Se vi chiedete perché gli eventi Jeroboam Gravel Challenge abbiano tutti percorsi da 300, 150, 75 e 37,5 chilometri è presto detto: si richiamano ai formati delle bottiglie dei vini della Franciacorta, rispettivamente da 3 litri (jeroboam, appunto), 1,5 litri (magnum), 0,75 litri (standard) e 0,37 litri (demi).
Curiosamente l’idea di questo circuito di prove gravel (ma si può partecipare anche con le mtb) è nata non da un insieme di associazioni sportive o enti locali che si sono consociati, ma da un’azienda produttrice di bici, la 3T, che ha sede nel Bergamasco, non lontano, appunto, dalla zona del Franciacorta. 3T però delega l’organizzazione di ogni evento a strutture del luogo, accuratamente scelte.
Ecco come siamo entrati in contatto con il Col del Sole Bike & Wellness Hotel di Tresché Conca di Roana, nei pressi di Asiago (Vi), più precisamente con Giulia Valente che, insieme al papà Antonio e al resto della famiglia, gestisce l’hotel: sono proprio loro a curare nei minimi particolari la prima delle quattro prove in calendario che si terrà sull’altopiano veneto dal 31 maggio al 2 giugno.
Come è nata la collaborazione con 3T?
Nel 2018 abbiamo acquistato da loro un parco di bici gravel per i nostri clienti, le Exploro. Loro da poco avevano lanciato l’evento Jeroboam in Franciacorta, sono entrati in sintonia con noi ed hanno trovato un territorio che credeva al loro progetto.
Cose deve aspettarsi per chi partecipa alla vostra prova?
Tutte le manifestazioni Jeroboam si caratterizzano per gli stessi standard qualitativi. Noi ad esempio ci occupiamo dello scouting dei percorsi, per cercare quelli con i paesaggi migliori e ad essi ci aggiungiamo dei ristori dove i partecipanti possono trovare sia rifornimento di acqua e cibo che materiale tecnico di assistenza. E all’arrivo c’è il village dove accogliamo tutti con panino e birra.
Quali sono le peculiarità dei tracciati?
Sicuramente le strade sterrate militari della Grande Guerra: si attraversano trincee e forti, alcuni dismessi e altri ristrutturati, belli da vedere. E poi la zona incontaminata che sale nella parte più alta dell’Altopiano, dove si arrivano a sfiorare i 2.000 metri di quota ed in passate edizioni è capitato anche di pedalare su qualche centimetro di neve, senza dimenticare le strade forestali che riportano a quella più bassa. Ovviamente, non essendoci classifiche, i percorsi più lunghi di 150 e 300 chilometri si possono fare anche in due giorni.
Insomma l’altopiano di Asiago è il vero protagonista…
Esatto, col tempo abbiamo visto che attrae molto gli amanti del gravel, specialmente la parte alta, più sconnessa, per un gravel più spinto.
Ma voi eravate un bike hotel prima ancora di entrare in Jeroboam, giusto?
Sì, abbiamo iniziato nel 2015 con cinque bici a pedalata assistita, poi con delle associazioni del posto abbiamo iniziato a pulire i sentieri, quindi abbiamo ampliato il parco e-bike prima a 20 ed ora a 30 esemplari, più le otto gravel Exploro (muscolari, ndr) che vi dicevo. Abbiamo noleggiato un furgone con otto posti e otto bici al seguito per promuovere degli itinerari Asiago-Venezia con dei tour operator internazionali.
E chi arriva da voi con la propria bici che servizi trova?
Abbiamo una ciclofficina con un meccanico sempre presente, con cavalletti per la manutenzione e qualche pezzo di ricambio, una guida che può fornire utili indicazioni sui percorsi, un punto di ricarica per le e-bike, un servizio lavanderia. Inoltre, nella stagione estiva, offriamo un “light lunch” per chi sta fuori a pedalare tutto il giorno, fornendogli anche convenzioni con delle malghe e rifugi dove, mentre si rifocillano, possono ricaricare le batterie della bici.
Davvero un coinvolgimento a 360 gradi. Ma in tutto ciò tuo padre Antonio che ruolo ha?
Lui è la vera figura iconica dell’hotel! Durante l’evento Jeroboam è lui che trovano all’arrivo a preparare i panini con la salsiccia ed il formaggio Asiago, mentre alla partenza è sempre lui ad offrire ai partecipanti un goccio di amaro, una sorta di incoraggiamento e di buon auspicio per partire con la giusta benzina in corpo…
Se l’atmosfera delle Jeroboam vi intriga, sul sito ci sono tutte le informazioni del caso per le prove del 2024, che saranno quattro. Come detto, la prima tappa è quella di Asiago (31 maggio-2 giugno, iscrizioni a questo link), l’ultima sarà quella storica in Franciacorta dal 18 al 20 ottobre. Nel mezzo, due tappe all’estero, ovvero dal 20 al 23 giugno in Repubblica Ceca e dal 26 al 28 settembre in Austria.