| 10 Luglio 2024

La perfetta e-gravel? Meglio il carbonio e la doppia corona

Scegliere la bicicletta giusta è un passo fondamentale per lanciarsi nel mondo dei pedali e godere di ogni momento passato in sella. Non da meno è la scelta della e-bike, mezzo dedicato soprattutto ai neofiti o a chi sceglie un’attività diversa. Sembra scontato, ma più aumentano i componenti e più la scelta si fa ampia e complicata. Massimo Rava, titolare di Mania Bike ad Alessandria, ci spiega quali caratteristiche guardare per una e-gravel (foto Facebook Mahle). 

«La prima domanda che un venditore deve fare – dice – è legata all’utilizzo che il cliente farà del mezzo. Bisogna avere le idee chiare, sapere a cosa si vuole o comunque capire quale utilizzo se ne farà. Se uno pedala una volta a settimana e fa giri cicloturistici non può scegliere un mezzo aggressivo dedicato alla performance. Ma deciderà di acquistare un prodotto pensato per la comodità e la facilità di utilizzo. Al contrario se un cliente esce abbastanza spesso e vuole godersi la pedalata spingendo e sfogandosi un po’ allora non può acquistare una bici pensata per il bikepacking».

La e-gravel è un mezzo che deve essere prima di tutto comodo, con geometrie morbide
La e-gravel è un mezzo che deve essere prima di tutto comodo, con geometrie morbide

Motore

Visto che si parla di e-gravel il motore è fondamentale e capire quale montare non è facile.

«Le scelte per il motore – prosegue Rava – sono limitate a due marchi: TQ e Mahle e in questo caso si deve capire l’esigenza di fondo. Mahle offre prodotti di alta qualità, così come TQ. E’ il cliente che però decide che cosa fare. Torniamo al ciclista della domenica che pedala per una o due ore, a lui non serve un supporto elevato. Al contrario se l’obiettivo è fare dei viaggi, o uscite lunghe una giornata intera, allora è opportuno comprare un mezzo con un supporto elettrico sufficiente».

Gruppo

Una delle prime considerazioni da fare, una volta capita la gamma di e-gravel che si vuole acquistare, è decidere quale gruppo scegliere. 

«Per quanto riguarda i gruppi – spiega Rava – le varietà sono parecchie e si spazia dal monocorona alla doppia corona. Commercialmente molte aziende hanno deciso di montare di base un gruppo monocorona. Una scelta legata anche al lato economico, visto che questi gruppi hanno un costo inferiore. Tuttavia dal lato tecnico non penso sia la scelta migliore. Un monocorona rende più impegnativa la pedalata fuoristrada, tende ad affaticare maggiormente l’utente, soprattutto se non è abituato. La doppia corona consente una gamma di rapporti ampia e che può soddisfare diverse esigenze. Se uno vuole fare dei tratti asfaltati o discese in cui spingere un pochino la doppia corona risulta migliore, diciamo che fornisce più scelta».

Per le ruote il materiale migliore è il carbonio da abbinare con copertoni da fuoristrada con misure da 35 a 40 millimetri
Per le ruote il materiale migliore è il carbonio da abbinare con copertoni da fuoristrada con misure da 35 a 40 millimetri

Chicche tecniche

I dettagli su una e-gravel sono importanti, il cliente deve capire quali sono le sue esigenze, vero, ma deve anche trovare il mezzo che le possa soddisfare. 

«Partiamo dal telaio – dice ancora il nostro venditore – qui vale la teoria detta in precedenza. Bisogna scegliere il modello in base alle proprie esigenze e caratteristiche fisiche. Meglio una bici comoda che poi si può modificare nei componenti che un mezzo scomodo e poi doverci mettere mano. Le bici gravel nascono comunque per non essere aggressive come quelle da strada, quindi è più semplice trovare quella giusta».

«Per quanto riguarda le ruote – conclude – direi che il carbonio ormai è sdoganato. Costa un pochino di più ma la sua comodità e affidabilità è senza eguali, assorbe gli urti ed è incredibilmente elastico. Da abbinare ad un copertone con misure che variano tra i 35 e i 40 millimetri, di meno si avrebbe una mescola stradale e di più si rischia di finire nel settore mtb. Infine c’è la scelta del manubrio, ne nascono di nuovi, come quello di Pro Bikegear pensati per alte prestazioni. Ma lo standard è sempre votato alla comodità».

TUTTE LE CATEGORIE DEL MAGAZINE