Roma, la città eterna, affascina da sempre visitatori da tutto il mondo con la sua storia millenaria e i suoi scorci senza tempo. Ma c’è un modo diverso per esplorarla, più dinamico, sostenibile e divertente: la bicicletta elettrica. Roma Star Bike, realtà nata tra la fine del 2017 e l’inizio del 2018, offre tour guidati in e-bike alla scoperta della Capitale, proponendo un’esperienza unica lontana dai soliti itinerari turistici.
Guidata da Edoardo Terlizzi, Roma Star Bike punta a valorizzare il legame tra la città e il mezzo a due ruote, offrendo ai visitatori un’alternativa intelligente per muoversi senza stress e con il massimo piacere. L’uso della bici elettrica permette di affrontare il traffico romano con maggiore agilità, trasformando ogni spostamento in un’occasione di scoperta autentica.
Pedalare a Roma si può fare
Muoversi in bicicletta a Roma può sembrare una sfida, soprattutto per chi è abituato a una città dominata dalle auto. «Il cittadino romano, e in generale quello del Sud Italia, ha una sorta di repulsione verso l’idea di usare la bici invece della macchina – spiega Terlizzi – Vediamo spesso persone rimanere incolonnate per chilometri pur di non rinunciare all’auto, ma non è del tutto così. Anzi…».
Eppure, la bicicletta, soprattutto se elettrica, si dimostra spesso il mezzo più veloce e pratico. Una statistica dice che un viaggio fino a 6 chilometri in area urbana è più rapido in bici. «Nel Primo Municipio, dove vivo io, che comprende il centro storico, in bici ci si sposta in dieci minuti. Con la macchina, nello stesso tempo, non faresti nulla. E il discorso non vale solo per il cuore della città: anche nelle periferie la bici consente di evitare lunghe code e muoversi con maggiore libertà».
A fare la differenza è la cultura della mobilità. «Nei Paesi del Nord Europa l’uso della bici è normalità. Qui dobbiamo ancora abbattere molte resistenze. Ma chi prova questa esperienza spesso cambia idea. Chi si avvicina per la prima volta alla bici elettrica rimane sorpreso dalla comodità e dalla facilità di utilizzo. È un modo nuovo di vivere la città, che alla fine conquista anche i più scettici».
Quanti tour, anche al tramonto
Roma Star Bike non si limita a offrire noleggio biciclette, che tra l’altro propone anche in vendita a prezzi super convenienti, ma propone tour guidati anche su misura alla scoperta di Roma, con itinerari pensati per ogni tipo di visitatore e anche delle guide. Ancora Terlizzi: «Abbiamo scelto di puntare sulle e-bike sin dall’inizio, per rendere l’esperienza accessibile a tutti, anche a chi non è abituato a pedalare».
Il pubblico è variegato, con una forte componente di turisti stranieri. «Lavoriamo con visitatori da tutto il mondo: dal Nord Europa, dove la cultura della bici è radicata, fino a Australia, Canada, America centrale e perfino Sudafrica. Ma non mancano gli italiani, che spesso scoprono per la prima volta il piacere di girare la loro stessa città in bicicletta. Devo dire che all’inizio sono un po’ scettici, ma poi rimangono entusiasti dell’esperienza. Molti ci dicono che non avevano mai provato una bici elettrica e che ne sono rimasti colpiti».
Tra gli itinerari più richiesti ci sono il centro storico, ideale per una prima visita, e l’Appia Antica, affascinante per la sua storia e il suo paesaggio. «Un’altra esperienza molto suggestiva è sono i tour serali. Penso a quello con sosta sui ponti sul Tevere o quello al Castel Sant’Angelo con la luce del tramonto. Roma illuminata in quel modo ha un fascino unico».
Gricia, amatriciana o carbonara?
Un viaggio nella Capitale non è completo senza una sosta dedicata ai sapori della cucina locale: carbonara, gricia, amatriciana, coda alla vaccinara… Roma Star Bike ha pensato anche a questo, integrando nei suoi tour delle vere e proprie pause gastronomiche. Terlizzi e i suoi hanno selezionato locali di qualità. «Evitando – aggiunge Edoardo – quelli puramente turistici. Vogliamo che chi viene a Roma possa assaporare la vera cucina romana».
In tal senso, tra le tappe possibili ci sono i tradizionali ristoranti del centro, ma anche luoghi meno noti, come il ghetto ebraico con le sue specialità tipiche. «Ci piace far conoscere anche l’anima più autentica della città, non solo nei monumenti ma anche nel cibo».
L’idea di unire mobilità sostenibile e cultura gastronomica ha un grande successo tra i turisti, che apprezzano la possibilità di concludere un giro in bici con una carbonara o una cacio e pepe preparata secondo tradizione. «Alla fine del tour, i clienti non solo hanno visto Roma da un punto di vista diverso, ma hanno anche vissuto un’esperienza multisensoriale».
E-bike e turismo: che opportunità
Con l’avvicinarsi del Giubileo, Roma si prepara ad accogliere un numero ancora maggiore di visitatori. «Ci aspettiamo – dice Terlizzi – un incremento del turismo, anche se il pellegrino ha un approccio diverso. Spesso si tratta di gruppi numerosi, con tempi ristretti e programmi già definiti. magari anche in là con gli anni. E poi c’è da dire che l’attuale stato del Papa non aiuta questo tipo di turismo che, nel nostro settore, chiaramente è di nicchia».
Pellegrini o meno, Roma Star Bike oltre a proporre i suoi itinerari vuol far scoprire la mobilità sostenibile anche ai visitatori, ma anche ai romani e dire loro che girare Roma in bici non è così utopia (cosa che ci disse anche un romano Doc, Simone Carbutti, di Cicli Lazzaretti). «Non tutti sanno che si può esplorare Roma in bicicletta. Le vacanze, i nostri itinerari, il Giubileo, un gruppo di amici che vogliono passare una giornata diversa… potrebbero essere tutte occasioni per far conoscere questo modo alternativo di vivere la città».
Che si tratti di un turista straniero o di un romano che vuole riscoprire la propria città, Roma Star Bike offre un’esperienza capace di unire cultura, divertimento e sostenibilità. Perché pedalare a Roma non è solo un modo per muoversi, ma una vera e propria avventura alla scoperta della bellezza eterna della Capitale.
