| 23 Aprile 2024

Misano: la città dei motori è sempre più bike friendly

Misano città ciclabile? Fino a pochi anni fa una frase del genere sarebbe sembrata fuori dal mondo. Siamo infatti nella patria dei motori, dove il mito assoluto si chiama ancora Valentino Rossi, dove si è trepidato per i centauri nazionali e i ragazzini sognavano di imitare le loro gesta. Oggi molto è cambiato perché Misano Adriatico ha virato verso un’immagine più ecosostenibile e questa scelta è diventata un imperativo per l’amministrazione comunale ma, in fin dei conti per tutta la città, vista l’accoglienza positiva da parte della popolazione.

Il Sindaco di Misano Adriatico Fabrizio Piccioni, in carica dal 2019
Il Sindaco di Misano Adriatico Fabrizio Piccioni, in carica dal 2019

La massima autorità cittadina, il Sindaco Fabrizio Piccioni continua a lavorare in tal senso, anche perché alle porte ci sono eventi importanti, ma che non potrebbero avere successo se non si lavorasse alla base.

«Sono ormai 5-6 anni – dice – che spingiamo con forza nel verso della mobilità sostenibile. Il nostro è un territorio particolare: non siamo sul mare, ma abbiamo a disposizione ampi spazi con la riviera a un passo e dall’altra parte le colline, in un contesto decisamente verde. Inoltre, geograficamente siamo alla testa della Valle del Conca, un fiume che nasce dalla sommità del Monte Carpegna per riversarsi nell’Adriatico e questo ci pone in una posizione particolarmente favorevole, perché abbiamo i più diversi contesti naturali tutti molto vicini».

E’ in questo contesto che si innesta il discorso delle Eco-Vie?

Certamente, anzi è un nostro motivo di vanto. Ne abbiamo fatto un brand sfruttando proprio le caratteristiche della zona, offrendo una vasta gamma di percorsi soprattutto per mtb e gravel, ma guardando anche alla circolazione prettamente cittadina, quindi con piste ciclabili per bici da strada che sono affiancate a quelle per le auto, divise o promiscue e perfettamente segnalate.

Lo sbocco del Conca sull’Adriatico. Da qui parte l’Eco-Via del Mare
Lo sbocco del Conca sull’Adriatico. Da qui parte l’Eco-Via del Mare
Parlava di brand: come vi siete mossi in tal senso?

Ci sono tre ecovie: quella del mare che collega direttamente all’Adriatico, quella del Conca e quella delle colline. Ognuna è stata contraddistinta da un colore, rispettivamente blu, rosso e verde. C’è poi una cartellonistica specifica e poi chiaramente un’opera di comunicazione. Tutto ciò ha favorito un forte sviluppo turistico in tal senso con Misano che è diventata un polo di attrazione per cicloturisti anche al di fuori dei periodi canonici. In questo senso abbiamo così potuto sfruttare al meglio la nostra posizione, considerando che abbiamo tanti sbocchi oltre quelli già accennati, basti pensare che siamo alle porte delle Marche e che abbiamo San Marino a un passo, anzi meta privilegiata per i “misanesi doc” quando inforcano la propria bici…

Parlava di periodi canonici. Uno di questi è sicuramente quello legato all’Italian Bike Festival

Esatto, una grande manifestazione con cui abbiamo stretto un rapporto di sinergia molto importante. Gli organizzatori sono arrivati tre anni fa per creare l’evento incentrandolo sulla Granfondo, La Gialla che il primo anno è stata agonistica ma poi si è evoluta verso un profilo meno competitivo. Quest’anno ci saranno ben 4 percorsi, equamente divisi fra bici da strada e gravel per fare de La Gialla un evento adatto davvero a tutti.

L’Eco-Via delle Colline, una delle tre che la città romagnola ha istituito
L’Eco-Via delle Colline, una delle tre che la città romagnola ha istituito
Misano però storicamente è terra di motori. Le due anime sono giunte a una convivenza?

Sì, è stato un percorso lungo, quindici anni fa qui si parlava solo di motori e la città viveva per l’arrivo del Gran Premio e delle Superbike. Progressivamente le cose sono cambiate e il circuito è andato ospitando sempre più eventi, motoristici ma anche non considerando la frequentatissima prova podistica nazionale sui 10 km che si svolge d’inverno. Ora la sinergia si è completata e la città si è plasmata in maniera diversa. Questo avviene anche politicamente.

In quale maniera?

Noi procediamo sulla base del Progetto Urbanistico di Mobilità Sostenibile per rendere la città sempre più “bike friendly”, anche in questi giorni ci sono lavori per migliorare la circolazione e garantire le migliori condizioni. La città ha, per chi la ricorda nel passato, un’immagine diversa, con una differente caratterizzazione.

Non solo Eco-Vie: la città di Misano ha una fitta rete di piste ciclabili, spesso separate dal traffico
Non solo Eco-Vie: la città di Misano ha una fitta rete di piste ciclabili, spesso separate dal traffico
Quest’estate arriverà il Tour de France, anche se non passerà direttamente per Misano. Avete in programma iniziative legate soprattutto all’accoglienza dei tifosi?

Per ora stiamo verificando quale coinvolgimento potremo avere, ma sicuramente, considerando anche l’evento di settembre, il giallo contraddistinguerà ogni nostra attività di quest’anno: un colore che unirà il Tour all’Italian Bike Festival. Stiamo però valutando iniziative per portare gente a vedere il passaggio del Tour nella tappa che avrà il suo termine a Rimini, vedremo in quale maniera.

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