Le e-bike stanno facendo continuamente passi in avanti nell’evoluzione e nello sviluppo tecnico. Un esempio di tutto ciò è il progetto che ha portato alla nascita della VAM² SL di Focus: una e-mtb leggera, maneggevole e rapida. Non ci saranno più limiti di autonomia o di sentieri, infatti questa e-mtb ti permette di pedalare agevolmente anche a motore spento. E’ facile andare oltre il limite dei 25 chilometri orari, questo grazie al peso contenuto, che non risulta un limite a motore spento.
Guidabilità massima
La VAM² SL ha un telaio estremamente leggero, che rende la guidabilità un piacere anche in discese impegnative. Una caratteristica nata dallo studio e dalla progettazione del carro posteriore. Questo risulta flessibile e leggero, il che rende la VAM² SL in grado di affrontare ogni segmento.
Studio e progettazione di questa nuova e-mtb sono passati dal design innovativo del flex pivot. In Focus sono stati in grado di alleggerirne il peso, riducendo la quantità di materiale utilizzato. Una scelta che si è riflessa sull’intero telaio, che risulta molto più leggero. La struttura, in carbonio MAX, nato dalla 9.series di Focus, pesa solamente 2,17 chilogrammi. Il telaio è realizzato anche con carbonio della 8.series, in questo caso il peso si alza a 2,54 chilogrammi.
La spinta di Fazua
Il motore scelto per la VAM² SL è il Fazua Ride 60: questo offre un sostegno continuo e costante. Ha una coppia di 60 Nm e una potenza massima di 450 watt, non ci saranno ostacoli insormontabili. Il motore Ride 60 ha a disposizione tre modalità di guida, con in più una funzione boost. Il tutto è regolabile tramite applicazione per smartphone, dove è facile impostare tutti i parametri di cui si ha bisogno.
Nella VAM² SL il passaggio dei cavi è integrato nel manubrio e nel telaio, in modo tale da avere un design pulito e impeccabile. Questa e-mtb è venduta con il nuovo MTB One Piece SL Cockpit. Una combinazione stem e manubrio in carbonio leggera: solo 290 grammi.
Focus ha concentrato il proprio sviluppo anche nella ricerca di una maggiore protezione delle parti più delicate della bici. Nelle aree maggiormente esposte del telaio sono stati aggiunti dei rinforzi, in particolare sul tubo obliquo e nell’area del triangolo anteriore. Il guidacatena dà un ulteriore senso di sicurezza, assicurando che la catena non cada anche nei tratti di sentiero accidentati.
