| 15 Settembre 2025

Landerghini Bikes, le bici pieghevoli che non lo sembrano 

Recentemente ci siamo imbattuti in una nuova azienda, Landerghini Bikes, che produce biciclette pieghevoli diverse da tutte le altre. Telaio in carbonio, ruote da 28’’, sembrano – perché di fatto sono – bici normali. Con però la caratteristica unica che, con qualche semplice gesto, si dividono in due, dimezzando l’ingombro.

L’azienda è nata appena un anno e mezzo fa, nel marzo del 2024, dall’idea di un giovane ingegnere veneto, Antonio Landerghini. Incuriositi da questa interessante novità abbiamo contattato Antonio per saperne di più di quest’innovazione che mette insieme performance e comodità.

L’ingegnere trentunenne Antonio Landerghini, che ha fondato l’azienda nel 2024
L’ingegnere trentunenne Antonio Landerghini, che ha fondato l’azienda nel 2024
Antonio, ci racconti quando e come è nata quest’idea?

Ci ho pensato circa nel 2022, durante le mie trasferte lavorative. Tante volte avevo del tempo libero la sera, magari anche in posti anche molto belli in cui pedalare. La mia bici però non ci stava in auto assieme alle valigie, e non mi sentivo sicuro ad usare il portabici in autostrada. In più lasciare una bici fuori dagli hotel nelle zone industriali spesso è rischioso. Quindi mi sono messo a cercare una bici da tenere nel baule, ma non ne ho trovate da nessuna parte, almeno full size. A quanto pare non esistevano proprio. Quindi ho detto “Allora la invento io, alla fine un telaio è fatto da tre tubi, vuoi che non riesca a dividerli in qualche modo?

E qui è uscita la tua anima da ingegnere…

Sì, anche perché una delle attività che faccio per lavoro è migliorare le soluzioni tecniche delle aziende, quindi ero nel mio campo. Ho studiato un po’, ho pensato a come tagliare il telaio nei posti giusti, poi ho fatto una prova con una bici economica comprata su subito.it e ha funzionato, almeno a grandi linee. A quel punto ho fatto un altro test su una Merida in carbonio, e lì mi sentivo più un cardiochirurgico, terrorizzato di sbagliare… E così pian piano, modifica dopo modifica, sono arrivato al brevetto. Dall’idea al brevetto non sono passati più di 3 mesi, e dal loro ufficio mi hanno risposto che in effetti nessuno l’aveva fatto, almeno non così.

Ecco come appare una bici Landerghini smontata: a tenere assieme le due metà ci sono sono i cavi interni, e l’ingombro è dimezzato
Ecco come appare una bici Landerghini smontata: a tenere assieme le due metà ci sono sono i cavi interni, e l’ingombro è dimezzato
Siamo curiosi di sapere come funziona di preciso questo meccanismo, ma prima un’altra domanda. Davvero non c’era niente di simile nel mercato mondiale?

Ritchey aveva fatto qualcosa di simile (il modello Break-Away, ndr), ma con una chiusura molto più complicata e secondo me meno resistente, e solo per bici con tubi rotondi, quindi un po’ vecchio stile. Io invece volevo qualcosa di veloce in cui non servano utensili e soprattutto applicabile a tutti i tipi di bici. Inoltre i giunti sono invisibili perché ci tenevo molto all’estetica, era importante che fosse indistinguibile da una bici tradizionale.

Eccoci al dunque. Come funziona il tuo brevetto e quanto tempo occorre per smontare e montare la bici?

In termini di tempistica sono circa 30 secondi per smontarla e 30 per montarla. Prima con una semplice leva si toglie il tubi sella che di fatto tiene unita la bici, grazie ad un sistema brevettato da noi, che permette anche di non perdere mai l’altezza sella giusta. Poi si apre lo sgancio rapido nel tubo obliquo che blocca la parte anteriore del telaio, si sfila l’innesto e il gioco è fatto. Velocissimo e semplice, più facile a farlo che a spiegarlo. Sui modelli tradizionali una volta diviso il telaio restano ad unire le due parti i cavi integrati protetti da delle guaine speciali, mentre nel modello a scatto fisso da città la bici si divide proprio in due totalmente.

Pioneer è il modello da strada, per chi cerca una vera e propria bici da corsa in full carbon
Pioneer è il modello da strada, per chi cerca una vera e propria bici da corsa in full carbon
Avete fatto dei test per verificare il livello di prestazioni e di sicurezza?

Certo, nonostante all’inizio sia rimasto stupito nel vedere che per vendere delle bici non serva fare dei test. Però io volevo dormire sonni tranquilli, sia come imprenditore ma anche moralmente, quindi ho fatto tutti i test che esistono in UE. Sono andato in un istituto indipendente, il Malignani di Udine, e mi hanno rilasciato un report completo che certifica la sicurezza del prodotto. Al punto che mi avevano chiesto due telai perché di solito durante i test possono rompersi, ma ne hanno usato solo uno.

Che cosa significa?

Che le nostre bici sono resistenti, perché per tenerle assieme nel tubo obliquo abbiamo utilizzato un innesto in Ergal, un alluminio aereonautico, più resistente dell’acciaio ma che pesa un terzo. Stiamo comunque parlando di bici che non sono pensate per le competizioni, non per chi vuole vincere le granfondo capirsi, ma per tutto il resto vanno benissimo. Uno dei grandi vantaggi è che puoi portarla in treno, sul Frecciarossa, senza dover smontare tutto.

Il sistema brevettato da Landerghini è applicabile ad ogni tipi di bici. Infatti nella collezione è presente anche Explorer, una mtb full suspended
Il sistema brevettato da Landerghini è applicabile ad ogni tipi di bici. Infatti nella collezione è presente anche Explorer, una mtb full suspended
Quanto pesano in più rispetto alle altre bici?

Dipende dai modelli, ma in media aggiungiamo circa 650 grammi derivati dagli innesti e dai sistema di chiusura. L’innesto cambia da modello a modello, più leggero e sottile nelle bici da strada e più pesante e spesso in quelle sottoposte a maggiori sollecitazioni, come la gravel o la mtb full che abbiamo in catalogo.

A proposito, nel vostro sito avete 6 modelli disponibili, dalla strada, all’urban fino alla mtb. Stare già lavorando su qualche novità?

Siamo quasi pronti a lanciare delle bici elettriche, una urban e una gravel. A livello di sviluppo è tutto pronto e potremmo lanciarle già domani, ma stiamo ultimando gli ultimi test per l’immissione nel mercato delle bici elettriche che hanno tutto un altro regolamento rispetto alle altre. Ma a livello ingegneristico siamo già pronti.

Voyager è la gravel dell’azienda, perfetta anche per il cicloturismo. Con in più il vantaggio di poter essere smontata e trasportata con facilità sui mezzi pubblici
Voyager è la gravel dell’azienda, perfetta anche per il cicloturismo. Con in più il vantaggio di poter essere smontata e trasportata con facilità sui mezzi pubblici
Una delle cose che salta all’occhio è la praticità della tua invenzione, sia per chi pedala in città che per chi usa la bici per viaggiare.

Quello infatti è il target di Landerghini, anche a livello economico. Infatti le nostre bici, tutte con telaio full carbon, non costano più di 2.700 euro nel caso della mtb, e 2.500 nel caso della gravel e della bici da corsa. Sono molto utili per chi viaggia prendendo i mezzi pubblici, per il cicloturismo, per chi vuole fare commuting ma anche avere un mezzo che permetta di farsi bei giri nel fine settimana, cosa che con le bici pieghevoli standard è complicato. Ma sono perfette anche per chi ha poco spazio in casa e non ha un giardino o un garage. Invece di mettere la bici in salotto le nostre si possono mettere quasi ovunque, in un armadio, in un piccolo terrazzino, oppure anche sotto il letto.

Antonio, ultima domanda. Come vanno le vendite delle Landerghini?

Bisogna tener conto che siamo partiti da zero quindi l’inizio è stato un po’ lento ovviamente, tra progetti, prove e test. Ci abbiamo messo un annetto e mezzo per iniziare a fare girare tutto e abbiamo cominciato a vendere davvero le bici da giugno. Detto questo sta andando molto bene, dopo un articolo uscito su Bikeitalia abbiamo avuto un boom, al punto che alcuni modelli sono sold out. Si vede che c’era richiesta di questo tipo di prodotto, specie nelle grandi città per il tragitto casa-lavoro. Adesso siamo a una cinquantina di bici già vendute e una trentina prenotate, e ci aspettiamo che i numeri crescano ancora.

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