| 18 Settembre 2025

Aosta e la Settimana della Mobilità: un segnale per il futuro

Questa è la Settimana Europea della Mobilità, che sta coinvolgendo molteplici città italiane con tutta una serie d’iniziative tese a sensibilizzare sull’utilizzo di mezzi non inquinanti. Si andrà avanti fino a domenica con ogni giornata ricca di momenti importanti. Ognuna per comprendere come ci sia bisogno di un deciso cambio di passo nel nostro rapporto con il mondo che ci circonda. Tra le città più attive in tal senso c’è Aosta, che è tra le aderenti della prima ora a questa manifestazione nata ben 24 anni fa e voluta dalla Commissione Europea sulla Mobilità Urbana Sostenibile.

Loris Sartore Assessore Comunale alla Mobilità negli ultimi 5 anni
Loris Sartore Assessore Comunale alla Mobilità negli ultimi 5 anni

Per il capoluogo più a nord d’Italia è anche un segno di ulteriore sensibilità verso tutto il mondo del cicloturismo, come spiega l’Assessore Comunale alla Mobilità Loris Sartore. «Noi abbiamo sviluppato una rete ciclabile cittadina che si connette con dei percorsi esistenti lungo la Dora. Sono connessi con la nostra rete ciclabile che è tutta urbana e quindi è dedicata agli spostamenti quotidiani, casa, lavoro, scuola. Il percorso si chiama “Velo Doire”, corre lungo la Dora e attraversa diversi comuni, tra cui anche quello di Aosta».

Nel corso degli anni sono state pensate iniziative particolari per i cicloturisti, Settimana a parte?

Noi ci siamo dedicati in particolar modo alla realizzazione del progetto della rete ciclabile che giaceva da tempo nei cassetti. E ritengo sia importante che siamo riusciti a realizzarlo e a completarlo. Ora siamo a fine mandato, quindi la prossima amministrazione, qualunque essa sia, dovrà anche preoccuparsi di mettere in campo iniziative relativamente al cicloturismo. Perché Aosta è un po’ un crocevia di percorsi, come la Via Francigena ad esempio, come tutto il percorso di fondovalle.

Le piste ciclabili cittadine sono molto frequentate. Ora si sta investendo sui mezzi pubblici
Le piste ciclabili cittadine sono molto frequentate. Ora si sta investendo sui mezzi pubblici
Il vostro impegno, l’impegno che la città ha preso negli ultimi anni nella costruzione e gestione delle piste ciclabili, ha avuto un influsso nell’uso della bici da parte della popolazione?

Sì, almeno a uno stato iniziale. I lavori sono stati terminati nel giugno dell’anno scorso ed è stata inaugurata a settembre del 2024, proprio in occasione della scorsa edizione della Settimana Europea della Mobilità. E’ ancora un po’ presto per vedere dei risultati ma diciamo che si nota un certo incremento nell’utilizzo della ciclabile e negli spostamenti. Ma è normale, perché i tempi che richiedono cambiamenti nell’abitudine sono lunghi. Ci vuole ancora un po’ per vedere crescere l’utilizzo della bicicletta, ma siamo fiduciosi che ciò avverrà.

Voi siete tra le città italiane che più ci tengono a questo appuntamento della SEM. Quali sono le iniziative più importanti che avete preso a tal proposito e quale partecipazione c’è da parte degli aostani?

In questi 5 anni del mio mandato, ho voluto sempre dare l’adesione alla Sem con un calendario di iniziative che. coprisse l’intera settimana. Ora siamo nel pieno ma anche per il lungo weekend finale ci sono momenti importanti. Ad esempio venerdì 19 dalle 7,30 alle 9,00 sarà riproposta “Bike to work day”, un’iniziativa rivolta proprio ai dipendenti delle sedi istituzionali del Comune, della Regione e dell’USL per promuovere l’uso della bicicletta negli spostamenti casa-lavoro, ricollegandoci a quanto dicevamo prima. Abbiamo invitato tutti i dipendenti a utilizzare la bici per constatare con mano i vantaggi non solo in termini di salute, ma anche di tempi e di costi. Ma non è tutto…

Aosta è profondamente cambiata negli ultimi anni soprattutto sul piano della ciclomobilità quotidiana
Aosta è profondamente cambiata negli ultimi anni soprattutto sul piano della ciclomobilità quotidiana
Nel fine settimana che cosa prevedete?

Sabato il Mega Museo sarà sede della “Passeggiata con il direttore” insieme all’archeologo Generoso Urciuoli che metterà a confronto epoche diverse legate al territorio. Domenica sarà la volta della “In sella… inizia il turno alla Cogne” dove si pedalerà lungo la ciclabile fino al quartiere Cogne e allo stabilimento siderurgico attraverso racconti legati al passato come al futuro. Contiamo anche quest’anno, con un calendario leggermente più mirato, a coinvolgere la gente in maniera diretta, sondando anche il loro pensiero. Tra le iniziative vorrei però ricordare anche l’inaugurazione della seconda strada scolastica in città, idea di cui vado orgoglioso perché abbiamo introdotto per la prima volta in città queste aree antistanti a due plessi scolastici. In entrambe abbiamo attivato anche il servizio di bicibus e pedibus che era già stato fatto in anni passati, con l’intento di sensibilizzare anche i giovani riguardo l’uso della bicicletta.

Iniziative quindi che sono sono tutte legate, nei tempi e nei modi, solo alla Settimana…

No, infatti. Nei giorni scorsi abbiamo lanciato i 6 mesi di sperimentazione della gratuità di una delle due navette cittadine. In pratica si può lasciare l’auto all’esterno della città e muoversi col mezzo pubblico, decongestionando il traffico e incentivando l’utilizzo dei mezzi pubblici.

Domenica scorsa il capoluogo è stato interdetto alle auto nella zona dell’Arco d’Augusto
Domenica scorsa il capoluogo è stato interdetto alle auto nella zona dell’Arco d’Augusto
La SEM era iniziata domenica con la giornata senz’auto. Chiaramente non è la prima volta che vengono vissute ad Aosta domeniche senza l’utilizzo dei mezzi motorizzati, ma che risposta c’è stata da parte della gente?

Abbiamo sempre voluto in questi anni abbinare la giornata senz’auto a un evento che viene fatto in quel periodo, quest’anno abbiamo unito l’iniziativa a Sport in Piazza, con tantissime discipline sportive che si sono svolte nelle piazze e nelle vie aostane. Quest’anno abbiamo chiuso la zona dell’Arco d’Augusto. Fatta durante la domenica, è meno impattante la chiusura di pezzi di città al traffico rispetto ai giorni feriali. Io credo che sia più utile avere un dialogo costruttivo con gli automobilisti che non entrare in conflitto chiudendo la città in un giorno lavorativo che crea solo disagio. Noi proponiamo modalità diverse di utilizzo della città attraverso le diverse forme della mobilità dolce e attiva, è un approccio che vuole essere dialogante e non conflittuale.

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