IMOLA – Un’edizione record. Il Suzuki Bike Day ha fatto centro un’altra volta richiamando 2.700 partecipanti da tutta Italia per pedalare all’insegna della beneficienza. 35 mila euro raccolti di cui 17.500 donati a Dynamo Camp e 17.500 raddoppiati da Suzuki in favore della Regione Emilia Romagna. In origine la terza edizione doveva ripercorrere alcune delle strade del Tour de France 2024 (tappa Cesenatico-Bologna) e quelle del mondiale 1968 e 2020 di Imola. L’alluvione di maggio che ha colpito questo territorio ha però implicato una modifica obbligatoria al percorso.
Sulle strade chiuse per l’occasione e animate dai ciclisti, appassionati e famiglie, abbiamo visto volti sorridenti e spensierati. Le ferite delle frane e i segni dell’acqua sui muri delle città visibili a tutti nei 50 chilometri del percorso sono però state un monito per comunicare che all’orizzonte c’è ancora tanto da fare. La bici, in ogni sua declinazione, è un modo per stare vicino a questi luoghi rispettandoli e animandoli con semplici pedalate e sabato tutto questo lo abbiamo visto con i nostri occhi.
Per l’Emilia Romagna
Si sa, la Romagna d’estate con la sua Riviera diventa l’ombelico del divertimento italiano. L’edizione di quest’anno ha dimostrato di saper regalare un momento di leggerezza allo stesso territorio che ogni anno è simbolo di spensieratezza e vacanza. La bici in questo è un mezzo ideale per ravvivare questi luoghi duramente colpiti. Suzuki con il supporto prezioso di Davide Cassani, ha ridisegnato un percorso che si inerpicasse su queste strade.
La casa di Hamamatsu ha inoltre invitato ospiti d’onore. Gente che dello sport ha fatto un lavoro e si è messa in prima linea per sostenere l’Emilia Romagna e Dynamo Camp. Tra gli sportivi presenti hanno pedalato lungo le strade romagnole le rugbiste della Nazionale Alissa Ranuccini e Isabella Locatelli e numerosi Azzurri della FISG – Federazione Italiana Sport del Ghiaccio. Insieme a Francesca e Giulia Lollobrigida si sono schierati: Yuri Confortola, Sara Conti e Nicolò Maci. In rappresentanza della FITri – Federazione Italia Triathlon sono giunti il campione italiano Gianluca Pozzatti, Franco Pesavento e Marta Venditto.
Ancora più nutrita è stata la presenza di figure di spicco del pedale, Filippo Baroncini, campione del mondo del 2021 U23, Moreno Argentin campione del mondo del 1986. In sella si sono visti anche il campione del mondo di motociclismo del 1981 Marco Lucchinelli, lo snowboarder paralimpico Riccardo Cardani e il dirigente del Torino FC Alberto Barile.
Valle dei mondiali
Su queste colline romagnole sono andati in scena ben due mondiali di ciclismo. Quello del 1968 vinto da Vittorio Adorni e il più recente del 2020 timbrato da Julian Alaphilippe. Ad oggi questi luoghi rimangono al servizio di turisti e viaggiatori per essere scoperti. Percorsi permanenti, tracciati da Extra Giro, partner di questo Suzuki Bike Day. Salite come il Mazzolano e la Gallisterna sono veri e propri musei del grande ciclismo a cielo aperto da percorrere in sella alla propria bici qualunque essa sia.
A rendere tutto ancora più mondiale, ci ha pensato il teatro della partenza e dell’arrivo, l’autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola. Oltre a regalare un contesto in completa sicurezza per tutti i partecipanti e addetti ai lavori, è un altro testimone del valore internazionale e iridato di questi luoghi. Suzuki per questo ha scelto un tracciato di “casa” dove ogni anno sfrecciano macchine e motori sulle curve iconiche e rese famose dai più grandi piloti di sempre.
Dynamo Camp
A inorgoglire la pedalata e renderla ancora più preziosa e piena di significato, Suzuki ha devoluto la prima raccolta fondi per Dynamo Camp. Ogni anno in Italia sono oltre 10.000 i bambini affetti da patologie gravi o croniche, che rischiano di perdere la serenità̀ della fanciullezza con conseguenze sull’intero nucleo famigliare.
Dynamo Camp Onlus offre a bambini e adolescenti malati e alle loro famiglie attività gratuite di Terapia Ricreativa, volte a rafforzare la fiducia in se stessi e nelle proprie capacità con benefici di lungo periodo.
I programmi di Terapia Ricreativa Dynamo sono costituiti da attività e laboratori, che si svolgono con assistenza di staff qualificato presso la struttura di Dynamo Camp e attraverso il progetto Dynamo Programs, in strutture ospedaliere, associazioni patologia e case famiglia del territorio nazionale.
Suzuki rilancia
Una giornata all’insegna della bicicletta. «Abbiamo visto da vicino – dice Massimo Nalli Presidente di Suzuki Italia – i risultati della grande determinazione degli emiliano romagnoli: nonostante le evidenti ferite del territorio, il Suzuki Bike Day ha trovato sorrisi, accoglienza, ottimismo ovunque. I ciclisti dal canto loro hanno dimostrato sensibilità partecipando nel numero record di 2700 e consentendo a Suzuki di donare l’intero ricavato a Dynamo Camp, raddoppiando l’importo con la donazione alla Regione Emilia Romagna. Il tutto in una giornata dove la passione e il divertimento sono stati protagonisti.
«Siamo fieri – conclude Valli – di aver raggiunto questa combinazione di obiettivi, nel nome della solidarietà. Siamo altresì molto orgogliosi del fatto che sempre più persone aderiscano al Bike Day e si dimostrino vicine alla nostra visione di mobilità condivisa, integrata e sostenibile. Nello scenario che auspichiamo le biciclette, le moto e le auto sono co-protagoniste e non antagoniste, poiché vengono utilizzate dalle stesse persone, che alternano i mezzi di trasporto a seconda delle esigenze».
Per chiudere in bellezza, è stata annunciata la data dell’edizione numero 4: il Suzuki Bike Day dà appuntamento a tutti gli appassionati a sabato 8 giugno 2024.