| 13 Ottobre 2024

Da Lombardo Bikes ecco Cassia, regina della città

MISANO ADRIATICO – Non è facile trovare al Sud Italia un’azienda tanto attiva e innovativa nel settore della produzione delle bici. Ma come sempre c’è l’eccezione che conferma la regola e in questo caso l’eccezione si chiama Lombardo Bikes.

Il brand siciliano era presente al più importante show-testing italiano della bici, l’Italian Bike Festival e qui, tra i suoi vari prodotti, Lombardo Bike ci ha presentato la Cassia, come la strada consolare romana, ultima arrivata nel settore delle e-bike da città, vale a dire la linea Compact&Special del marchio trapanese, per essere leader anche nella mobilità urbana.

Comfort docet: per la Cassia doppia sospensione sia all’anteriore che al posteriore
Si chiama Cassia ed è la e-city bike di di Lombardo Bikes. Stile, comfort e semplicità di utilizzo sono i suoi cardini
Comfort docet: per la Cassia doppia sospensione sia all’anteriore che al posteriore

Cassia, bici easy

E proprio nel nome c’è già molto del Dna di questa bici. La Cassia è una strada importante, che porta lontano, ma anche nel cuore del traffico di una città come Roma. Da qui l’esigenza di essere smart.

«Cassia – spiega Gianluca Raciti, uno dei degnier di Lombardo Bikes – vuole essere, e di fatto è, una e-bike molto semplice da utilizzare. Abbiamo voluto darle una linea compatta e in un’unica taglia, ma manubrio e reggisella sono ben regolabili e quindi accontentano tutte le altezze».

«Ma Cassia è smart anche per la sua impostazione di guida molto confortevole. Tutti i comandi  sono a portata di dito, quindi molto veloci e intuitivi. Chi pedala non deve distogliere così lo sguardo dalla strada».

Gomme Fat scorrevoli: di nuovo comfort e sicurezza sono posti al vertice
Gomme Fat scorrevoli: di nuovo comfort e sicurezza sono posti al vertice

Comfort totale

Il telaio, in alluminio, è davvero solido e anche la doppia sospensione limita le vibrazioni sia al ciclista che alla bici, che quindi è meno soggetta a stress.

«Pensiamo ai fondi un po’ sconnessi, pavé, binari del tram, piccoli fili, marciapiedi… va bene ovunque. I tragitti quotidiani si possono affrontare perciò con grande comfort. Un aspetto molto interessante di Cassia è il bilanciamento del suo peso. Grazie alla posizione del motore nel mozzo e alla forcella davanti i pesi sono ben ripartiti e questo va a tutto vantaggio della guidabilità».

E il comfort è assicurato anche dalle gomme fat, le CTS  20″ fat slick da 4″.

Le coordinate geografiche, latitudine e longitudine, della sede di Lombardo Bikes
Le coordinate geografiche, latitudine e longitudine, della sede di Lombardo Bikes

Componentistica fatta in casa

Gran parte della componentistica della Cassia è “Made in Lombardo Bike”. Ruote, forcella, sella… sono marchiate Signum, brand che fa capo all’azienda di Buseto Palizzolo (in provincia di Trapani). In particolare le ruote sono le Signum Fat 20”. Una ruota ben robusta ideale per una bici che sfiora i 30 chili di peso (29 per la precisione).

Mentre il motore è marchiato Bafang che, ricordiamo, è il principale produttore mondiale di componenti per la mobilità elettrica. Per la Cassia si è optato per il propulsore Bafang G062 con 720Wh: insomma non si è affatto lesinato in termini di potenza e affidabilità. Affidabilità è rinforzata dal cambio: lo Shimano Altus a 7 velocità. Tra l’altro il monocorona della pedaliera è robusto e la catena scorre all’interno di due binari che cingono la corona stessa.

La comodissima maniglia dietro la sella per movimentare la bici quando si è a piedi

La comodissima maniglia dietro la sella per movimentare la bici quando si è a piedi

Dettagli che fanno la differenza

E poi ci sono molte piccole cose che fanno la differenza e dicono della cura e della passione che ci mettono in Lombardo Bike. Dietro al tubo piantone compaiono delle scritte dei “codici alfanumerici”.

«Quelle – spiega ancora Raciti – sono le coordinate della nostra sede in Sicilia. E’ un vezzo che compare su tutti i nostri modelli. Un’altra chicca che non è affatto secondaria, è quella grande maniglia dietro la sella. L’abbiamo realizzata perché non potete immaginare quanto faciliti la presa della bici stessa, quando magari si scende di sella, bisogna muovere la bici stessa, se si deve entrare per esempio in un portone o fare un gradino».

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