Nel 2025 il BAM! cambia location, si terrà dal 6 all’8 giugno a Piazzola sul Brenta (PD), nel parco di Villa Contarini. Il Bicycle Adventure Meeting (queste le parole dell’acronimo) è giunto all’undicesima edizione e dopo Livigno, Noale, i Monti Lessini e Mantova, l’anno prossimo si svolgerà nel parco monumentale della cittadina veneta. Ne abbiamo parlato con Andrea Benesso, che organizza il BAM! fin dalla prima edizione.
Andrea, anno nuovo location nuova. Come mai avete deciso di cambiare?
Fin dall’inizio abbiamo voluto che il festival cambiasse posto ogni tot edizioni. Perché le persone arrivano pedalando, quindi vogliamo offrire loro l’opportunità di scoprire nuove strade e paesaggi. È nel dna del BAM. Erano un paio d’anni che cercavamo un’altra location e siamo molto contenti di averla trovata nel parco di Villa Contarini.
Cos’ha di speciale questo luogo?
E’ un luogo molto centrale, ci si arriva pedalando lungo ciclabili facili e connesse. Dalla Treviso-Ostiglia o da quella del Brenta, a loro volta collegate con ciclabili che arrivano dal mare e dalla montagna. Ci siamo messi nei panni di qualcuno che non ha mai pedalato in Veneto e la location di Villa Contarini permette di arrivarci pedalando in posti davvero molto belli, qualunque direzione si scelga. Poi piantare la tenda nel parco monumentale della villa è davvero qualcosa di speciale. Gli alberi sono spettacolari, sotto i quali faremo il village e tutti gli eventi.
La ricerca è stata difficile?
Posso dire che abbiamo girato tutto il Nord Italia e dopo tanti sopralluoghi appena abbiamo visto Villa Contarini abbiamo capito che era il posto giusto. Il parco è un posto chiuso, ampio e fuori dalle città, con un “wow effect” garantito. Poi stare in paesino piccolo credo sia un valore aggiunto, perché appena usciti dalla villa siamo sicuri che tutti saranno molto accoglienti con i viaggiatori.
Chi sopno i proprietari della villa e com’è stato interloquire con loro?
É della Regione Veneto, e devo dire che sono molto attenti e interessati al tema del cicloturismo. BAM! è parte di un progetto regionale della valorizzazione della bici, lavorare con loro è bello e stimolante, perché è un’istituzione grande e importante che però, allo stesso tempo, presta molta attenzione a questo mondo.
Oltre alla location nell’edizione 2025 ci saranno altre novità?
Ogni anno cerchiamo cose nuove. Stiamo lavorando per creare un’area podcast live, dedicata agli ospiti ma anche a chiunque abbia storie da raccontare. Poi vogliamo allestire un’area cinema dove proiettare film e documentari a tema e un’area dedicata ai telaisti, a cui teniamo molto. Ospiteremo piccole realtà artigiane italiane e europee, ognuno di loro porterà una bici dedicata al viaggio. Queste sono le novità al momento, ma stiamo lavorando anche su altri fronti. Anche oltre alla bicicletta, perché viaggiare è anche andare oltre, è anche arte, cultura, poesia.
Con tutte queste novità vi aspettate un’affluenza maggiore?
La scorsa edizione avevamo 1.200 posti tenda e in generale le persone passate per il festival nel corso dei tre giorni sono state circa 5.000. L’anno prossimo allestiremo un’area campeggio più grande, anche grazie allo spazio del parco. Ma in generale noi non puntiamo sui grandi numeri, lo diciamo sempre anche gli espositori.
Perché?
Perché puntiamo sulla qualità dell’esperienza, vogliamo fare in modo che chi viene torni a casa con la voglia di partire. Quasi un terzo dei partecipanti ci dicono che il primo viaggio in bici è stato proprio quello che hanno fatto per venire al BAM! Durante questi anni abbiamo sentito storie bellissime di persone che hanno conosciuto il cicloviaggio grazie al nostro festival e l’anno dopo sono tornati a raccontare i loro viaggi sul palco. Viaggi anche importanti, magari in Patagonia o dall’Italia al Portogallo. Questo è il nostro obiettivo, che i partecipanti siano 1.000 o 5.000 l’importante è che le persone che vengono siano contente, che l’esperienza che fanno al BAM! sia autentica, come ogni viaggio in bicicletta.
Il dna del BAM! di cui parlavi all’inizio.
Esatto. Infatti la filosofia dell’evento è di arrivarci in bici, magari da casa. Anche inventandosi un giro particolare che porti a scoprire nuove strade e nuove esperienze. Per poi condividerle. Questo, secondo noi, è il vero cuore del BAM!