| 10 Ottobre 2024

Z Adventure T1, un vero scrigno di Zéfal per il telaio

Che siano lunghi viaggi o allenamenti giornalieri, come pure gli spostamenti quotidiani in città, il fatto di avere una borsa sulla bici è un comfort acquisito che supera le fissazioni di quelli che una volta mettevano tutto in tasca pur di avere la bici… pulita. Il bikepacking, la borsa sul tubo sella e quelle per l’orizzontale e la forcella hanno riscritto le regole e forse riscritto il ciclismo. Avevamo già mostrato la Zéfal Z Adventure F2, disegnata per il manubrio. Ora ecco la Z Adventure T1 (anche in versione Bolt), da guardare con occhio altrettanto benevolo. Se hai fastidio di portare lo zainetto, ecco finalmente dove mettere lo smartphone, il portafogli, una barretta, il telefono, il kit per le riparazioni e magari anche un powerbank.

Requisiti richiesti

La borsa, dunque. Se devi trasportare certi oggetti in un astuccio esposto alle intemperie, devi essere certo che sia impermeabile davvero. Non deve passare neanche una goccia. Se devi mettere ugualmente il telefono in una bustina, tanto vale tenerlo in tasca, giusto? La Z Adventure T1 è realizzata con Poliestere 420D tpu, lavorato con una vera e propria saldatura. La chiusura prevede una cerniera impermeabile, che non la rende meno accessibile, ma garantisce l’impermeabilità al 100 per cento.

Al suo interno, per evitare che tutto si mescoli e diventi difficilmente raggiungibile, è prevista una qual certa suddivisione. Ci sono un gancio per le chiavi, una tasca interna per documenti e monetine e anche un canale interno in cui far scorrere il cavo di ricarica per il telefono o il gps. Capienza molto interessante di un litro, con una forma abbastanza affusolata perché non si rischi di toccarla con le ginocchia mentre si pedala.

Anche versione Bolt

Il montaggio prevede una doppia opzione e dipende dal tipo di bicicletta e dal modello di borsa: se Bolt oppure no. Quest’ultima infatti è realizzata per telai che abbiano fori filettati nella parte alta del tubo orizzontale. Per montarla non c’è bisogno di fascette. Si fissa il cinghietto attorno allo sterzo e poi si usano le viti in dotazione. Il colpo d’occhio mostra una bici pulita e il carico è perfettamente stabile, senza alcun rischio di sfregamento.

Se invece, come accade assai più spesso, il telaio non ha fori filettati in quella parte di orizzontale, si sceglie la Z Adventure T1. Il montaggio in questo caso avviene tramite tre cinghietti con velcro alle estremità che permettono di fissare la borsa all’attacco manubrio e al telaio. In entrembe le versioni, il prezzo consigliato è di 39,95 euro.

La borsa è lunga 22 centimetri, alta 10 e larga 5, per restare praticamente nella sagoma del tubo orizzontale. Il carico massimo è di un chilo.

Zéfal

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