Lo slogan ufficiale parla chiaro: “Probably the Sweetest Ride in Piemonte”. Del resto, quando in primavera abbiamo pedalato nella provincia di Torino, ci avevano avvertito «Quella di Chieri è una focaccia dolce!». Ed eccoci qua: domenica 5 ottobre torna la Focaccia Gravel, la cicloturistica di Chieri che unisce sport, natura e gastronomia. Dopo il sorprendente debutto del 2024, l’evento si prepara alla seconda edizione con un format ancora più ricco, confermandosi tra gli appuntamenti gravel più attesi del Piemonte.

Il Galucio ‘d cher
«Lo scorso anno ci aspettavamo 150-200 persone – racconta Matteo Gai, titolare di Cicli Gai e tra gli ideatori dell’evento – e invece siamo arrivati a oltre 330 iscritti. Per il 2025 abbiamo fissato un tetto massimo di 400 partecipanti, per garantire a tutti un’esperienza curata».
Il nome non è casuale: la Focaccia dolce di Chieri, simbolo del territorio, accompagna i partecipanti dall’iscrizione al ristoro. Accanto ad essa, l’edizione di quest’anno valorizza anche il Galucio ’d Cher, una pagnottella dolce a forma di galletto, anticamente regalata ai bambini. «Abbiamo voluto legare la pedalata a prodotti identitari per far conoscere a tutti non solo le nostre colline, ma anche le nostre radici gastronomiche» spiega Matteo che, nella foto di apertura, distribuisce proprio la Focaccia durante la presentazione dell’evento nel chiosco espositivo di Ridicola, nel centro di Torino.
Quattro percorsi per tutti i gusti
I tracciati sono quattro e pensati per ogni tipo di ciclista. La Via delle Fate misura 105 chilometri con 1.600 metri di dislivello: è il percorso più impegnativo, in formula unsupported, che attraversa il Bosco del Vaj e i crinali monferrini con quattro ristori. La Via dei Mistici è lunga 65 chilometri e presenta 1.000 metri di dislivello: un itinerario che porta alla scoperta di abbazie e borghi storici, con tre punti ristoro lungo il cammino. Più accessibile ma altrettanto suggestiva è la Via del Mulino, 30 chilometri con 250 metri di dislivello, perfetta per chi vuole avvicinarsi al gravel senza rinunciare ai panorami del Chierese. Infine, la Via del Galucio è la family ride di 15 chilometri guidata e sostenuta da FIAB Muoviti Chieri!, pensata per famiglie e bambini.
«Non volevamo solo percorsi tecnici – sottolinea Gai – ma itinerari che raccontassero la varietà del Chierese. Dalle basiliche di Castelnuovo Don Bosco al Lago di Arignano, fino ai borghi come Casalborgone e Castagneto Po: è un viaggio nella nostra identità».
Un evento plastic-free
Il cuore della manifestazione sarà il Focaccia Village, allestito presso il Centro Sportivo San Silvestro. Partenza “alla francese”, servizi per i ciclisti con docce, lavaggio bici e parcheggi, e un’area conviviale con pranzo convenzionato renderanno l’esperienza completa. L’evento conferma inoltre la scelta plastic-free, grazie alla collaborazione con SMAT che fornirà fontanelle per il riempimento delle borracce.
La Focaccia Gravel nasce dalla sinergia tra Matteo Gai, Andrea Bonventre e Gabriele Mazzetta, con il supporto dell’associazione CiòCheVale e del progetto PISTAAA – La Blue Way Piemontese. L’evento gode del sostegno di Turismo Torino e Provincia, della Città Metropolitana di Torino e di oltre dieci comuni patrocinanti.
«Per noi – conclude Gai – la bici è uno strumento straordinario per far scoprire il territorio. La Focaccia Gravel non è una gara, ma una festa: vogliamo che chi pedala torni a casa con un ricordo di paesaggi, di sapori e di comunità».
Nell’Oltre Collina Torinese
I percorsi insistono nell’area a sud est di Torino, su tracciati immersi nei boschi in prossimità dell’asse fluviale del Po e sulla collina torinese. Numerose, infatti, sono le opportunità di pedalare nell’Oltre Collina Torinese, come ricorda il portale Outdoor Active con cui collabora Turismo Torino e Provincia.
Le iscrizioni alla Focaccia Gravel hanno una quota di 20 euro per il percorso da 30 chilometri e di 25 euro per i due percorsi principali da 65 e 105 chilometri; il giorno dell’evento ci si potrà registrare in loco, con un sovrapprezzo di 10 euro. La family ride da 15 chilometri prevede invece un’iscrizione direttamente sul posto al costo simbolico di 3 euro.