La promozione di un territorio passa anche dalla partecipazione alle fiere del settore turismo. L’Azienda di Promozione Turistica dell’Emilia-Romagna è appena tornata da un mini-tour europeo, avendo partecipato a due manifestazioni, il CMT a Stoccarda e, subito dopo, il Fitur a Madrid. Ci siamo fatti spiegare come è andata direttamente da Emanuele Burioni, direttore di Apt Servizi Emilia-Romagna
Direttore Burioni, come e perché avete scelto di partecipare a tali fiere?
CMT è la prima fiera internazionale dell’anno di turismo en plein air, viaggi e tempo libero dedicata al consumatore finale e il primo appuntamento di settore per il mercato tedesco dove promuoviamo la vacanza in Emilia-Romagna. Quanto a Fitur, la quota di turisti spagnoli in vacanza nella nostra Regione negli ultimi 5 anni è cresciuta del 30% e lo scorso anno, tra gennaio e novembre, abbiamo superato le 355.000 presenze dalla Spagna. Si tratta pertanto di un promettente mercato che va “presidiato” e Fitur è il più grande evento B2B e B2C della Spagna dedicato al turismo. L’edizione dell’anno passato si era chiusa con oltre 250.000 partecipanti
Quali proposte avete presentato in generale e sul cicloturismo in particolare?
A Stoccarda abbiamo promosso turismo leisure balneare (con le proposte glamping di campeggi e villaggi turistici) e vacanze en plein air, ma anche Food Valley e Motor Valley. Particolare attenzione è stata rivolta al segmento “vacanze bike”, con due presentazioni delle nostre 10 Ciclovie, del circuito dei Bike Hotels e dei principali Eventi 2025 legati alla bicicletta. A Fitur abbiamo portato prodotti forti come Città d’Arte (con anche i numerosi itinerari storico-religiosi di turismo slow), Food Valley, ma anche il cicloturismo e il turismo balneare, senza dimenticare il Distretto culturale e industriale della Motor Valley.
Che tipologia di visitatori erano presenti alle fiere? C’erano differenze tra le due?
Sostanzialmente si rivolgono ad operatori turistici e consumatori finali interessati alle stesse tematiche, con CMT più orientata sull’en plein air.
Che riscontro avete avuto da essi? Anche qui, c’erano differenze tra Stoccarda e Madrid?
Gli operatori regionali dell’offerta presenti alle due manifestazioni (13 a Stoccarda e 12 a Fitur) sono risultati soddisfatti degli incontri e dei contatti presi. In Spagna abbiamo notato che molti turisti chiedevano al desk espressamente dello stand della Romagna.
È possibile trarre un bilancio su come la vostra regione sia vista dall’estero dal punto di vista del cicloturismo?
Credo che due eventi possano dare una risposta: a Riolo Terme, nel ravennate, nel 2023 abbiamo ospitato il Cycle Summit, la conferenza internazionale e il workshop dei tour operator e DMC specializzati in bike tourism, con un sold-out da record di 165 partecipanti, provenienti da tutto il mondo, con 24 nazioni rappresentate. L’anno prossimo, invece, a Rimini si terrà Velo-City, il principale appuntamento mondiale sulla ciclabilità, che attrae ogni anno più di 1.500 delegati provenienti da oltre 60 paesi, evento che mancava dall’Italia da 35 anni.