| 8 Agosto 2025

MyCanyon, quando la bici incontra l’arte e la personalizzazione

MONACO DI BAVIERA (Germania) – MyCanyon è ora ufficiale anche in Europa. Il programma di personalizzazione inizia a prendere forma nel 2021, grazie alla collaborazione con il designer Kostantin Grcic. Questo è il primo step, ma il progetto è davvero ampio ed è stato presentato al Canyon Store della cittadina bavarese.

L’obiettivo è creare qualcosa di unico. Far collimare la bellezza e l’unicità dell’arte con la bicicletta, alla passione, senza mai sacrificare le performance ed il DNA Canyon. Siamo volati in Germania in questo viaggio decisamente esclusivo proprio per ascoltare, capire, toccare con mano.

MyCanyon il progetto di customizzazione, tra arte e bici
MyCanyon il progetto di customizzazione, tra arte e bici

Arte, colore, unicità e bicicletta

Entriamo nel dettaglio di MyCanyon anche grazie al Design Director Canyon, Lukas Beck. «Con MyCanyon – spiega – viene fatto un passo importante verso la personalizzazione della bicicletta, grazie ad artisti importanti dell’era moderna che portano le loro idee e i loro concetti. Noi li rendiamo disponibili, così come applicabili al mondo bici. Tra Canyon è l’arte c’è sempre stato un legame molto forte, ma nel 2021 abbiamo iniziato a costruire le fondamenta di un progetto che diventa ufficiale nel 2025 ed evolverà ulteriormente nel prossimo periodo.

«Ci saranno collaborazioni con altri artisti – prosegue Beck – e la personalizzazione MyCanyon coinvolgerà anche altri modelli della gamma. Non solo arte, perché MyCanyon ci ha obbligato a cambiare quasi completamente il processo di gestione del magazzino e di assemblaggio. Per Canyon, questo progetto è qualcosa di immenso e la personalizzazione della bicicletta è solo la punta dell’iceberg».

Lukas Beck è il Design Director di Canyon
Lukas Beck è il Design Director di Canyon

Biciclette simili, ma tutte diverse

Le collezioni che danno il via al progetto MyCanyon si basano su progetti unici sviluppati direttamente all’interno di Canyon e creati in collaborazione con artisti contemporanei. Ogni singola bici con livrea MyCanyon è diversa dalle altre, con dettagli talvolta impercettibili, talvolta ben visibili che la rendono un pezzo unico. Differenti sono anche le metodologie di verniciatura.

Alla base ci sono le decals ad acqua applicate a mano, le maschere (ad esempio per la livrea disegnata da Felipe Pantone), oppure le vernici spray per la linea Mano. Ogni bicicletta è verniciata a mano, ogni singola scritta è applicata a mano. Le biciclette customizzate con livrea MyCanyon, hanno una verniciatura che porta in dote un aggravio minimo di peso (pochi grammi in più rispetto alle standard).

Dal punto di vista operativo

Ad oggi è possibile customizzare MyCanyon esclusivamente la Aeroad CFR, ma c’è la volontà di allargare il progetto ad altre categorie di biciclette. Come si procede e cosa è possibile fare? Il claim che accoglie l’utente all’interno del sito Canyon recita chiaramente “costruisci la bici dei tuoi sogni”. I passaggi totali previsti da MyCanyon sono 9 e l’esperienza offerta dal sito è piacevole e divertente. Si agisce su due modelli di Aeroad CFR che hanno come base la trasmissione, un modello con Shimano Dura Ace, il secondo con Sram Red AXS. Il prezzo di partenza in entrambi i casi è di 10.249 euro.

Si parte dalla scelta della livrea cromatica, con tre differenti categorie, Mano e Fabrio (create da Canyon), alle quali si aggiunge la limited edition Opus. Quest’ultima prende forma grazie all’estro e all’unicità di due giovani artisti, Elena Salmistraro e Felipe Pantone. Fabrio non ha sovrapprezzo, Mano prevede un’aggiunta di 200 euro, Opus di 550. L’eventuale scelta di Mano e Fabrio permette di personalizzare anche il colore delle decals (scritte) applicate sul frame (che sono di natura water decals transfer). Una volta completati i passaggi legati alla scelta cromatica, inizia la parte strettamente tecnica con la scelta della misura corretta.

La performance è personale, proprio come la customizzazione
La performance è personale, proprio come la customizzazione

Il processo completo richiede circa 10 minuti

Dieci minuti, poco più o poco meno se i passaggi sono sequenziali, ci vuole qualcosa in più se è chiesto l’aiuto per la scelta della misura. In realtà navigare e personalizzare è quasi un gioco e l’invito è quello di smanettare con la piattaforma, divertendosi a scegliere i colori ed i componenti. C’è la possibilità di scegliere direttamente la lunghezza dell’attacco manubrio e la tipologia di piega (con alcune descrizioni tecniche per nulla banali). Si scelgono le ruote ed ogni componente viene configurato sulla bici, in modo di avere una panoramica completa di come sarà la bicicletta.

Il settimo passaggio è dedicato alla sella, poi una sorta di riepilogo e la richiesta di eventuali componenti da aggiungere. Quando si vanno a scegliere componenti che prevedono una maggiorazione (rispetto agli standard), il dettaglio è lampante e ben segnalato.

Canyon

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