| 25 Giugno 2024

Anche San Marino si tinge di giallo per il Tour. Con due mostre

Ormai ci siamo, il conto alla rovescia per la partenza del Tour de France dall’Italia è cominciato. E dopo aver parlato di cosa stanno facendo in Toscana, c’è una piccola curiosità che ad alcuni potrebbe essere sfuggita. Nella prima tappa di sabato che partirà da Firenze alla volta di Rimini, la corsa transiterà nel territorio della piccola Repubblica di San Marino (in apertura foto Visit San Marino). Insomma, il Tour a San Marino, sembra un buffo accostamento che nemmeno le menti più fantasiose potevano concepire. E invece accadrà.

Proprio l’ultimo Gpm della tappa sarà all’altezza di Porta del Paese. Nel complesso i corridori percorreranno 22 chilometri nel piccolo stato che confina con Emilia-Romagna e Marche. Ovviamente c’è fermento. Il Segretario di Stato per lo Sport, Teodoro Lonfernini, ha spiegato.

«Sarà un momento storico per lo sport sammarinese – ha detto – il Tour de France è in assoluto uno degli eventi più seguiti a livello globale. E’ trasmesso da centinaia di emittenti televisive e seguito da migliaia di giornalisti da tutto il mondo. Dobbiamo essere orgogliosi di essere riusciti ad avere il Tour sulle nostre strade. Purtroppo è un evento quasi unico, passerà tanto tempo prima che possa ricapitare…».

Il momento dell’inaugurazione delle due mostre da parte dei Capitani Reggenti Milena Gasperoni e Alessandro Rossi
Il momento dell’inaugurazione delle due mostre da parte dei Capitani Reggenti Milena Gasperoni e Alessandro Rossi

La Titanica in giallo

Oltre ai maxischermi e alle aree hospitality, fino a sabato 29 c’è tempo per visitare la mostra ad ingresso gratuito “La Titanica in giallo”. La organizza la A.S. Virtusbike all’interno di Palazzo Graziani nella Città di San Marino. Sarà un’occasione unica per ripercorrere la storia del ciclismo attraverso biciclette d’epoca, abbigliamento, documenti e testimonianze di grandi campioni. L’ha curata Dario Corsi con l’ausilio di altri collezionisti.

I visitatori potranno ammirare biciclette da corsa storiche, tra cui magnifici pezzi in ferro e acciaio utilizzati dai pionieri del ciclismo di inizio Novecento. Esemplari coevi a Coppi e Bartali degli anni Cinquanta. Modelli degli anni Sessanta e Settanta, quando campioni come Baldini, Adorni, Motta, Gimondi e Merckx infiammavano le folle con le loro gesta. Addirittura nella sola giornata di chiusura del 29 giugno sarà esposta la mitica Bianchi Mercatone Uno di Marco Pantani. La bicicletta con la quale nel ‘98 il Pirata vinse Giro e Tour.

Con Tafi e Tiberi

Il legame tra questa terra ed il ciclismo degli albori è rinsaldato, da tre anni a questa parte, grazie a La Titanica. Si tratta della ciclostorica che si è svolta lo scorso 16 giugno, sempre per merito dell’operato della Virtusbike. I tre percorsi di 40, 65 e 77 Km hanno attraversato i suggestivi paesaggi di San Marino e della Valmarecchia. I partecipanti (alcuni anche dalla Slovenia, Inghilterra e persino Brasile) hanno goduto appieno della bellezza del territorio sammarinese. La sera precedente c’è stata la cena ciclistica con ospite d’onore l’ex campione toscano Andrea Tafi. Il toscano ha intrattenuto i presenti con aneddoti e storie sulla sua carriera. Una serata speciale allietata anche dalla visita a sorpresa della Maglia Bianca dell’ultimo Giro d’Italia, Antonio Tiberi.

100 in Giallo

E non è tutto: in questi giorni frementi in attesa del Tour, le mostre dedicate al ciclismo a San Marino saranno ben due. Contestualmente a “La Titanica in giallo” i Capitani Reggenti Alessandro Rossi e Milena Gasperoni hanno infatti inaugurato anche la mostra “100 in Giallo”. Potete trovarla sempre nella location di Palazzo Graziani. Come testimonia il nome, questa seconda esposizione (che rimarrà in vigore per tutta la durata del Tour, dunque fino al 21 luglio) propone cento scatti alle varie maglie gialle della corsa francese, dagli anni ‘70 ad oggi.

L’organizzazione è di Sprint Cycling Agency, un punto di riferimento per bici.PRO e bici.STYLE. In particolare, il suo fondatore Roberto Bettini, uno dei fotografi storici della carovana, ha dichiarato ai microfoni della tv sammarinese: «Per la raccolta di queste immagini c’è voluto un po’ di tempo dato che coprono 50 anni di ciclismo. Quella in mezzo ai girasoli (in giallo c’è Chris Froome, ndr) è molto iconica perché è il passaggio classico del Tour de France, ma diciamo che siamo affezionati a tutte».

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