| 22 Giugno 2024

Formaggi freschi, il vero gusto dell’estate

L’estate porta con sé il desiderio di piatti leggeri e rinfrescanti. E cosa c’è di meglio di una mozzarella fresca appena tagliata? Il latte che trasuda, la consistenza morbida e il sapore delicato evocano immediatamente sensazioni di freschezza e piacere. I formaggi freschi, come la mozzarella, fior di latte o di bufala (in apertura, immagine depositphotos.com), il primo sale, la stracciatella, la burrata e i fiocchi di latte, sono protagonisti indiscussi della stagione estiva. In questo articolo, esploreremo le caratteristiche nutrizionali di questi formaggi raggruppandoli in due categorie per contenuto di grassi.

I punti in comune sono l’elevato contenuto di calcio in forma facilmente assorbibile ed utilizzabile, la presenza di vitamina D, fondamentale per la salute delle ossa, e di minerali come magnesio e fosforo. Inoltre, contengono vitamine essenziali come la B12, la A e la E, che sono vitali per il corretto funzionamento dell’organismo. Di contro la presenza più o meno alta di sale e di grassi, che ne limitano la reale quantità consigliata.

La mozzarella è l’emblema dei formaggi freschi estivi: protagonista da sola e nelle insalate (depositphotos.com)
La mozzarella è l’emblema dei formaggi freschi estivi: protagonista da sola e nelle insalate (depositphotos.com)

Freschi magri

Tra i formaggi freschi più magri troviamo la mozzarella, un classico intramontabile della cucina italiana, nelle due varianti principali: quella di latte vaccino, conosciuta come fior di latte, e quella di latte di bufala. Entrambe offrono una buona quantità di proteine di alta qualità, essenziali per la costruzione e il mantenimento della massa muscolare. Sono tra i formaggi magri con meno sale. La porzione consigliata purtroppo è tuttavia inappagante, corrispondendo circa a 60-120 grammi di prodotto, che quando si parla di bufala potrebbe essere considerata come l’assaggio per verificarne il sapore prima del servizio.

Noto per la sua consistenza morbida e il sapore delicato ma leggermente salato, il primo sale è un formaggio fresco tipico della Sicilia, particolarmente apprezzato per il suo alto contenuto proteico e il basso contenuto di grassi. Si adatta anche a piani alimentari per il controllo del peso, in questo caso la porzione consigliata è poco al di sotto ai 100 grammi.

Se cerchiamo di riempire il piatto con del formaggio restando in forma, la scelta migliore potrebbero essere i fiocchi di latte. Si presentano sotto forma di piccoli grumi di formaggio immersi in una leggera crema di latte, dal gusto leggermente acidulo. Sono un alimento a basso contenuto calorico, con circa 95-115 calorie per 100 grammi, e ricco di proteine. I fiocchi di latte favoriscono la sazietà e aiutano a mantenere sotto controllo l’appetito.

Tra i formaggi magri vi voglio infine parlare dello squacquerone, che entra trionfante nelle piadine per un pranzo al volo saporito, ma non troppo pesante. Come sempre non bisogna esagerare, ma questo formaggio è l’ideale per dare cremosità al piatto.

Freschi con panna

Stracciatella, burrata, stracchino, robiola, sono dei formaggi davvero golosi, direi irresistibili e peccaminosi. Prodotti con l’aggiunta della panna ai classici ingredienti, questi formaggi sono ricchi di grassi e tanto più calorici rispetto ai formaggi più magri, apportando a parità di peso, meno proteine.

Pertanto il loro consumo deve essere un piacere da concedersi con moderazione, in occasioni speciali e non un’abitudine.

Secondo le linee guida della dieta mediterranea, è consigliato consumare formaggi freschi con moderazione, limitandosi a 1-2 porzioni alla settimana. E’ importante variare la fonte di proteine e non eccedere né con i latticini né con proteine animali per mantenere un equilibrio nutrizionale ottimale.

In estate, i formaggi freschi possono arricchire insalate, accompagnare frutta fresca o essere protagonisti di antipasti leggeri. L’ideale è consumare le varianti più grasse dopo l’esercizio fisico, mentre quelle più magre, essendo facilmente digeribili, possono essere consumate anche prima, accompagnando il pane con del miele o dell’affettato magro. L’attività fisica regolare e le porzioni moderate sono essenziali per poter variare tra le diverse tipologie di formaggio, godendo del loro sapore e senza compromettere la nostra salute.

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