Una regione in grado di incantare ogni turista attraverso le sue magnifiche coste, la cultura millenaria, la gastronomia conosciuta in tutto il mondo e un popolo che ha fatto dell’ospitalità uno dei suoi tratti distintivi. Inizia il nostro viaggio in Puglia: otto appuntamenti per scoprire il tacco dello stivale a suon di pedalate in questa nuova “bike destination”. Proprio così, perché la bici da queste parti trova il suo terreno ideale, per scoprire un territorio lentamente attraverso luoghi ed emozioni.
Il cicloturista che decide di approdare in Puglia avrà a disposizione ciclovie, itinerari che vi faremo scoprire e un clima mediterraneo ideale per quasi tutto l’anno. Dal Gargano, al Salento, passando per il Tavoliere, la Costa Imperiale, la Murgia, la Valle d’Itria e tante altre chicche da scovare. Partiamo dalla Daunia, un luogo magico che comprende pianura, monti e tanto altro.
Dal mare ai monti
La Daunia è quell’area geografica che comprende il Tavoliere delle Puglie, il Gargano e il Subappennino Dauno che è situato nella parte nord-orientale della regione, al confine con il Molise e con la Campania. Qui la natura regna sovrana ed è in armonia con l’uomo. Si viene accolti dalla costa con insenature e grotte spettacolari, spiagge dorate e mare cristallino, per poi addentrarsi nei boschi e le foreste del Parco Nazionale del Gargano, con un cuore antico mille anni, e la Foresta Umbra (cuore verde del Parco Nazionale del Gargano che racchiude la Faggeta Vetusta Patrimonio naturale Unesco dal 2017) da percorrere in bici.
Allontanandosi dal mare pugliese si incontra il Subappennino Dauno che alterna zone collinari a foreste formate prevalentemente da faggi e da querce. L’area abbonda di piccoli corsi d’acqua e di laghi naturali, tra cui il Lago Pescara. I Monti Dauni sono una caratteristica unica da visitare e apprezzare in sella. Qui si può infatti incontrare il Bosco Faeto che si estende per circa 6.500 ettari e ha nel Monte Cornacchia la vetta più alta di tutta la Puglia, grazie ai suoi 1.100 metri. Tra zone boschive e praterie è possibile ammirare delle vere e proprie distese di orchidee. La fauna vede la presenza di varie specie, come lupi, picchi, barbagianni e allocchi che permettono di immergersi in luoghi unici e mai visti in sella alla propria bici da corsa, gravel o MTB che sia.
Daunia in bici
La Puglia ha fatto del suo turismo marittimo la vetrina che l’ha resa una delle Regioni più ambite ogni estate. Il territorio della Daunia ha però tanto da far scoprire e la bici è il mezzo ideale per esplorare pedalata dopo pedalata, all’ombra di querce millenarie, ulivi monumentali, nel rispetto dell’ambiente godendoselo a ritmo lento.
Chi su queste strade ha consumato chilometri e sudore è Giuseppe Muraglia, ex pro’ che in veste di ciclista pugliese doc ci aiuterà nella scoperta della Puglia da pedalare. «Questo è il contesto ideale per il ciclista. La Puglia è una piccola Spagna. Ci sono salite di tre o quattro chilometri dove si possono venire ad allenare atleti e professionisti anche nel periodo autunnale e primaverile. La temperatura è sempre sui 15/20 gradi, tranne per gennaio e febbraio dove comunque è più caldo rispetto al resto dello stivale. I cicloturisti trovano il clima e le strade perfette per vivere una vacanza in bici».
L’unicità del Gargano
Conosciuto come lo “sperone d’Italia”, il Gargano è un promontorio montuoso che si estende nella parte più settentrionale della Puglia, in quei territori che un tempo erano noti come “antica Daunia”. Un luogo davvero unico e speciale che si presta come la destinazione ideale per un viaggio all’insegna di natura, storia e relax.
Nel Gargano la devozione affonda le radici nei luoghi di Padre Pio a San Giovanni Rotondo e nel Santuario di San Michele a Monte Sant’Angelo, Patrimonio dell’Umanità riconosciuto dall’Unesco. Circondati dal silenzio mistico delle pietre qui le biciclette trovano strade disegnate per loro. Ai boschi rigogliosi si alternano giardini e frutteti profumati e in tavola si servono i sapori di una gastronomia autentica. Nei prossimi appuntamenti ne apprezzeremo gli itinerari che si immergono nel Parco nazionale e si specchiano nel Mar Adriatico più cristallino.
Monti Dauni e Tavoliere
Il Subappennino Dauno è la prima catena montuosa più importante della Puglia. Qui, chi vuole misurarsi con salite e discese tecniche, ma comunque pedalabili e affrontabili da tutti, troverà pane per i suoi denti. Quest’angolo pugliese si sta ritagliando uno spazio sempre più consistente nel panorama turistico, imponendosi nell’immaginario come un’area ricca di paesaggi e di luoghi pieni di storia che incantano e stupiscono ogni turista. Tanti itinerari tra boschi, pascoli, sorgenti d’acqua e dolci colline, da percorrere in bici ma anche a piedi e a cavallo, ma anche centri abitati che regalano scorci su antichi borghi, edifici storici e monumenti religiosi.
Prima di pedalare verso sud in direzione delle altre mete pugliesi per le due ruote, la Daunia si mostra in pianure sconfinate e piatte, famose al mondo come Tavoliere delle Puglie. E’ ritenuta la più vasta pianura dell’Italia Centro-Meridionale, anche se in realtà è un territorio pianeggiante che presenta cinque differenti aspetti: colline, ripiani, la pianura interna e la pianura costiera ed una zona litoranea. Considerato “il granaio d’Italia” per le sconfinate coltivazioni di grano e frumento di alta qualità. Luoghi che impareremo a conoscere con itinerari e percorsi cuciti su misura per vacanze ed esperienze in sella. Non resta che rimanere aggiornati e farsi accompagnare in questo viaggio in terra pugliese.