a un massimo di 200 partecipanti, ha riscosso grande successo tra i cittadini delle province coinvolte. Uno di coloro che ha usufruito dell’incentivo è Diego Rinaldi, residente a Talamona in provincia di Sondrio e che lavora a Sondalo

«Di chilometri – ci dice quando lo contattiamo per farci raccontare la sua esperienza con la piattaforma Wecity e il progetto dell’Agenzia TPL Sondrio – ne faccio ben più del necessario. Il mio tragitto casa-lavoro è di 73 chilometri ad andare e altrettanti a tornare. Pedalare mi fa stare bene, quando salgo in bici sento che non mi manca nulla. Diciamo che il mio amore per questo mezzo è viscerale. Lavoro da quattro anni presso l’ospedale di Sondalo e mi occupo del servizio di trasporto di beni all’interno dei vari padiglioni. Prima ero un corriere di Bartolini ma sono sempre andato al lavoro in bici.

«Ho già in mente tanti viaggi da fare in bici – continua – quando andrò in pensione li farò tutti. Ho in programma un mio personale Giro d’Italia e tanti altri itinerari».

La strada che porta il nostro pedalatore fino al lavoro è un susseguirsi di paesaggi mozzafiato
La strada che porta il nostro pedalatore fino al lavoro è un susseguirsi di paesaggi mozzafiato

Riconciliarsi con la natura

Pedalare per un totale di quasi 150 chilometri al giorno per completare il tragitto casa-lavoro non è di certo una storia che capita di sentire tutti i giorni. L’esperienza di Diego Rinaldi ci insegna che trovare un modo diverso di spostarsi è possibile, tranquilli potete pedalare anche qualche chilometro in meno del nostro ciclista. 

«So di essere un’eccezione – racconta – però mi diverto e sto bene. Inoltre lavorando su due turni (dalle 7 alle 15 o dalle 12 alle 20) posso gestirmi gli orari e gli spostamenti. Ho un appoggio a Sondalo dove mi fermo a dormire così posso venire al lavoro in bici anche nel turno pomeridiano e tornare a casa il giorno dopo con calma. Quei 73 chilometri sono una delle parti più belle della mia giornata, alzarsi è tosta però quando pedali immerso nella natura con le prime luci del mattino è davvero una ricarica incredibile. In più il tragitto è ricco di sentieri e strade secondarie, grazie poi alla piattaforma di Wecity si possono lasciare segnalazioni in tempo reale utili per tutti. Così in caso di imprevisti o danni al manto stradale è possibile avvisare gli altri utenti e chi si occuperà delle riparazioni. 

«Andare in bici al lavoro si può fare – conclude – forse io sono un po’ troppo “matto” ma pedalare rimane comunque un modo comodo e gratificante per spostarsi».

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