| 17 Giugno 2024

Tutte le strade di Silent Alps: 12 itinerari nella Carnia in bicicletta

Qualche giorno fa abbiamo raccontato la nostra esperienza in Carnia ospiti di Silent Alps Bike Experience, la costola del Consorzio Turistico Arta Terme che organizza esperienze (o experience, se preferite) in bicicletta nel loro territorio. L’itinerario che abbiamo provato era però solo uno dei dodici che Silent Alps propone agli appassionati del ciclismo su strada.

I percorsi sono stati divisi fra 6 Hard e 6 Soft, con l’idea di poter vivere una settimana completa in bicicletta avendo la possibilità di scegliere tra due diversi livelli di difficoltà.

Naturalmente poi nulla poi vieta di alternarli/scambiarli/combinarli, anche perché ognuno degli Hard ha il proprio corrispettivo Soft e viceversa. E un giorno impegnativo seguito da uno di relativo relax non sembra affatto una brutta opzione.

La Carnia è una porzione verde e poco nota del Friuli Venezia Giulia
La Carnia è una porzione verde e poco nota del Friuli Venezia Giulia

700 km più lo Zoncolan

Sia come sia, in totale si tratta di un’offerta di circa 700 km in una zona d’Italia ancora non attaccata dal turismo di massa che comprende alcune (specialmente una) delle salite più impegnative e note del ciclismo. Insomma, un parco giochi ideale per chiunque piaccia pedalare, soprattutto in montagna.

Tutti i percorsi partono e arrivano alle Terme di Arta e il Consorzio mette a disposizione una guida cicloturistica specializzata. Oltre ad accompagnare i partecipanti e seguirli in ogni loro necessità, spiegherà loro la varietà della flora e della fauna locale, gli indicherà i nomi di tutte le cime circostanti e gli racconterà aneddoti sulla storia di quelle vallate.

Dopo aver provato l’esperienza, possiamo dire che si possono certamente anche percorrere queste strade in autonomia, come si può andare ad una mostra d’arte senza guida. Il valore aggiunto di avere al fianco un professionista a propria disposizione però, nell’uno e nell’altro caso, è impagabile.

Lo Zoncolan è una presenza fissa: si può scalarlo o girargli intorno
Lo Zoncolan è una presenza fissa: si può scalarlo o girargli intorno

Al nord del Friuli

Prima di partire con un focus sugli itinerari, c’è da premettere un cosa. Tutto questo si svolge in Carnia, la parte nord del Friuli Venezia Giulia, abitata da persone non meno rocciose delle montagne che le circondano. Che sia lavorare, bere slivovitz o pedalare, insomma, i carnici sono mediamente gente che fa sul serio.

Per dare l’idea del senso relativo della difficoltà che hanno da quelle parti, lo Zoncolan da Sutrio – quello in cui è andato in crisi Evenepoel al Giro del 2021 – è stato inserito tra i percorsi Soft.

Altrettanto vero è il fatto che, come tutta la gente rocciosa, i carnici sono di un’ospitalità commovente e tutti gli altri percorsi Soft lo sono – abbastanza – per davvero. In ogni caso, in ognuno degli hotel del Consorzio Turistico Arta Terme, sono disponibili delle comodissime e-bike.

Piatti tipici, formaggi e affettati: in Carnia si mangia e beve alla grande
Piatti tipici, formaggi e affettati: in Carnia si mangia e beve alla grande

ITINERARI SOFT

1) Sella Chianzutan – Valle di Preone / UN TUFFO NELLA VALLE DEGLI ORSI

Protagoniste incontrastate di questo splendido itinerario sono una salita percorsa dal Giro d’Italia più volte (Sella Chianzutan) ed un passaggio incredibile attraverso la natura incontaminata dove il tempo sembrerà essersi fermato: la Selvaggia Val di Preone, denominata anche Valle degli Orsi.

Distanza: 68,2 Km

Dislivello: + 1.057 mt

2) Casera Razzo – Val Pesarina / LAGHI E MONTAGNA AUTENTICA

Questo percorso permette di pedalare all’interno di un canyon fino a trovarsi stretti tra due pareti unite solamente da una diga alta 135 metri. Da qui si può ammirare un lago verde smeraldo alla base di imponenti montagne che aspettano solo di essere scalate.

Distanza: 111 Km

Dislivello: + 1.993 mt

Percorsi facili e percorsi impegnativi: ci sono sfide per tutte le ambizioni
Percorsi facili e percorsi impegnativi: ci sono sfide per tutte le ambizioni
3) Passo Duron – Cascate di Salino / SOTTO LE CASCATE

Il Passo Duron da Tausia è una variante inedita rispetto a quella più nota da Ligosullo, molto più impegnativa e con pendenze decisamente più severe. Oltre alla salita diverse perle, come le splendide cascate di Salino, l’abitato di Paularo e quello di Tausia.

Distanza: 37,8 Km

Dislivello: + 940 mt

4) Passo Monte Croce Carnico / LA GRANDE GUERRA

Salendo verso il confine austriaco su di un asfalto bellissimo, questo itinerario percorre un territorio che oltre un secolo fa fu teatro di grandi combattimenti durante la prima Guerra Mondiale, per un connubio perfetto tra sport e storia.

Distanza: 48,5 Km

Dislivello: + 1.057 mt

Paesini legati alle tradizioni e a una cultura orgogliosa legata alle origini
Paesini legati alle tradizioni e a una cultura orgogliosa legata alle origini
5) Avaglio Muina Sella Valcalda / CAREZZANDO LA CARNIA

Anche se inserito tra i percorsi meno impegnativi, per un semplice cicloturista resta di livello medio alto. Per conoscere la Carnia si passa per piccoli e caratteristici paesi della valle del Degano, conosciuta come la valle “dei mostri” per l’attacco delle tre salite tra le più difficili ed impegnative al mondo: la Stentaria, Lo Zoncolan ed il Crostis.

Distanza: 59 Km

Dislivello: + 1.214 mt

6) Zoncolan da Sutrio / LA SFIDA

Uno degli errori più grandi del cicloturismo mondiale è definire questo versante dello Zoncolan “facile”. Lo si capirà bene affrontando quest’ascesa quando, alla fine di 9,5 km di salita dall’8 al 10%, ci si troverà davanti un vero e proprio muro di 3.500 metri fino in vetta.

Distanza: 39 Km

Dislivello: + 1.400 mt

Tutti i percorsi partono e arrivano da Arta Terme
Tutti i percorsi partono e arrivano da Arta Terme

ITINERARI HARD

1) Sella Chianzutan – Passo Rest / INTO THE WILD

Due salite che chiudono rispettivamente le meravigliose vallate dell’Arzino e la Val Tramontina: palcoscenici meravigliosi degli ultimi due Giri d’Italia, dove i grandi campioni si sono affrontati sfidandosi sul loro asfalto perfetto.

Distanza: 123 Km

Dislivello: + 2.600 mt

2) Passo del Pura – Casera Razzo / TRA BIRRA, PROSCIUTTO ED OROLOGI

Due salite memorabili, così come i panorami che si possono ammirare in questo percorso. Un classico da non poter non provare per chi viene a pedalare nella terra degli scalatori.

Distanza: 120 Km

Dislivello: + 2.400 mt

Ci sono 700 km di percorsi ciclabili, percorribili con guida o in autonomia
Ci sono 700 km di percorsi ciclabili, percorribili con guida o in autonomia
3) Passo Duron – Cason di Lanza / SULLE ORME DI ATTILA

Nel 452 d.C. Attila invase l’Italia passando proprio attraverso il passo Cason di Lanza. Questo itinerario ricalca le sue orme, per una sfida degna del Re degli Unni.

Distanza: 100 Km

Dislivello: + 2.300 mt

4) Passo Monte Croce Carnico – Passo Pramollo / SCONFINANDO

Arrivo al confine con tornanti da cartolina immersi nella storia della Grande Guerra per poi tuffarsi nel verde Austriaco, saltare di nuovo in Italia scalando un passo poco conosciuto per cadere sulla ciclabile più bella d’Europa.

Distanza: 135 Km

Dislivello: + 2.600 mt

Un ponte sul fiume But, che attraversa i Comuni della vallata
Un ponte sul fiume But, che attraversa i Comuni della vallata
5) Sella Valcalda – Zoncolan da Sutrio / CAREZZANDO LA CARNIA II

Come il suo gemello Soft, anche questo percorso vi farà amare la Carnia con il suo verde e l’unicità dei suoi paesaggi. Oltre allo Zoncolan dal versante “facile” si affronterà però prima la Sella Valcalda, per arrivare al Kaiser col giusto grado di riscaldamento.

Distanza: 82 Km

Dislivello: + 2.380 mt

6) Esse di Raveo – Zoncolan da Ovaro / IL KAISER, IL MOSTRO, LO ZONCOLAN

Quello che almeno una volta nella testa di un pedalatore è sempre passato come il sogno proibito, con l’aggiunta di un aperitivo a doppia cifra prima di iniziare la scalata all’Inferno del ciclismo mondiale.

Distanza: 65 Km

Dislivello: + 1.941 mt

Silent Alps

Il Passo Duron sulle tracce di Attila

Il Passo Duron-Cason di Lanza: sulle Orme di Attila. Nel 452 d.C. Attila invase l’Italia passando proprio attraverso il passo Cason di Lanza. Questo itinerario ricalca le sue orme, per una sfida degna del Re degli Unni. Distanza di 100 chilometri e dislivello di 2.300 metri.

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