| 16 Febbraio 2024

Varese: un territorio da scoprire tra muri, laghi e montagne

Associare al nome del proprio evento quello delle Fiandre richiede una buona dose di coraggio e tanta fiducia. Ma chi organizza il Fiandre Varesino non teme confronti, anche perché non ce ne sono. L’evento è mirato ad unire due territori profondamente legati al mondo del ciclismo: la provincia di Varese e le Fiandre. 

«Il nostro è un territorio – ci racconta Alberto Chiesa, uno degli organizzatori del Fiandre Varesino – pieno di salite e strappi che ricordano le strade del Belgio. Molti di questi sono in ciottolato e pavé, non quello che si trova da loro, certo, ma sempre bello e suggestivo. La manifestazione si svolge in concomitanza con la corsa dei professionisti. E’ un modo per unire tante persone con la stessa passione, vero, ma anche curiosi e famiglie. Una domenica di festa, dove ci si ritrova e si pedala sul nostro territorio. Per sentirsi in clima belga abbiamo anche la collaborazione con la Kwaremont Beer».

Muri e paesaggi

Varese, conosciuta come la Città dei Sette Laghi, è un territorio naturalmente predisposto alla bici. Ci sono tanti scorci da ammirare e strade da scoprire. Si salta da un lago all’altro, le montagne sono a due passi, con le colline a contornare il tutto. 

«Ogni anno cerchiamo di proporre strade diverse per il nostro evento – continua Chiesa – i muri sono tantissimi e nominarli tutti diventa difficile. Quelli che mi vengono subito in mente sono il Tainenberg e il Lozzemberg, collocati nei comuni di Taino e Lozza. Ma non si parla solo di muri, il nostro territorio è ricco di luoghi da scoprire e farlo in sella alla bici è facile e divertente. Un esempio è il castello di Somma Lombardo, con lo strappo che porta al suo interno. Ma ce ne sono altri di luoghi di grande interesse, come la Rocca di Angera, sul Lago Maggiore. Da lì in cima si può ammirare lo specchio d’acqua, scendendo si può anche seguire il fiume Ticino, lungo le ciclabili che lo costeggiano».

Laghi, montagne e ciclabili

Come detto Varese, si trova incastonata tra laghi e montagne, scoprire questi posti in bici lascia qualcosa dentro. Un’esperienza appagante, della quale si può e si deve godere con i giusti tempi, fermandosi quando necessario.

«La provincia di Varese racchiude tanto in pochi chilometri – racconta Chiesa – un cicloturista che viaggia nelle nostre zone trova tante cose diverse: metro dopo metro. Il clima è sempre piacevole, soprattutto in riva al lago. Uno dei miei giri preferiti è un anello di 60 chilometri proprio lì intorno, con la salita di Gavirate. E’ una pedalata fantastica, che anche in inverno permette ai ciclisti di stare sempre al sole.

«Intorno ai laghi non mancano nemmeno le piste ciclabili, che sono sempre vive e molto frequentate. Intorno al lago di Varese ce n’è una bellissima, di una trentina di chilometri, in estate si riempie di famiglie e bambini. Anche il colpo d’occhio è particolare, si passa attraverso vecchie fabbriche e strutture. Un’altra pista ciclabile molto carina è quella del lago di Comabbio, che lo circonda per intero. Nell’interno, invece, il traffico è davvero basso, e pedalare sulle strade secondarie diventa estremamente piacevole».

Non solo castelli, ma tanti luoghi di interesse da scoprire (foto M@X)
Non solo castelli, ma tanti luoghi di interesse da scoprire (foto M@X)

Oasi e bar

Non mancano i punti di interesse, vero, ma nemmeno luoghi panoramici, chioschi, bar e tanti altri posti dove fermarsi per rilassarsi e respirare. 

«Ovunque si va – conclude Chiesa – ci sono dei bar dove prendere un caffè o fare un aperitivo. A Mustonate, un paesino poco sopra il lago di Varese, ci sono un bar e un chiosco stupendi dove fermarsi a fare una pausa. Ci sono tanti belvedere e spiazzi dove fermarsi a godere del paesaggio. Un luogo che mi piace parecchio è a Sesto Calende, un paesino a fine Lago Maggiore, durante le mie uscite mi fermavo sulla strada del ritorno per bere un caffè».

Itinerari

Questo è il tracciato della prova percorso del percorso lungo (distanza di 109,7 chilometri) del Fiandre Varesino 2024.
Il percorso più corto misura 79,6 chilometri. La manifestazione si svolgerà il 7 aprile 2024, con partenza e arrivo da Somma Lombardo.

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