TARRAGONA (Spagna) – Ridley, in parallelo alla nuova piattaforma all-road Grifn R, lancia anche la versione con assistenza della pedalata, ovvero la E-Grifn con unità elettrica Mahle X20.
Questa bici è l’esempio perfetto e lampante di quanto la categoria delle bici elettriche stradali e gravel stia vivendo una fase evolutiva importante. Tanta versatilità e possibilità di utilizzare le bici su terreni differenti e con allestimenti diversi, ma anche una sorta di accostamento sempre più reale alle biciclette standard senza motore. Vediamo nel dettaglio la nuova Ridley E-Grifn.
E-Grifn e Grifn RS, dna Ridley
La E-Grifn nasce in parallelo all’ultima versione della all-road della casa belga, ovvero delle Grifn RS. Sotto molti punti di vista sembrano la stessa bici e questo significa che la E-Grifn, per quanto concerne l’impatto estetico, sembra una bicicletta tradizionale, nella versione più stradale e anche in quella gravel. Anche dal punto di vista delle geometrie le due piattaforme sono parallele. Solo quando ci si avvicina alla E-grifn si notano quelle peculiarità dalle quali una bici con assistenza alla pedalata non può prescindere.
C’è la scatola del movimento centrale più grande, perché alloggia il motore e c’è la presa per la ricarica della batteria. La tubazione obliqua ha dimensioni maggiori, perché al suo interno è nascosta la batteria e sul profilato orizzontale c’è il display di accensione. Inoltre, visto che parliamo di un sistema Mahle X20, c’è il mozzo posteriore che è parte integrante del pacchetto. E poi il peso complessivo della bicicletta, che è di poco superiore ai 12 chilogrammi (a seconda dell’allestimento), contenuto se consideriamo la categoria e-bike, ma comunque superiore alla versione standard.
Come è fatta la Ridley E-Grifn
Il telaio e la forcella sono in carbonio, con un blend di fibre ad alto modulo con laminazione specifica per la categorie e-bike. Il carro posteriore e la forcella offrono il passaggio a pneumatici fino a 42 millimetri di larghezza. Riprende molti dei componenti ad elevata resa tecnica usati per la versione RS, come ad esempio il reggisella full carbon con disegno aerodinamico e anche il cockpit integrato tutto in carbonio Cirrus Pro.
La E-Grifn è disponibile nelle versioni stradali (che sono 3 e fornite con le gomme road da 32 millimetri di larghezza) con doppia corona anteriore. Di base si sviluppano intorno alle trasmissioni Shimano Ultegra Di2, 105 Di2 e 105 meccanico. I prezzi di listino sono di 7999, 6599 e 5499 euro. Sono invece quattro le configurazioni e-gravel (che montano le gomme da 35). Due hanno la monocorona anteriore su base Sram Rival XPLR e Apex AXS XPLR, rispettivamente a 6599 e 5799 euro di listino. Due hanno il doppio plateau anteriore su base Shimano, GRX800 e GRX600 (entrambi meccanici) a 5999 e 5499 di listino.
Un altro aspetto che colpisce in modo positivo è che la nuova elettrica di Ridley rientra nel programma di customizzazione della verniciatura. L’utente finale può scegliere di personalizzare l’abbinamento cromatico della bici elettrica, fattore piuttosto raro in questo segmento.
Il motore Mahle X20
Significa uno dei pacchetti più leggeri ed integrati del mercato, ampiamente personalizzabile e ricco di funzioni. Quello presente sulla Ridley E-Grifn inoltre rientra nella categoria dei sistemi con la mappatura customizzata su specifiche Ridley, soprattutto in merito all’erogazione dei watt. Significa che le modalità di erogazione della potenza cambiano rispetto ad un altro pacchetto Mahle X20 in dotazione alla bici di unaltra azienda.
Il peso complessivo (batteria+motore+mozzo+display) è di 3,2 chilogrammi. Il motore centrale integra il sensore di torsione, ma prevede l’impiego di una guarnitura standard, fattore che contribuisce ad un impatto estetico pulito e “poco invasivo”, del tutto accostabile ad una bici senza motore. Le modalità di erogazione della potenza sono tre, alle quali si aggiunge la Smart che è configurabile tramite la app e diventa personalizzabile dall’utente. In base al modello di batteria, il sistema Mahle ha un’autonomia di 100, oppure 140 chilometri (la distanza varia sempre in base al modo in cui si utilizza). Si può associare anche un range extender che aumenta di 60 chilometri l’autonomia complessiva. Mahle X20 è dotato di protocollo Ant+, quindi associabile con un device gps dal quale si possono controllare alcune funzioni.
