| 23 Ottobre 2024

La Maremma e le città del tufo con l’Anello di Proceno

L’Anello di Proceno è una manifestazione gravel che ha come obiettivo principale la promozione del territorio dell’Alta Tuscia. Proceno infatti si trova in provincia di Viterbo, ma molto vicino al confine sia con la Toscana che con l’Umbria. La sua attrattiva principale è l’omonimo Castello che nel 1147 ospitò Papa Adriano IV e che ancora oggi conserva un ponte levatoio funzionante: uno dei diciannove in Italia censito dai Beni Culturali.

Abbiamo fatto un botta e risposta con Daniele Testa, presidente del team Gravel Proceno che organizza questa cicloturistica, che vedrà la quarta edizione domenica 24 novembre.

Daniele Testa, presidente dell’Asd Gravel Proceno, all’ingresso del Castello di Montorio
Daniele Testa, presidente dell’Asd Gravel Proceno, all’ingresso del Castello di Montorio
Daniele, ogni anno cambiate non solo i percorsi, ma proprio i luoghi in cui essi si snodano. Come mai?

A nostro parere il territorio che ci circonda è poco conosciuto per quello che vale. Per cui, dato che l’Anello di Proceno non è una gara in cui confrontarsi con gli altri o con i propri tempi, ci siamo dati la mission di far conoscere una volta una zona e l’anno successivo un’altra. Ad esempio lo scorso anno ci siamo spinti fino a Civita di Bagnoregio. Siamo stati la prima manifestazione ciclistica a ricevere i permessi per poter passare nel borgo arroccato sulla rupe. Prima ancora, invece, eravamo stati in Val d’Orcia.

E quest’anno dove si va?

Quest’anno si va in Maremma, nei paesi scavati nel tufo, come Pitigliano (immagine depositphotos in apertura), Sorano e Sovana. Ma anche Castel Montorio e le Vie Cave. Queste ultime sono dei percorsi a cielo aperto scavati dagli Etruschi nelle colline di tufo. Sono interdetti alle bici, però noi ci passeremo vicino (ad esempio transitando davanti all’ingresso o all’uscita di alcuni di essi).

Nel 2023 la manifestazione (la prima a carattere ciclistico) si è spinta sino a Civita di Bagnoregio
Nel 2023 la manifestazione (la prima a carattere ciclistico) si è spinta sino a Civita di Bagnoregio
Ci sarà un solo percorso o più di uno?

Quest’anno saranno ben tre, dato che abbiamo introdotto la novità del percorso corto di 42 km e 900 metri di dislivello. Poi c’è il medio di 79 km e 1.300 metri dislivello che tocca i paesi di Pitigliano e Castel Montorio e infine il lungo di 106 km e circa 2.000 metri di dislivello che a questi due paesi aggiunge anche i borghi di Sorano e Sovana, altre due “perle” del tufo

Che caratteristiche hanno i tracciati?

Si snodano tutte su strade vicinali e secondarie, prevalentemente strade sterrate ben battute. A mio parere un paio di percorsi si potrebbero fare anche con una bici da corsa con gomme larghe. Diciamo che non ci sono tratti gravel tecnici, né single track.

Gli sterrati sono particolarmente battuti ma si può partecipare anche con mtb ed e-bike
Gli sterrati sono particolarmente battuti ma si può partecipare anche con mtb ed e-bike
Si può comunque partecipare con una mountain bike?

Certo, anche con bici a pedalata assistita. A tal proposito abbiamo avuto un accordo con un noleggiatore e probabilmente ne subentrerà un altro perché stanno arrivando varie richieste.

Una curiosità: come mai avete scelto la data del 24 novembre, in autunno inoltrato?

Per due motivi. Il primo perché siamo entrati da poco nel circuito Acsi e non volevamo accavallarci con altre prove. E poi perché in quei giorni a Proceno ci sarà la Sagra della Polenta, per cui tutti i partecipanti e gli accompagnatori potranno gustarsi un passatempo gastronomico.

Proceno è sulla Via Francigena, quindi già richiama un flusso di cicloviaggiatori che però magari non fanno la deviazione di andare a vedere le città del tufo. E’ così?

Sì, perché dovrebbero allungare di alcune decine di chilometri. Come dicevo, ci sono posti che non solo andrebbero valorizzati, ma proprio conosciuti. Come il Castello di Montorio che è molto grazioso, ma che conoscono in pochi. Qui tra l’altro allestiremo uno dei ristori…

Partenza da Proceno, nell’Alta Tuscia. Quest’anno si aggiunge anche il percorso corto
Partenza da Proceno, nell’Alta Tuscia. Quest’anno si aggiunge anche il percorso corto
Ci dai l’occasione per chiederti di qualche prodotto tipico della zona…

Proceno è il paese dell’aglio rosso, riconosciuto a livello nazionale, che verrà richiamato anche dalle pietanze della Sagra della Polenta. Per quanto riguarda il ristoro di Pitigliano, lì ci sarà una parte salata condita con un olio di un produttore della zona ed anche i dolci saranno tipici del paese. Stesso discorso a Castel Montorio. Sicuramente ai nostri ristori non troverete le barrette…

Anello di Proceno

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