| 5 Maggio 2024

BikeUP e il punto di metà anno fra Bergamo e Torino

BikeUP si trova esattamente a metà del suo cammino per l’anno 2024. Archiviata la fiera di Bergamo ora tocca a Torino. Nella città lombarda i tre giorni (12, 13 e 14 aprile) sono stati un successo, così prima di tuffarsi verso il capoluogo piemontese Stefano Forbici fa un punto con noi. Torino ospiterà la fiera a fine mese, dal 24 al 26 maggio e tutto è pronto.

«Sto andando in ufficio – ci racconta un indaffaratissimo Forbici – tra l’altro da qui a fine maggio non ci sarà spazio per nient’altro. Bisogna convincere gli ultimi indecisi e le due settimane che ci separano dall’inizio dell’evento servono per ultimare tutte le preparazioni».

L’inaugurazione della fiera di Bergamo avvenuta venerdì 12 aprile
L’inaugurazione della fiera di Bergamo avvenuta venerdì 12 aprile
Com’è andata l’edizione di Bergamo?

Devo dire che c’è stato un tempo meraviglioso, il che ci ha dato una grande mano. In più la manifestazione ha preso piede, la gente ha capito il grande interesse e tutti passano almeno per un giro tra i vari stand. Attendiamo ancora il riscontro dai vari espositori, ai quali mandiamo un questionario ogni anno. Ma nelle varie telefonate che ho fatto li ho sentiti soddisfatti.

Domanda scontata: perché?

La cosa che ha fatto maggior piacere, oltre al numero di visitatori, è che il target era corretto. Cosa vuol dire? Le persone arrivate alla fiera erano disposte a girare, domandare e acquistare. Risultato che si ottiene in due modi: il primo è legato alla comunicazione fatta nel modo corretto e indirizzata alla giusta platea. Il secondo modo è la reputazione creata dall’evento, stiamo prendendo sempre più piede.

BikeUP mette in contatto le aziende con i clienti in modo tale che le prime possano capire le esigenze del mercato
BikeUP mette in contatto le aziende con i clienti in modo tale che le prime possano capire le esigenze del mercato
Quante persone sono passate a Bergamo?

Nell’arco dei tre giorni la stima è di 40.000, numero in crescita se si pensa che nel 2023 erano stati 34.000. Questi però sono dati che valgono fino ad un certo punto, trattandosi di un evento senza biglietto non possiamo contare gli ingressi, ma solo stimarli. Il calcolo viene fatto sulla frequenza delle persone e sugli occupanti al metro quadro. 

Da cosa avete capito che l’evento è andato bene?

In primo luogo dal fatto che le prove dei vari marchi erano tutte esaurite già da prima che la fiera iniziasse. I nostri e-bike tour hanno riscontrato un gradissimo successo per noi e per le aziende. 

In che senso?

Noi alle aziende forniamo le guide per i vari tour, loro devono solo occuparsi di fornire i mezzi. Un servizio che toglie un pensiero e permette a chi viene a provare le e-bike di godere del supporto di una persona che conosce il territorio. In questo modo non devi improvvisare giri poco soddisfacenti, ma puoi fornire una vera esperienza. 

A Torino proporrete la stessa cosa?

Meglio. Abbiamo la Camera di Commercio come partner, questa ha selezionato una serie di maestri del gusto. Sono degli artigiani o commercianti che si distinguono per un’attività: pasticceria, cioccolateria, osteria e tante altre. I nostri tour prevederanno una tappa in una di queste attività per unire esperienza e territorio. Il test risulta più approfondito e con un obiettivo intermedio

Le aziende che parteciperanno saranno le stesse?

Quasi tutte. A Bergamo abbiamo avuto Specialized che non sarà presente a Torino, ma al suo posto parteciperà Canyon. Non solo, Torino avrà anche la conferenza “bike to work” da un certo punto di vista sarà molto legata al territorio. Vi aspettiamo!

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