«Ho l’amore per Roma e tramite la Roma XXIVh-Sportequipe spero che emerga», Emiliano Cantagallo, l’organizzatore, entra subito nel vivo della questione e lo fa con grande passione. La quarta edizione si avvicina di gran passo. Nel weekend del 13 e 14 luglio l’autodromo internazionale di Vallelunga diventerà il centro del ciclismo romano e non solo.
Prima ancora che una gara, la Roma XXIVh-Sportequipe va considerata come una Festa. Una festa dello sport, del benessere, dell’amicizia. Si pedalerà? Certo, ma si ballerà, si mangerà, si faranno test…
Con l’aiuto di Cantagallo stesso cerchiamo dunque di saperne di più su questo vero e proprio happening.
Emiliano, come procedono i lavori? Sappiamo che sei davvero a tutta, allo sprint finale…
Le cose vanno bene. Tantissimo lavoro abbiamo fatto e tanto ne manca, ma è così se si vogliono fare le cose alla perfezione come vogliamo noi. Questo, che sia ben chiaro, è l’evento, il grande evento di Roma. Spesso sento dire che a Roma manca una manifestazione ciclistica. La Roma XXIVh-Sportequipe lo è. E vorrei che i ciclisti romani e del Lazio lo capissero e lo sentissero come fosse anche un loro evento. Un evento per e della città. Non a caso è patrocinato da Roma Capitale.
Partiamo dalle iscrizioni…
Le iscrizioni sono aperte fino al 6 luglio. E sono aperte sia per la 12 ore che per la 24 ore. Dodici ore che partirà insieme alla 24 ore, alle 18. E infatti si chiama Roma XXIVh dal Tramonto all’alba. C’è ancora qualche box disponibile, prenotabile tramite uno dei negozi ciclistici romani. E poi ci sono gli spazi in tenda che invece si prenotano tramite Endu. E c’è poi la novità dei bike box camping. Per tutte queste possibilità è bene verificare con attenzione la pagina (cliccando qui) che ne parla in modo specifico.
Bike box camping, spiegaci meglio?
Si può dire che sia una via di mezzo tra il dormire, o comunque fare base, tra il camping e i box. Se magari si ha una squadra amica, un team presso cui appoggiarsi, ci si può stabilire accanto al loro box.
Emiliano, Roma XXIVh-Sportequipe è molto più che “solo” ciclismo, giusto?
Esatto è una festa dello sport. Sono tantissimi gli eventi paralleli. Penso per esempio alla Roma XXIVh-Running, gestita da Bancari Romani (gigantesca e storica società podistica della Capitale, ndr). Start alle 8 di sabato e via tre giri, poco più di 12 chilometri, nell’autodromo. E poi ci sono la Minifondo Roma, la Roma Aqua Imperium XXIVh con 5 piscine con idromassaggio in un area allestita a giardino di 1.000 metri quadrati tutta per gli iscritti. La Roma XXIVh Wellness che quest’anno sarà un po’ diversa e coinvolgerà più aspetti e non solo lo spinning.
E a grande richiesta ritornano i bike test…
Giusto, i negozi di Roma porteranno in autodromo le loro bici. Dalle 9,30 alle 17 del sabato si potranno testare le bici del momento. Il che è anche un ottimo modo per visionare il percorso in vista dello start delle 18. E poi provate ad immaginare cosa significare testare una bici su un autodromo senza traffico e un asfalto top: bellissimo!
Ma allestire un evento simile è anche molto dispendioso… in ogni senso. Abbiamo notato sponsor importanti.
Esatto. Sportequipe per esempio è title sponsor. Si tratta di un’azienda dell’automotive e sarà uno sponsor attivo nel senso che farà provare delle auto sul circuito. Anche questo è un bel messaggio: auto e bici che spesso sono in disaccordo qui sono amiche. Stesso discorso per Varta, che produce batterie per camion e altri mezzi. E poi ancora Sara Assicurazioni, Alé, Dmt…
Insomma c’è tutto quello che serve per fare della Roma XXIVh-Sportequipe un vero happening…
Io vorrei che passasse il concetto che questa è una festa per Roma, principalmente una festa dello sport ma anche un festa vera e propria. Abbiamo parlato di eventi collaterali? Ebbene, pensate che il sabato sera dalle 21 in poi Rds Roma terrà le redini della Festa Anni ’90 e qui contestualmente ai canti e ai balli ci sarà un villaggio expo dove si potrà anche mangiare e bere. Bere, e questa è un’anteprima assoluta, la Birra 753 AC, l’anno di fondazione di Roma. Dopo questo evento questa birra entrerà in commercio.
Torniamo a discorsi più tecnici, Emiliano. Ci ricordi un po’ la formula della competizione?
Ci sono ancora dei posti disponibili sia per le experience, quindi per affrontare la Roma XXIVh senza classifica, sia per chi vuole la competizione. I team possono essere formati da “soli”, quindi un unico concorrente, dagli inseparabili, una coppia uomo-donna o di amici che scendono in pista sempre insieme, e poi dalle squadre da 4 o da 8 atleti. Questi scendono in pista un concorrente alla volta. E c’è anche il team da 12, che non fa parte della gara, ma è una sfida. Anche in questo caso per avere tutti i dettagli consiglio di consultare il regolamento.
Una sfida?
Certo, una sfida con sé stessi, con un obiettivo del tipo: “Vediamo se in 12 riusciamo ad abbattere il numero dei 1.000 chilometri”. E anche se si affronta la gara da soli: c’è chi vuole fare la gara vera e propria e magari fare 600 chilometri e a quel punto la sua 24 ore diventa una ultracycling, o chi invece vuole godersi l’evento e magari fare 250 chilometri, ma nel frattempo ha dormito, ha mangiato, ballato, bevuto, pedalato con qualche amico trovato lungo il tracciato. Come vedete sono tante le sfaccettature da far conoscere.
Ospiti famosi?
Parecchi, a cominciare da Giancarlo Fisichella, un amico della Roma XXIVh-Sportequipe, ma anche Damiano Cunego, Andrea Tafi, Lello Ferrara, Sasha Modolo… tutti loro sono i capitani di altrettanti team. E un altro capitano, una sorpresa che riveleremo proprio all’ultimo, si aggiungerà alla lista. Vorrei anche ricordare che Alé Cycling si presenterà con una squadra di otto donne.
Si viaggia dunque a grandi balzi verso la prossima edizione e quelle del futuro?
Oltre a questa, la prossima edizione della Roma XXIVh-Sportequipe ci sarà se i ciclisti romani e non solo risponderanno presenti come come merita un evento simile.