| 12 Giugno 2024

Feltre, la storia di papà Valter che pedala per i bambini autistici

La bicicletta è gioia, libertà ma anche riscatto, sfogo, missione. Valter Franz non è solo un ciclista, è prima di tutto un papà che ha dovuto affrontare la diagnosi di autismo per il suo primogenito. Joseph ora ha nove anni e ha sempre più bisogno di cure e attenzioni specifiche, oltre che di presenza costante della sua famiglia.

E’ nata così la filosofia di Always Entusiasmo, che ha portato Valter a compiere imprese eroiche sui pedali, avvicinando la sofferenza di pedalare in salita a quella di vivere la quotidianità di questa patologia. Dal Giro d’Italia in bicicletta all’Everesting sullo Zoncolan, il suo obiettivo è quello di sensibilizzare le persone sulle difficoltà delle famiglie che sono coinvolte in questa realtà. Allo stesso tempo, l’obiettivo è anche quello di portare avanti iniziative che aprano nuovi orizzonti nella gestione delle criticità, mantenendo il bambino all’interno del proprio nucleo familiare. 

Lo scorso weekend Valter Franz ha partecipato all’iconica 24 ore di Feltre. E ci siamo fatti spiegare perché è stato così importante pedalare in questo contesto e il ruolo della bicicletta in questo sfidante viaggio. 

Valter Franz ha affrontato la prova da solo, 24 ore allo sfinimento
Valter Franz ha affrontato la prova da solo, 24 ore allo sfinimento

A Feltre per raccontare un progetto 

La Castelli 24H di Feltre è diventata oramai un appuntamento irrinunciabile per gli appassionati ed è stata proprio la sua grande fama ad aver convinto Valter. Per continuare a parlare di un progetto innovativo, bisognava scegliere un evento d’eccezione e…faticare ancora di più. 

«Ho partecipato alla 24 ore senza un team – racconta – e questo ha sicuramente reso tutto più complicato, dalla logistica alla competizione in sè. Ma il mio obiettivo era sensibilizzare e raccontare l’innovativo sistema Small House che abbiamo studiato negli ultimi anni. Sono arrivato venerdì pomeriggio, ho dormito qualche ora e poi sono partito con l’intenzione di fermarmi ogni tre ore e parlare con chiunque fosse con me in quel momento.

«Inizialmente ha funzionato molto bene, sono venute molte persone ad ascoltarmi. Poi logicamente il pubblico è diminuito perché eravamo tutti più stanchi. L’esperienza è stata bellissima, mi ha arricchito molto e sono stato felice di poter condividere i nostri passi in questo lungo viaggio».

Valter puntualizza come il progetto sia assolutamente innovativo, proprio perché si sostiene con uno strumento giuridico, un Trust “dopo di noi”.

Small House

Small House è un sistema abitativo pensato per le persone autistiche e con disabilità cognitive di vari gradi. Un nuovo modo di affrontare la quotidianità nella propria casa che diventa così un luogo protetto, lontano dai pericoli, nel quale imparare, crescere e socializzare.

Tra le difficoltà delle famiglie, c’è quella di vivere in un costante stato di allerta per proteggere i figli, totalmente inermi di fronte a qualsiasi pericolo, anche e soprattutto domestico. Il progetto quindi si basa sulla creazione di uno standard di costruzione che tiene conto delle esigenze dei soggetti, sia dal punto di vista progettuale che dell’arredamento. I supporti stimolano l’interazione e la comunicazione. Gli spazi sono studiati per essere sicuri. Ci sono pavimenti anti-urto, assenza di spigoli, finestre e divani dai quali non si possa cadere. Sono previsti poi anche una stanza sensoriale per le terapie e un giardino per socializzare.

«Il 23 settembre 2023 – puntualizza – è stata posata la prima pietra. La strada è ancora lunga, ma vogliamo che questa sia una porta aperta anche verso le famiglie con le nostre stesse difficoltà. Non vogliamo che i nostri figli vengano chiusi in un istituto, ma che sviluppino il più possibile una certa autonomia che permetta loro di continuare a vivere nel contesto familiare, al sicuro, circondati dai loro affetti».

La 24 ore si è svolta nello scorso fine settimane a Feltre (foto Castelli 24H)
La 24 ore si è svolta nello scorso fine settimane a Feltre (foto Castelli 24H)

Frico e Gubana per i campioni della 24 ore 

«La cosa più bella, in queste occasioni – spiega Valter – è la possibilità che mi viene data di conoscere tantissime persone eccezionali. Il ciclismo è festa, condivisione, amicizia. Per questo ho portato frico e gubana dal mio Friuli per condividerlo con le persone che avevano avuto la pazienza di ascoltare la mia storia, che è quella di moltissime altre famiglie».

A dimostrazione di come la bicicletta riesca ad unire gli intenti, Valter sottolinea come sia stato emozionante condividere del tempo con i campioni che hanno partecipato alla 24 ore e potersi confrontare su un tema importante come quello della solidarietà. 

«Ho incontrato Paolo Bettini e Marianella Bargilli (foto di apertura, ndr), Paolo Kessisoglu e Silvia Rocchi founder dell’Associazione C’è Da Fare. Ho scoperto persone stupende, con tantissima sensibilità, soprattutto nell’ascoltare. Un valore importante al giorno d’oggi. E’ stato bello condividere con loro alcuni momenti e potergli spiegare anche il mio progetto. Il ciclismo ci offre occasioni straordinarie per conoscere nuove persone, campioni nello sport ma anche in umanità».

Il messaggio di speranza

Uno dei traguardi più importanti, secondo Valter, è proprio la condivisione del messaggio. Ancora una volta, la bicicletta si è rivelata un mezzo straordinario per comunicare valori importanti, per provare a rivoluzionare i concetti di aiuto e solidarietà. 

«Devo ringraziare Ivan Piol, il presidente del Pedale Feltrino, e sua moglie Anna Valerio che mi hanno accolto con tanto calore e hanno persino indossato la maglia Always Entusiasmo sul palco», conclude Valter.

«Questo progetto è nato sulla bici e continuerà a viaggiare su due ruote. Per me il ciclismo è una fonte di scarico, mi aiuta a recuperare energie ma, in questi anni, ho capito che è molto di più. E’ il collante per unire le persone, aiutarsi a vicenda, darsi la carica, la motivazione per continuare la salita e affrontare tutte le nostre sfide, piccole o grandi che siano».

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