| 8 Maggio 2025

Gradient i30, le nuove ruote di FSA per un downhill da campioni 

Al Bike Festival di Riva del Garda, concluso lo scorso fine settimana, nello stand di FSA-Vision facevano bella mostra di sé i nuovi componenti Gradient, la linea di punta di FSA per il mondo Enduro e Downhill. Il cuore della gamma è rappresentato dalle ruote Gradient i30 in carbonio, dei cerchi hookless asimmetrici e ad altezza variabile, testati e perfezionati da delle leggende del downhill come i fratelli Atherton

Le ruote Gradient i30 sono la punta di diamante della linea Gradient di FSA, che comprende anche manubrio, attacco manubrio e guarnitura
Le ruote gradient i30 sono la punta di diamante della linea Gradient di FSA, che comprende anche manubrio, attacco manubrio e guarnitura

Canale da 30 mm, altezza variabile

Le ruote Gradient i30 devono il loro nome alla misura del canale interno del cerchio, che è appunto da 30mm. Si tratta di un ottimo compromesso tra rigidità e maneggevolezza per delle ruote che devono affrontare discese in condizioni anche estreme. La larghezza esterna è invece di 37 mm, quindi con i fianchi di 3,5 mm ognuno, una soluzione che a detta dell’azienda protegge gli pneumatici riducendo il rischio di forature. Ma la novità principale è forse l’altezza del cerchio, che varia da 22 a 24 mm.

Questo perché la zona in cui si inseriscono i raggi è leggermente rialzata (e spessa) rispetto al resto del profilo che invece il carbonio rimane più basso (e sottile). Questo fa in modo che la ruota abbia il vantaggio dato da una maggiore altezza in termini di resistenza, e che sia allo stesso tempo flessibile e pronta ad assorbire gli urti grazie alle zone con altezza inferiore. Inoltre i cerchi hanno un design asimmetrico, cioè i raggi si trovano 4 mm spostati di lato, contribuendo a creare una struttura uniformemente tesa.

L’altezza del cerchio in carbonio varia da 22 (nelle zone tra un raggio e l’altro) a 24 mm (nella zona del foro)
L’altezza del cerchio in carbonio varia da 22 (nelle zone tra un raggio e l’altro) a 24 mm (nella zona del foro)

Mozzi PRS e raggi “a testa dritta”

Ma non di soli cerchi sono fatte delle ruote, e le Gradient i30 vantano tecnologie all’avanguardia anche nei mozzi e nei raggi. Il mozzo è il nuovo PRS (Power-Ratchet System) X-900  con un innesto a 72 denti, un sistema già visto anche sulle ruote da strada di alta gamma. Questa tecnologia riduce il ritardo in fase di accelerazione, fornisce un miglior angolo di ingaggio e anche una maggiore scorrevolezza.

Questo, a detta dell’azienda, gli permette di essere fino al 24% più rapido rispetto ai mozzi della precedente generazione. I raggi sono 28 e sono del tipo “direct pull”, a doppio spessore e con nippli in ottone. I raggi “direct pull” o “a testa dritta” sono privi dell’incurvatura tipica dei raggi tradizionali, cosa che permette un più efficace trasferimento della tensione e una costruzione della ruota più facile e rigida, con un alloggiamento dei raggi più preciso.

Un’altra novità è il mozzo PRS (Power-Ratchet System) X-900 con innesto a 72 denti, più reattivo e scorrevole
Un’altra novità è il mozzo PRS (Power-Ratchet System) X-900 con innesto a 72 denti, più reattivo e scorrevole

Altri dettagli, peso e prezzo

Il fatto che le ruote Gradient i30 siano un prodotto di alta gamma è confermato anche da un dettaglio, che poi dettaglio non è: sono interamente assemblate a mano. Il peso è di 1,869 grammi la coppia (ovviamente si tratta di una misura 29″), mentre il prezzo è di 1,498 euro. 

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