Jeroboam Mallorca, ciclisti gravelJeroboam Mallorca, ciclisti gravel

| 11 Novembre 2025

Jeroboam Mallorca: dal 21 al 23 novembre il lato gravel delle Baleari

Le Jeroboam Series chiudono la stagione 2025 con una novità che profuma di Mediterraneo. Dopo l’appuntamento italiano (lo scorso luglio in Lombardia), dal 21 al 23 novembre sarà Mallorca a ospitare la seconda e ultima prova del circuito, con percorsi pensati per rivelare un volto dell’isola sorprendentemente gravel. Alla guida del progetto c’è Reverb Cycling, realtà internazionale incentrata sul bike rental e sviluppata da 3T, noto brand di bici che oggi coordina il format Jeroboam attraverso i suoi hub di Bergamo e Mallorca.

«Jeroboam nasce nel 2017 per far capire cosa si potesse fare con le gravel, che allora erano ancora un oggetto misterioso», racconta Federico Bassis, che in 3T gestisce eventi e comunità legati al mondo Reverb. Oggi quelle bici sono diventate il simbolo della libertà di esplorazione e il progetto si è evoluto, mantenendo però un DNA esperienziale, conviviale e totalmente privo di spirito competitivo.

Jeroboam Mallorca, ciclista gravel
L’appuntamento nelle Isole Baleari (Spagna) è un’occasione per allungare la stagione cicloturistica
Jeroboam Mallorca, ciclista gravel
L’appuntamento nelle Isole Baleari (Spagna) è un’occasione per allungare la stagione cicloturistica

La scelta di Mallorca

La tappa spagnola non è un caso: «Da due edizioni Jeroboam è strettamente legata al progetto Reverb Cycling. E visto che gli hub sono Bergamo e Mallorca, abbiamo deciso che ogni hub avesse la sua Jeroboam». L’isola, celebre per il ciclismo su strada, diventa così il terreno ideale per mostrare come possa essere godibile anche dalle gravel.

«A Mallorca – spiega Bassis – vogliamo far scoprire che si può fare qualcosa in più rispetto al classico turismo su bici da strada. Non sarà gravel estremo: ci saranno tratti asfaltati, molta costa e alcune deviazioni che solo una gravel può permettere. E’ un modo per differenziarsi dal turismo ciclistico tradizionale e vedere quell’isola selvaggia che di solito resta fuori dalle rotte più battute».

Jeroboam Mallorca, ciclista su strada
L’Isola delle Baleari è già nota agli stradisti, ma l’evento di Jeroboam vuole fare conoscere anche il potenziale gravel
Jeroboam Mallorca, ciclista su strada
L’Isola delle Baleari è già nota agli stradisti, ma l’evento di Jeroboam vuole fare conoscere anche il potenziale gravel

Quattro percorsi per tutte le… gambe

La filosofia Jeroboam prevede quattro distanze crescenti: 37,5, 75, 150 e 300 chilometri. A Mallorca la lunga distanza diventa una sorta di giro dell’isola, con poco meno di tremila metri di dislivello. «E’ scorrevole, fattibile in una giornata per i più allenati» dice.

In un territorio dominato dall’asfalto e dalle salite classiche dei ciclisti su strada, la gravel permette deviazioni verso strade secondarie, scorci costieri, zone più selvagge e tratti naturali tipici dell’entroterra balearico. «Passata Palma, che è il centro nevralgico e ovviamente turistica, il resto è molto naturale, incontaminato, ancora selvaggio» sottolinea Federico.

Jeroboam Mallorca, ciclista gravel
I tracciati saranno su un gravel veloce, tanto che i più allenati potranno chiudere il percorso da 300 chilometri in una giornata
Jeroboam Mallorca, ciclista gravel
I tracciati saranno su un gravel veloce, tanto che i più allenati potranno chiudere il percorso da 300 chilometri in una giornata

Clima perfetto anche a novembre

Un altro punto di forza è la stagione. Mentre in Italia si pedala già con il buio del tardo pomeriggio e temperature autunnali, a Mallorca il termometro resta ideale. «Si parla di 17-24 gradi: condizioni praticamente perfette per una pedalata di fine novembre».

Le iscrizioni restano aperte fino al 21 novembre e, per chi non porta con sé la propria bici, il Reverb Hub Mallorca mette a disposizione un servizio di noleggio di modelli 3T, naturalmente fino a esaurimento.

Jeroboam Mallorca, ciclisti gravel
A novembre sono previste temperature intorno ai 20 gradi, ottimali per andare in bici
Jeroboam Mallorca, ciclisti gravel
A novembre sono previste temperature intorno ai 20 gradi, ottimali per andare in bici

Convivialità e sfida con se stessi

Jeroboam non è una gara ma un rito collettivo. «A noi non interessa il lato competitivo. Cerchiamo la convivialità, l’esplorazione, il piacere di pedalare insieme» ribadisce Bassis. Per questo ogni edizione si apre con un village che anticipa l’evento vero e proprio: un luogo di incontro, musica, cibo e scambio tra ciclisti arrivati dall’Italia e dall’estero.

Negli anni Jeroboam è diventato un format che permette ai partecipanti di crescere da una distanza all’altra. «Conosco persone che hanno iniziato con la 75 e l’anno scorso hanno fatto la 600 (una distanza prevista in Italia, ndr)» racconta Federico. «E’ un modo per mettersi alla prova un po’ di più ogni anno, come se l’evento cambiasse costantemente insieme ai suoi partecipanti».

Jeroboam Mallorca, ciclisti al tramonto
La convivialità ed il piacere di pedalare assieme sono tra i punti cardine della manifestazione
Jeroboam Mallorca, ciclisti al tramonto
La convivialità ed il piacere di pedalare assieme sono tra i punti cardine della manifestazione

Un’occasione per vivere l’isola

Il sito ufficiale della manifestazione elenca anche una serie di strutture convenzionate selezionate dal team locale, a cui si aggiungono i suggerimenti per noleggio bici e servizi logistici. «E’ una buona occasione per fermarsi cinque o sei giorni, usare l’evento come riferimento e poi scoprire l’isola in autonomia».

Per chi cerca un novembre diverso, tra mare, luce mediterranea e strade perfette per la gravel, Jeroboam Mallorca sembra la chiusura ideale della stagione cicloturistica. Un’esperienza in cui il marchio 3T e la visione di Reverb Cycling si fondono per creare un modo nuovo di vivere l’isola: nessuna classifica, nessun tempo limite, solo la libertà di pedalare dove porta la curiosità.

Jeroboam Gravel Series

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