Ciclabile Valsugana, Borgo ValsuganaCiclabile Valsugana, Borgo Valsugana

| 27 Ottobre 2025

La Ciclabile della Valsugana, 80 chilometri lungo il Brenta

Un nastro d’asfalto che segue il corso del Brenta tra laghi, meleti e borghi storici. E’ la Ciclabile della Valsugana, uno dei percorsi più amati del Nord Italia, che collega Pergine Valsugana a Bassano del Grappa, attraversando due regioni, Trentino e Veneto, e offrendo un’esperienza di turismo lento, accessibile e panoramico.

«La ciclabile misura circa 80 chilometri – spiega Sebastiano Montibeller, responsabile marketing dell’Apt Valsugana – partendo da Pergine, costeggiando il lago di Levico, con passerelle in legno molto suggestive lungo il lago di Caldonazzo, per poi proseguire nel fondovalle seguendo il fiume Brenta fino a Bassano del Grappa».

Il tracciato è interamente pedalabile, privo di pendenze significative e per questo adatto a tutti, anche alle famiglie con bambini. Percorrendolo da nord a sud, si scende dolcemente verso il Veneto, accompagnati dallo scorrere tranquillo del Brenta.

Ciclabile Valsugana, famiglia in bici
Un percorso adatto a famiglie ma anche ai cicloturisti che si spostano dall’Alto Adige a Venezia
Ciclabile Valsugana, famiglia in bici
Un percorso adatto a famiglie ma anche ai cicloturisti che si spostano dall’Alto Adige a Venezia

I servizi? Bicigrill e treno

Lungo la ciclabile si trovano diversi “Bicigrill”, punti di ristoro e assistenza tecnica che restano aperti per tutta la stagione estiva e, alcuni, anche fino ai primi di novembre.

«Durante l’estate – aggiunge Montibeller – c’è la possibilità di rientrare in treno grazie alla carrozza attrezzata per le biciclette, oppure, nei periodi di maggiore affluenza, con un servizio bus sostitutivo». L’intero percorso è ben segnalato, con fontanelle e aree di sosta immerse nel verde.

Dal punto di vista paesaggistico, la ciclabile è un viaggio nella natura alpina più dolce: meleti, boschi e scorci d’acqua si alternano lungo la valle, regalando colori diversi a ogni stagione.

«Il periodo più suggestivo – racconta il nostro interlocutore – è la primavera, quando la fioritura dei meli trasforma il percorso in un tunnel di profumi e colori, ma anche l’autunno offre tonalità spettacolari». Nel cuore della valle si attraversa Borgo Valsugana, definita “la piccola Venezia” per i suoi ponti e i canali che attraversano il centro storico (foto in apertura).

Ciclabile Valsugana, panoramica
Le dolci pendenze della ciclabile seguono il corso del fiume Brenta
Ciclabile Valsugana, panoramica
Le dolci pendenze della ciclabile seguono il corso del fiume Brenta

Il Green Road Award nel 2020

Dei circa 80 chilometri totali, circa 45 si trovano in territorio trentino, fino a Tezze di Grigno, dove il percorso entra nel Veneto e diventa una ciclovia promiscua, che condivide alcuni tratti con le strade comunali dell’alto vicentino. «Anche in questo caso – precisa Montibeller – il tracciato resta sicuro e ben segnalato, con traffico ridotto e ottima percorribilità».

La ciclabile della Valsugana è in continua evoluzione da oltre vent’anni, con lavori di miglioramento e nuove diramazioni che la collegano a punti di interesse naturalistico e culturale. Nel 2020 ha ricevuto il Premio della stampa all’Italian Green Road Award, assegnato in occasione del CosmoBike Show di Verona, come miglior ciclabile d’Italia.

Il collegamento con l’Adige

L’obiettivo del prossimo futuro è il completamento del collegamento con la ciclabile dell’Adige, che permetterà di pedalare ininterrottamente da Trento a Bassano del Grappa.

«Stimiamo – conclude Montibeller – che entro un paio d’anni sarà possibile collegare in modo diretto la Val d’Adige alla Valsugana. Un’infrastruttura molto importante per noi che siamo sul percorso che molti cicloturisti scelgono per andare da Monaco di Baviera a Venezia».

Apt Valsugana

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