Lo slogan di quest’anno recita “exclusive e-bike experience” per rendere istantanea l’idea della manifestazione. Due giorni di appuntamenti e musica a Lecce tireranno la volata al via ufficiale del 13 maggio da Ostuni. Un totale di 18 tappe da vivere in modo coinvolgente fino alla gran chiusura a Roma l’1giugno. Il programma della settima edizione di Giro-E Enel promette spettacolo fin dalle battute iniziali.
Il disegno del percorso dell’evento targato RCS Sport, che si svolge in abbinamento con il Giro d’italia dei professionisti, è stato presentato il 28 febbraio a Roma all’Auditorium Mirai nella sede di Toyota Italia. Poco meno di 1.100 chilometri per quasi 20.000 metri di dislivello totale, da percorrere sulle strade del Giro d’Italia in sella a bici da corsa a pedalata assistita.
«Sarà un Giro-E leggermente più impegnativo degli scorsi anni – ha dichiarato il direttore Roberto Salvador – con qualche tappa un po’ più lunga e una terza settimana tosta, ma come sempre sarà un evento per tutti. Avremo due novità legate alla sostenibilità sul percorso: il Punto Zero Emissioni Toyota, in corrispondenza del chilometro zero, allestito con il tessuto Anemotech per combattere l’inquinamento. Anche la prima prova di regolarità di ogni tappa, che si chiamerà Chilometro Sostenibile, utilizzerà lo stesso materiale per striscioni e banner pubblicitari. Avremo un Green Fun Village sempre più ricco, che coinvolgerà le località di partenza con le sue tante novità rendendo il pubblico parte attiva dell’evento».
Il cuore del villaggio
Ad ora Giro-E non è ancora strutturato per partire dall’estero come il fratello maggiore, ma non resta solo a guardare. Mentre il Giro dei pro’ correrà le tre tappe iniziali in Albania, in Puglia ci saranno due giorni dedicati all’apertura della manifestazione.
Una situazione simile si era verificata nel 2022 a Catania con la partenza del Giro d’Italia dall’Ungheria quando però Giro-E non aveva ancora assunto questo format più largo. Stavolta sarà Piazza Sant’Oronzo di Lecce la sede delle operazioni preliminari con l’inaugurazione del Green Fun Village Continental.
Il cuore pulsante di Giro-E sarà aperto il 10 e 11 maggio con una serie di contenuti, come per qualsiasi altro giorno per una partenza di tappa. Le attività di quei due giorni leccesi saranno tante e diverse fra loro. Per il pubblico ci sarà la possibilità di ammirare spettacoli, di vedere dal vivo sul maxischermo le frazioni del Giro d’Italia assieme ai capitani, di ballare e scatenarsi con un dj-set (dalle 22 della prima giornata) ed infine di assistere alla team presentation e alla passerella degli stessi capitani per il centro di Lecce.
Esclusività e crescita
Le tappe di Giro-E, come ormai si sa, vengono disputate in media negli ultimi 60 chilometri del Giro d’Italia con partenza da comuni che si trovano già sul percorso di gara oppure da sedi leggermente al di fuori, prevedendone quindi un inserimento attraverso un tragitto alternativo. Un avvenimento che lascia il segno a chi la vive pedalando
«Il Giro-E è un evento unico al mondo – dice Matteo Mursia, il Chief Revenue Officer di RCS Sports & Events – un’esperienza esclusiva che coniuga la passione per il ciclismo con innovazione e sostenibilità. Siamo orgogliosi di vedere questa manifestazione crescere anno dopo anno, coinvolgendo un numero sempre maggiore di appassionati e aziende che credono nel valore della mobilità green. L’edizione 2025 sarà ancora più spettacolare, con un percorso che attraverserà paesaggi straordinari e offrirà ai partecipanti un’opportunità unica di vivere il ciclismo in modo immersivo. Con il supporto dei nostri partner, continueremo a promuovere uno stile di vita attivo e sostenibile, rafforzando il legame tra sport, territorio e innovazione. Il nostro obiettivo è continuare a far crescere il valore di questa manifestazione, offrendo ai nostri partner visibilità e attivazioni mirate in un contesto di grande prestigio».
Su e giù per lo Stivale
Da lunedì 12 maggio si inizierà a pensare più seriamente a pedalare con le riunioni tecniche per addetti ai lavori e formazioni. Il giorno dopo si partirà ufficialmente con la Ostuni-Lecce, la prima frazione di Giro-E Enel 2025.
Nella storia della manifestazione, proprio tra le sedi di partenza non sono mai mancati gli spunti di interesse, sia per la novità assolute che per le peculiarità dei posti. Paesi, città, aree e territori si sono sempre dimostrati pronti ad accogliere lo spettacolo itinerante di Giro-E, offrendo in cambio la bellezza dei propri panorami, la bontà delle proprie eccellenze locali e il calore della propria gente.
L’obiettivo ogni giorno del palinsesto del Green Fun Village è di promuovere dal vivo e mediaticamente tutto ciò che permea nel territorio attraversato. Una sorta di expo indigeno in onda dalle 8 alle 15,30. Dalle associazioni di volontariato a quelle culturali fino a quelle legate alla mobilità sostenibile. Dalla scuola di arti marziali a quella di danza fino a quella di canto o anche a quella alberghiera. Senza dimenticare gli istituti comprensivi degli studenti di varie fasce d’età. Nelle passate edizioni, molte delle realtà coinvolte si sono presentate con esibizioni e temi dedicati proprio al concetto“green” ed inclusivo di Giro-E.
Per molte delle 18 sedi di partenza la giornata avrà un pacchetto completo: sosta della carovana pubblicitaria per una scarica di pura adrenalina e transito della tappa del Giro d’Italia con pro’ ed ammiraglie che passeranno proprio accanto al Green Fun Village.
Sulle strade dei campioni
Dalla Puglia alla Toscana, passando per l’Appennino Centrale. Poi dall’Emilia-Romagna fino all’arco alpino prima di organizzare il lungo trasferimento a Roma.
In queste tre settimane scarse, capitani e partecipanti pedaleranno nei migliori paesaggi italiani e scollineranno sulle montagne più importanti e dure che hanno fatto la storia del nostro ciclismo. Si testeranno sul gravel senese già assaggiato l’anno scorso o alla Strade Bianche. Si immergeranno sulle colline dei vitigni veneti e friulani. Sfideranno il Passo del Mortirolo dal versante nobile di Mazzo in Valtellina per un tratto di fuori percorso che esalta la fantasia del mito di Pantani e che comunque metterà a dura prova la gestione delle batterie delle bici a pedalata assistita. Oppure scaleranno il Passo delle Finestre, con i suoi otto chilometri di sterrato, provando a sentirsi per un istante come Froome quando si inventò quell’impresa solitaria che gli consentì di vincere il Giro nel 2018.
Le ultimissime pedalate saranno fatte a bocca aperta non per l’affanno della fatica, ma per lo stupore del contesto. La tappa conclusiva sarà una sorta di criterium all’interno di un museo a cielo aperto: cinque giri de circuito ricavato nel cuore di Roma tra Colosseo, Fori Imperiali, Altare della Patria e Circo Massimo.
Prove e classifiche
Il Giro-E è un evento non competitivo che tuttavia assegna sei maglie di specialità attraverso tre prove di regolarità a squadre all’interno della tappa: blu per la classifica generale, verde, arancione e azzurra per le tre prove distinte, infine maglia rossa e bianca rispettivamente per l’età media più alta e più giovane. I simboli dei primati verranno indossate dai capitani dei team, ma lo scopo principale è quello di far lavorare in modo collettivo tutte le formazioni per il raggiungimento del risultato.
Il gruppo dei capitani è ormai ben affiatato dalle passate edizioni e se ne gode l’atmosfera creata per tutti i partecipanti quotidiani. E tra gli ospiti non mancheranno le star sportive e non con cui poter pedalare in serenità e beneficiarne la compagnia nel pre e post tappa. Igor Astarloa, Marco Benfatto, Gianni Bugno, Marco Canola, Claudio Chiappucci, Damiano Cunego, Lello Ferrara, Justin Mattera, Sacha Modolo, Andrea Tafi e l’ambassador Sonny Colbrelli sono solo alcuni dei grandi nomi che ogni giorno animeranno il Green Fun Village e tutto il popolo del Giro-E.
Prima di dirigersi in Puglia, il prossimo appuntamento è fissato per venerdì 4 aprile all’Allianz Mi.Co. di Milano dove verranno presentate le sei maglie delle classifiche ed i venti team partecipanti assieme alla propria bici da corsa a pedalata assistita.