L’anno scorso ci aveva incuriosito la formula della cicloturistica gravel Anello di Proceno di variare ogni anno la zona interessata dai percorsi. L’edizione del 2024, ad esempio, partendo dalla località in provincia di Viterbo, si era svolta tra l’Alta Tuscia e la Maremma, con le città del tufo come Pitigliano, Sorano e Sovana. E prima ancora era stata protagonista Civita di Bagnoregio, la “città che muore”. E quest’anno?
La risposta arriva direttamente da Daniele Testa, presidente dell’Asd Gravel Proceno che organizza la manifestazione in programma il prossimo 23 novembre: «Quest’anno il tracciato sarà interamente nuovo e punterà verso il Lago di Bolsena – spiega – con un giro in senso orario che toccherà San Lorenzo Nuovo, Bolsena (nella foto di apertura, Daniele ed i suoi compagni si trova proprio davanti alla Rocca Monaldeschi, ndr), Montefiascone, Marta e Capodimonte. Ogni anno cambiamo tracciato per valorizzare angoli diversi della nostra terra e stavolta ci spingiamo verso il lago, disegnando un itinerario gravel che non esisteva e che costeggia l’acqua dove possibile, salendo in quota nei tratti meno accessibili».
Tra la Francigena e l’Est! Est!! Est!!!
Il percorso lungo misurerà circa 100-105 chilometri con 1.600-1.800 metri di dislivello; il corto, di 50-60 chilometri, offrirà un assaggio della sponda nord del lago. «Stiamo ultimando i tracciati – riprende Daniele – ma posso dire che entrambi attraverseranno lunghi segmenti della Via Francigena, come nei pressi di Acquapendente, dove non sarà raro incrociare i pellegrini in cammino verso la Capitale, e del Parco di Turona, un’area verde protetta e chiusa al traffico».
Tra i borghi più affascinanti toccati dalla pedalata che si affacciano sul Lago di Bolsena c’è Montefiascone, noto per i suoi panorami e per il vino doc “Est! Est!! Est!!!”. Secondo la tradizione, nel XII secolo il vescovo tedesco Johannes Fugger era solito inviare il suo servo Martino a segnalare le migliori osterie lungo il viaggio verso Roma: a Montefiascone il vino era così buono che Martino scrisse “Est!” (“C’è!”) per ben tre volte sulla porta della locanda. Una simpatica esclamazione che ancora oggi accompagna uno dei bianchi più celebri del Lazio.
Sagra della Polenta all’arrivo
Una novità dell’edizione 2025 dell’Anello di Proceno sarà l’introduzione di uno o due tratti cronometrati, molto probabilmente in salita e su strade secondarie. «L’abbiamo fatto per accontentare anche chi ama una sana e onesta competizione – spiega Testa – I segmenti saranno rilevati con chip e avranno una classifica dedicata disponibile solo per chi presenterà il certificato medico agonistico. Chi preferisce il ritmo rilassato potrà comunque affrontare l’intero percorso in modalità cicloturistica, con la stessa partenza e lo stesso arrivo.
Il quartier generale sarà il Palazzo Sforza di Proceno, punto di riferimento per iscrizioni e pacchi gara. L’arrivo, come da tradizione, culminerà nella Sagra della Polenta, con un ristoro finale che abbina sport, convivialità e tradizione. «L’anno scorso abbiamo superato i 300 partecipanti – ricorda Testa – e vogliamo crescere ancora, ma senza rinunciare alla qualità e all’accoglienza che ci contraddistinguono».
Largo anche alle e-bike
Le iscrizioni online sono aperte fino a giovedì 20 novembre sulla piattaforma Endu; poi sarà possibile registrarsi anche in loco nei due giorni precedenti la partenza. L’evento è aperto a gravel, MTB ed e-bike. E per queste ultime ci sarà una possibilità di noleggio sul posto.