Castello di CasoleCastello di Casole

| 16 Novembre 2025

Castello di Casole: bici, lusso e bellezza s’incontrano in Toscana

E’ impossibile non innamorarsi del Belmond Castello di Casole, una delle dimore più affascinanti della Toscana. Siamo nel cuore delle colline senesi, dove vigneti, boschi e borghi medievali disegnano un paesaggio che invita alla scoperta lenta. La tenuta è immersa in 1.700 ettari di natura, vigneti, uliveti e casali. Un mosaico di strade bianche, sterrati e antiche vie che hanno fatto la storia del ciclismo eroico.

Qui il concetto di “bike friendly” incontra il lusso rilassato: il resort è una base perfetta per gli amanti del gravel, per chi sogna di pedalare sulle iconiche vie dell’Eroica o lungo i percorsi che ogni anno accolgono la Strade Bianche, diventata ormai un riferimento mondiale. Un luogo dove la cultura dell’ospitalità toscana incontra l’avventura su due ruote. E possiamo garantirvi che è davvero così. Noi ci siamo stati in occasione di Gravel Beyond e per un paio di giorni siamo stati coccolati e ammaliati da questo mondo fatato. Un vero paradiso.

Una splendida veduta aerea del Castello di Casole e delle sue campagna circostanti (che le appartengono)
Una splendida veduta aerea del Castello di Casole e delle sue campagna circostanti (che le appartengono)

Una storia lunga 2.500 anni

E’ sorprendente pensare che il territorio su cui sorge Castello di Casole custodisca oltre 2.500 anni di storia. Le sue origini affondano nell’epoca etrusca: numerosi reperti rinvenuti nell’area testimoniano l’esistenza di insediamenti vissuti tra il IX e il I secolo a.C. Il Borgo vero e proprio nasce nel X secolo, quando il castello diventa presidio strategico conteso tra Siena e Firenze. Nel corso dei secoli la proprietà si amplia e cambia volto più volte, fino a diventare una delle più grandi tenute private d’Italia.

L’Ottocento porta una trasformazione decisiva grazie alla famiglia Bargagli, che costruisce una vasta azienda agricola composta da 31 fattorie disseminate nei dolci rilievi circostanti. Nel Novecento arriva la famiglia Visconti: il regista Luchino trasforma la tenuta in un rifugio creativo per aristocratici, artisti e star internazionali. Il fascino patinato di quell’epoca aleggia ancora oggi nei cortili, nelle sale e nei camminamenti che collegano il borgo agli edifici restaurati con grande cura.

Il recente restauro ha permesso al Castello di diventare un resort di lusso unico nel suo genere, in cui architettura storica e comfort moderni convivono con equilibrio raro. L’infinity pool affacciata sulle colline, le suite immerse nel silenzio, la cucina radicata nel territorio e i servizi dedicati al benessere rendono l’esperienza unica. Ed è proprio qui, in questo scenario ricco di memorie, che la bicicletta trova uno spazio d’eccezione. E le bici ufficiali sono quelle di Bianchi.

Nelle Terre dell’Eroica

E’ dunque difficile immaginare un contesto migliore per pedalare. Castello di Casole si trova al centro di un territorio che è un’icona per chi ama la bici. Le strade bianche che hanno reso celebre la Eroica si sviluppano intorno al resort, mentre i percorsi della Strade Bianche professionistica passano proprio vicino ai borghi che punteggiano l’orizzonte. È un invito aperto per gravelisti, stradisti e biker.

Il resort offre un servizio curato per chi vuole esplorare in autonomia: gli ospiti possono richiedere tracce GPX selezionate, aggiornate e calibrate su diversi livelli di difficoltà. Gli itinerari si snodano tra vigneti, oliveti e colline morbide dove i panorami cambiano di curva in curva. Le indicazioni sul territorio non mancano e molte strade, soprattutto gli sterrati storici, sono segnalate con chiarezza.

Su richiesta, il Castello può anche fornire delle guide locali, pronte a raccontare aneddoti, storie e particolarità dei percorsi più autentici. Per gli amanti della MTB, i boschi e i rilievi intorno alla tenuta offrono single track non troppo tecnici ma ricchi di fascino, con destinazioni come Mensano, Radicondoli, Casole d’Elsa e Monteriggioni. Per chi preferisce la bici da strada: beh, non c’è problema, basta mettersi in sella e andare. Si è già nel cuore di quel mondo a parte che è la Toscana sin qui descritta.

Giusto per citare due mete a caso, San Gimignano e Colle di Val d’Elsa sono perfette per una mezza giornata: strade tranquille, salite regolari e borghi patrimonio UNESCO che ripagano ogni sforzo. Qui pedalare significa immergersi in un paesaggio che sembra creato apposta per la bici, dove ogni sterrato racconta una storia come dicevamo anche nella nostra esperienza alla Val d’Orcia Gravel.

Bici, natura e libertà

E’ evidente come Castello di Casole abbia costruito un rapporto autentico con il mondo della bici. Non si tratta solo di tracce o percorsi, ma di un approccio alla mobilità lenta che valorizza ogni angolo della tenuta. Già “solo” i 1.700 ettari che circondano il resort offrono spazi ideali per pedalare in tranquillità: strade interne poco trafficate, filari e boschi che alternano ombra e luce, campi coltivati che cambiano colore a seconda delle stagioni.

Bisogna considerare la posizione strategica del Castello di Casole rispetto alle grandi valli-distretto della Toscana agricola e dell’Eroica (e non solo). Qui siamo nel mezzo tra il Chianti Classico, appena più a Nord, e le Crete Senesi, appena più a Sud. E sempre procedendo verso Sud ci si ricollega agli distretti dell’Eroica: Brunello, Val di Merse, Val d’Orcia e persino il monte Amiata.

Chi arriva con la propria bici trova spazi dedicati, mentre chi vuole viaggiare leggero può usufruire del noleggio dei modelli Bianchi gravel, strada o MTB di ultima generazione. Il concierge si occupa di creare pacchetti su misura: dal semplice tour panoramico alla giornata più intensa per chi vuole allenarsi.

Un valore aggiunto è la possibilità di combinare la bici con altre esperienze del territorio: visite in cantina, degustazioni di olio, tour nei borghi medievali o pranzi in agriturismi raggiungibili pedalando. La filosofia del “slow travel” qui trova un luogo perfetto: si pedala senza fretta, ci si ferma quando il panorama lo chiede, si respira un’atmosfera che invita a rallentare.

E dopo la bici, ci si gode il meglio nella sontuosa SPA
E dopo la bici, ci si gode il meglio nella sontuosa SPA

Oltre la bici: wellness, fitness e sapori

Ma il bello del Castello di Casole non finisce con la bici. Anzi… Oltre alle uscite in bici, Castello di Casole offre spazi e servizi dedicati al benessere totale. Dopo una pedalata intensa, si può scegliere di rilassarsi nella piscina riscaldata a sfioro, circondata da un silenzio che rigenera. Il centro wellness propone trattamenti ispirati alla tradizione toscana, con prodotti locali e ambienti che invitano alla calma.

La palestra è dotata di attrezzature Technogym e chi lo desidera può affidarsi a personal trainer per sessioni mirate, oppure partecipare a corsi di yoga e pilates. Per chi preferisce allenarsi all’aperto o in camera, il resort offre accesso all’app MyWellness e, su richiesta, al training kit Technogym.

La cucina è un altro tassello fondamentale: i ristoranti del Castello valorizzano i sapori del territorio con un approccio contemporaneo. L’esperienza gastronomica varia da cene eleganti a degustazioni informali, passando per proposte pensate per chi pedala e cerca piatti leggeri ma ricchi di nutrienti. Per non parlare della scelta enologica…

Completano il quadro le passeggiate tra vigneti e uliveti, le visite alla tenuta agricola e le esperienze culturali nei borghi vicini. Castello di Casole non è semplicemente un luogo dove dormire (tra l’altro in camere di una bellezza ed un comfort senza eguali): è uno spazio dove corpo e mente trovano equilibrio, dove la bici diventa il pretesto per scoprire la Toscana più autentica e raffinata.

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