Il blu del Mediterraneo, i colori intensi, gli scorci selvaggi e incontaminati a strapiombo sulle scogliere: Malta è la nuova destinazione del cicloturismo. Valerio Agnoli, ex ciclista professionista, oramai da anni innamorato dell’isola e delle sue potenzialità, è oggi coordinatore di VisitMalta per le sponsorizzazioni con il team professionistico Polti Kometa. A lui abbiamo chiesto di spiegarci perché questa è la nuova destinazione del cicloturismo di scoperta, in special modo per gli amanti del fuoristrada.
Il cicloturismo tutto l’anno
Con i suoi 13-15 gradi in inverno, Malta è una meta che fa concorrenza alla più blasonata Spagna. Le tre isole sono un autentico tesoro per chi ha voglia di esplorare nuovi mondi sui pedali, specialmente uscendo dai luoghi comuni sul fuoristrada.
«A Malta il cicloturismo si può praticare tutto l’anno – spiega Valerio Agnoli – in inverno abbiamo una temperatura mite e in estate si pedala piacevolmente, con un clima mediterraneo. Il comparto cicloturistico sta ancora crescendo ma l’Isola si presta molto bene per questo tipo di attività».
Ad un’ora di volo dall’Italia, questi luoghi possono realmente offrire tutto quello che garantiscono altre mete molto più famose e ricercate. Gli abitanti inoltre – oltre al Maltese – parlano l’italiano e l’inglese, un dettaglio che sicuramente favorisce la comunicazione e l’esplorazione del territorio.
La vocazione è l’off-road
Valerio sottolinea come il reparto più promettente sia l’off-road. Che si parli di MTB o gravel, i sentieri offrono panorami imperdibili e tutti da scoprire. Le atmosfere? Quelle di un territorio inesplorato così lontano dalla frenesia da innamorarsene.
«Io stesso mi sono stupito – conferma Agnoli – la prima volta che ho pedalato su questi itinerari. Le scogliere a strapiombo sul mare offrono dei paesaggi mozzafiato. Sei completamente immerso nella natura e nella bellezza. Uno dei plus è il fatto che sia tutto molto curato. I sentieri sono ben tenuti e, che si parli di ciclismo o trekking, si può contare su ordine e sicurezza».
La partnership con il team Polti Kometa
Malta è sempre più presente sulla scena del ciclismo internazionale. La rinnovata sponsorizzazione con il Giro d’Italia e quella con il Team Polti-Kometa lo conferma. Il legame con questo sport è più forte che mai. La bicicletta può essere veramente il trait d’union tra paesaggio, tradizioni, siti archeologici e di interesse culturale ed eccellenze gastronomiche. Un modo straordinario per scoprire le ricchezze del luogo.
«Queste sono occasioni molto importanti», conferma Agnoli. «Il governo crede molto in queste collaborazioni perché permettono al territorio di venire valorizzato a 365 gradi. C’è un grandissimo ritorno di immagine. Inoltre abbiamo recentemente annunciato che dal 2025 VisitMalta sarà co-title sponsor della squadra per tre anni. E’ un traguardo molto importante per noi, in quanto ci permette di venire valorizzati al massimo per territorio, cultura e storia».
L’isola si prepara inoltre per organizzare ciclopedalate con i corridori e altri nuovi eventi che uniranno sempre di più il ciclismo a questa destinazione.
Una passione tutta da accendere
«E’ bello – conclude Agnoli – quando vedo i maltesi uscire in bici con il kit della squadra. Forse qualche anno fa nessuno avrebbe mai pensato di vedere VisitMalta legata al ciclismo internazionale, invece oggi è una realtà. Il potenziale è una cosa straordinaria, ma va aiutato a crescere. I ragazzi del team ci daranno sicuramente una mano a trasmettere questi valori. Abbiamo programmato dei training camp a Malta e questo avrà moltissimo ritorno dal punto di vista internazionale. Non sono di parte, allenarsi qui è veramente meraviglioso, senza stress è ancora più facile focalizzarsi sugli obiettivi».
La parola chiave dunque è la condivisione, proprio come nel ciclismo. Da buon ex pro’, Agnoli sa bene che la passione è qualcosa che può muovere le montagne ma va pur sempre alimentata e tenuta accesa.
Malta si prepara così ad accogliere i suoi nuovi cicloturisti che, approdando sulle sue isole, avranno la sensazione di aver scoperto un nuovo mondo, tutto da esplorare. Sentiero dopo sentiero.