Nel cuore della Maremma, vicino alle rinomate Terme di Saturnia, sorge la Fattoria La Maliosa che è nata nel 2009 con un’idea ben precisa della proprietaria Antonella Manuli, ovvero creare un’azienda che producesse prodotti sani nel rispetto del territorio. La natura è quindi la protagonista sia nell’approccio con l’agricoltura, sia con tutte le esperienze che sono sorte a corollario. Ma di queste ci spiega meglio Martina Veronesi, giovane sommelier e responsabile dell’enoturismo presso la Fattoria.
«Dal 2020 – spiega – abbiamo iniziato con queste esperienze legate alla natura, come i pic-nic al tramonto tra i vigneti e le passeggiate tra gli ulivi. Di qui abbiamo pensato a dei tour in bici con light lunch».
Avete quindi delle bici in dotazione?
No, collaboriamo con dei ragazzi, Andrea e Francesca di Marea Bike, che ci forniscono le bici a noleggio. Da noi però è possibile ricaricare le proprie bici a pedalata assistita.
Come si svolge il tour?
Si fa la partenza qui dalla fattoria, poi il tour si snoda anche a seconda del grado di allenamento dei clienti, dato che le nostre guide conoscono il territorio e possono creare percorsi ad hoc. E poi si ritorna in fattoria dove il “light lunch” si può fare in modalità pic-nic (con salumi e formaggi del territorio, una bottiglia del nostro vino naturale, acqua, olio, biscottini e frutta) oppure con degustazione privata.
Ci sono delle date o periodi stabiliti per questi tour?
No, li facciamo tutto l’anno, ovviamente tempo permettendo. I periodi migliori vanno dalla primavera a fine novembre.
I percorsi in bici al di là dei paesaggi agresti interessano anche dei borghi che meritano di essere visitati?
Si, Andrea e Francesca creano i percorsi anche in base alle richieste del cliente, per cui ci sono itinerari che raggiungono Saturnia e Montemerano (recentemente inserito tra i “Borghi più Belli d’Italia”, ndr).
Qual è il costo del pacchetto?
Il pacchetto con il light lunch costa 89 euro ed è comprensivo del noleggio bici, del tour guidato e della degustazione o del pic-nic.
E se un cicloturista vuole fermarsi in zona per più giorni offrite la possibilità di pernottamento?
Sì, a Saturnia abbiamo aperto dall’agosto di quest’anno una locanda con cinque camere e, al piano di sotto, un ristorante/wine bar aperto tutto il giorno con cucina agricola e i nostri vini in abbinamento. La fattoria vera e propria si trova invece a 6 chilometri alle Terme di Saturnia e facciamo degustazioni e vendita diretta.
Qual è il vino che maggiormente offrite a chi ritorna da una delle vostre escursioni in bicicletta?
Per il pic-nic diamo il nostro Saturnalia Rosso che è un blend di Sangiovese, Ciliegiolo e Cannonau grigio. E’ un vino naturale con una “beva” molto facile, adatto cioè a chi non è già nel mondo dei vini naturali. Ovvero dei vini molto più che biologici, fatti a partire da un succo d’uva fermentato che da zucchero diventa alcol senza l’aggiunta di additivi e solfiti, con un approccio che punta a preservare la longevità e la vitalità dei suoli (sul sito il concetto è descritto nel dettaglio). Non si intensifica troppo la produzione, non si corregge il vino in cantina, raccogliamo l’uva a mano senza mezzi meccanici in vigna…
Tra le esperienze da fare in bici c’è anche l’oleoturismo?
Certo, noi produciamo sia vino che olio per cui i tour in bici possono anche dirigersi tra gli uliveti e concludersi con una degustazione del nostro olio, se il cliente è più interessato a questo aspetto.