CASTIGLIONE DEL LAGO – In vista del prossimo 21 settembre quando si terrà la 13^ edizione della Cicloturistica “I Borghi più belli d’Italia”, siamo venuti di persona a pedalare intorno al Lago Trasimeno, in quell’angolo di Umbria che ospiterà la manifestazione organizzata dall’Associazione Sportiva Team Matè.
In quell’occasione i partecipanti potranno scegliere tra due percorsi: il corto di 70 chilometri con un dislivello di circa 500 metri ed il lungo di 140 chilometri con un dislivello di circa 1.600 metri, entrambi con partenza e arrivo a Castiglione del Lago (Perugia).
Un anello di 59 chilometri
Anche noi abbiamo scelto questa località come base per la nostra escursione la quale, però, non è avvenuta sull’asfalto della cicloturistica, ma sullo sterrato della Ciclovia del Trasimeno, un anello ciclopedonale di 59 chilometri completamente piatto. Poco male, anche se il tracciato si discosta da quelli del 21 settembre, i paesaggi e gli scorci sul quarto lago più grande d’Italia sono i medesimi. Anzi, spesso la ciclabile è ricavata da una sede protetta da un guardrail che la separa dalla carreggiata. Saranno davvero pochi i tratti promiscui con le auto…
Partiamo dunque di buon mattino da Castiglione, con il castello che domina il promontorio calcareo alle spalle. Questa località fa parte della rete dei “Borghi più Belli d’Italia” e non sarà l’unica. I turisti nel campeggio iniziano a svegliarsi e per il momento in giro sul lungo lago ci sono solo i runner che corrono sfruttando le temperature più agevoli e qualcuno in sella come noi. Subito ci colpisce un totem luminoso che conta il passaggio dei ciclisti sulla ciclabile. Una chicca che il Comune ha installato e che denota una certa attenzione per la mobilità attiva.
La Battaglia del Trasimeno
Usciti dal paese il percorso diventa sterrato ed inaspettatamente tortuoso: una stretta lingua bianca che segue l’andamento dei canneti a bordo lago fino alla frazione di Boschetto. Una serie di nuovi pontili ciclabili permettono di bypassare agevolmente tutti i rii che sfociano nel Trasimeno. Poi, dopo un breve tratto asfaltato ma privo di auto, una sterrata più ampia ci porta nel Comune di Tuoro al Trasimeno. Qui, seminascosto dalla vegetazione, un pontile si prodiga verso il lago con una splendida vista che ci mostra tutto il periplo che dovremo percorrere (foto apertura). Nelle vicinanze una targa ricorda invece la Battaglia del Trasimeno ed in particolare la strettoia di Malpasso dove, nel 217 a.C. i Cartaginesi tennero un agguato all’esercito romano guidato dal console Flaminio, sfruttando proprio lo stretto passaggio tra il lago e i rilievi che circondano a nord l’invaso. Nonché l’effetto sorpresa dovuto dalla nebbia…
Passignano sul Trasimeno è un altro dei “Borghi più Belli d’Italia” e, quando ci arriviamo, i ristorantini a base di pesce all’interno del paese iniziano ad essere operosi per accogliere il pranzo dei turisti. Anche Passignano, come Castiglione, ha una rocca medievale che si staglia sopra il centro storico. Da qui ci si può anche imbarcare per raggiungere le due vicine isole, la Maggiore e la Minore.
Il percorso è ben segnalato
Continuiamo la nostra pedalata in senso orario seguendo un’ampia sterrata bianca fino all’abitato di Torricella, per poi dirigerci verso sud passando sotto Monte del Lago con gradevoli passaggi all’ombra, ma sempre con vista sul lago. Scendendo verso San Feliciano si raggiunge un altro punto di imbarco, stavolta per l’Isola Polvese, la terza del Trasimeno.
Notiamo che ci sono varie tabelle che indicano il tracciato della ciclovia, curate da Umbria Tourism. Esse riassumono le peculiarità dell’itinerario e, tramite QR code, rimandano al sito in cui si può scaricare la traccia. In realtà non ce ne sarebbe bisogno perché l’interno anello è ben corredato da segnaletica verticale ad ogni bivio, per cui è pressoché impossibile perdersi…
Il 21 settembre la cicloturistica del Trasimeno
Scendendo verso Sant’Arcangelo si percorre la parte sud del lago, quella meno spettacolare perché ci si allontana da esso e difatti per lunghi tratti non è nemmeno visibile. Forse anche per questo il percorso corto della cicloturistica che si svolgerà a settembre, si staccherà ulteriormente dalle sponde del Trasimeno per puntare ancora più a sud verso le alture di Panicale, da dove invece si godrà di un bella vista su tutto lo specchio d’acqua. A proposito di percorsi: e il lungo? Come farà ad accumulare ben 140 chilometri complessivi? Semplicemente si allontanerà in più punti dal lago: dopo Passignano si dirigerà verso il Perugino toccando i borghi di Castel Rigone e di Magione. E, nella parte sud, si spingerà fino a Città della Pieve, per poi fare ritorno a Castiglione del Lago.
Ritorno che coincide col nostro ultimo tratto della Ciclovia del Trasimeno. Una ciclovia adatta a tutti i tipi di bici con l’eccezione di quella da corsa che ci sentiamo di sconsigliare perché, anche se pianeggianti, i fondi sterrati spesso hanno del brecciolino o delle asperità che potrebbero dare noie. Si tratta, in definitiva, di un percorso prettamente cicloturistico, concepito per chi trascorre qualche giorno di relax da queste parti e vuole coprire alcuni tratti in bici o per chi vuole tornare a casa dicendo di aver “abbracciato tutto il Trasimeno”.
Cicloturistica “I Borghi più Belli d’Italia”
Umbria Tourism – Ciclovia del Trasimeno