Ottobre, il Mobility Month (mobilità a basse emissioni) di POW ItaliaOttobre, il Mobility Month (mobilità a basse emissioni) di POW Italia

| 18 Ottobre 2025

Ottobre, il Mobility Month (mobilità a basse emissioni) di POW Italia

POW Italy (Protect Our Winters Italia) ha individuato il corrente mese di ottobre come quello dedicato alla mobilità a basse emissioni. L’organizzazione no-profit per l’attivismo climatico rilancia il proprio apprezzato Mobility Month. L’obiettivo è chiaro: stimolare un ripensamento profondo negli spostamenti per raggiungere i luoghi dello sport. L’iniziativa punta a coinvolgere l’intera comunità outdoor. Trenta giorni, tre storie di ispirazione e una sfida per tutti gli appassionati…

POW Italy invita a riflettere sull’impatto ambientale generato dai trasporti. Il paradosso è evidente: chi ama la natura spesso la mette a rischio con abitudini di spostamento ad alte emissioni. L’azione di POW non si ferma alla sensibilizzazione. Verranno raccontate le esperienze di chi ha già scelto la bici e il treno come alternative. Inoltre, la comunità è chiamata a partecipare a un sondaggio cruciale.

Un mese dedicato alla mobilità legata al clima. Ottobre ha una funzione speciale per POW Italy
Un mese dedicato alla mobilità legata al clima. Ottobre ha una funzione speciale per POW Italy
Un mese dedicato alla mobilità legata al clima. Ottobre ha una funzione speciale per POW Italy
Un mese dedicato alla mobilità legata al clima. Ottobre ha una funzione speciale per POW Italy

Custodi dell’ambiente montano

L’edizione 2024 del Mobility Month ha fornito dati significativi. La Science Alliance di POW Italy ha analizzato circa 500 risposte. Il quadro emerso non lascia dubbi: l’automobile resta il mezzo più usato per raggiungere le aree outdoor. Questo dato è un campanello d’allarme per chi si professa amante e custode dell’ambiente montano.

La ricerca ha messo in luce una dinamica complessa. Fattori come la comodità e le abitudini culturali pesano sulla scelta. Tuttavia, emerge con forza una carenza sistemica. La mancanza di infrastrutture adeguate rende le alternative a basse emissioni poco praticabili. Non si tratta solo di una scelta personale, ma di un problema che richiede soluzioni a livello collettivo e istituzionale.

Questi i cinque i punti chiave emersi dalla ricerca:

– L’auto è dominante, specialmente nelle aree più remote e interne del Paese.

– Flessibilità e capacità di carico sono i motivi principali che fanno preferire l’automobile.

– Le Zone 30 e le piste ciclabili ottengono un ampio consenso di utilità.

– Il trasporto integrato (come bici sui treni e bus) è percepito come una leva di cambiamento decisiva.

– La scarsa frequenza e la limitata capillarità del trasporto pubblico rimangono ostacoli rilevanti.

Lo studio effettuato dalla Science Alliance di POW Italy ha evidenziato come l'auto sia ancora il mezzo più usato
Lo studio effettuato dalla Science Alliance di POW Italy ha evidenziato come l’auto sia ancora il mezzo più usato
Lo studio effettuato dalla Science Alliance di POW Italy ha evidenziato come l'auto sia ancora il mezzo più usato
Lo studio effettuato dalla Science Alliance di POW Italy ha evidenziato come l’auto sia ancora il mezzo più usato

Obiettivo cambiamento sistemico

Andare in bicicletta con l’attrezzatura da “climbing”? Raggiungere il sentiero per l’escursionismo con il treno? Questi non sono sogni utopici. Le storie che POW Italy racconta dimostrano che l’alternativa treno + bici è una scelta realistica e accessibile. Si tratta di un modo per praticare sport in maniera più consapevole e sostenibile.

Il movimento vuole cambiare la narrazione. Il focus deve spostarsi da un “sacrificio individuale” a una vera e propria responsabilità collettiva. Proteggere le montagne e i sentieri che amiamo significa anche ripensare il tragitto per arrivarci. Analizzare le criticità del trasporto su gomma – stress da parcheggio, costi nascosti del carburante, tempo perso in coda – aiuta a rendere le alternative più desiderabili e convincenti. L’obiettivo è stimolare un cambiamento culturale che porti a un cambiamento sistemico.

Lo staff di POW Italy ha approntato un sondaggio per capire le reali necessità di chi viaggia
Lo staff di POW Italy ha approntato un sondaggio per capire le reali necessità di chi viaggia
Lo staff di POW Italy ha approntato un sondaggio per capire le reali necessità di chi viaggia
Lo staff di POW Italy ha approntato un sondaggio per capire le reali necessità di chi viaggia

Il Mobility Month di POW Italy è un invito all’azione. Ogni appassionato è chiamato a contribuire in prima persona. Raccontare le proprie abitudini di spostamento è fondamentale. Un semplice sondaggio fornirà al team di POW i dati necessari per studiare i bisogni reali della comunità.

L’impatto climatico del settore trasporti è una delle cause maggiori dell’accelerazione della crisi climatica. I luoghi in cui pedaliamo, arrampichiamo e sciamo sono i primi a essere minacciati. Per questo, l’obiettivo finale di POW Italy non è solo cambiare le abitudini, ma cambiare il sistema. La bici e il trasporto pubblico non sono solo mezzi, ma strumenti di attivismo climatico.

Partecipare al sondaggio è semplice, basta cliccare qui

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