| 14 Aprile 2025

EDITORIALE / Se il cicloturismo non è solo fatica, siamo ad una svolta

Quel numero in doppia cifra presentato nel Rapporto Isnart e Legambiente “Viaggiare con la Bici 2025” alla recente Fiera del Cicloturismo di Bologna è stato come un macigno caduto in uno stagno. Come ha raccontato Fabio Dal Pan nell’intervista con Sebastiano Venneri di Legambiente, il turismo in bicicletta oggi vale il 10% del turismo TOTALE in Italia. Tale percentuale fa quasi più scalpore del fatturato effettivo che nel 2024 ha raggiunto i 9,8 miliardi di euro, ben il 78% in più dei già lusinghieri 5,5 miliardi presentati dallo stesso rapporto appena 12 mesi fa. In un Paese in cui molti indicatori sono stazionari, quando non in negativo, tutto questo deve far volgere la testa a molti. 

Oggi un turista su 10 sul nostro territorio si muove (anche) in sella alla bici e, come dicevamo, ciò fa scalpore se ricordiamo che solo il 4,7% di italiani utilizza la bicicletta per i propri spostamenti urbani, includendo in essi anche la micromobilità come i monopattini (fonte: 21° Rapporto sulla mobilità degli italiani pubblicato a cura di Isfort nel novembre 2024).

Ovviamente in questa discrepanza c’è da considerare il minore senso di sicurezza che si ha pedalando nel traffico delle città. Un capitolo che abbiamo denunciato più volte…

Alla Fiera del Cicloturismo di Bologna c’era anche chi passeggiava tra gli stando con la propria due ruote
Alla Fiera del Cicloturismo di Bologna c’era anche chi passeggiava tra gli stando con la propria due ruote

I margini sono amplissimi

Ma al di là dei numeri c’è un’ispirazione meno scientifica e più empirica che però vogliamo condividere: intervistando Valter Ballarini, un navigato pedalatore umbro già organizzatore di randonnée e tracciatore di percorsi, relativamente alla sua nuova struttura ricettiva che presenteremo nei prossimi giorni, egli ci ha raccontato della sua esperienza nell’accompagnare in bici i propri clienti. E ci ha detto come curi il fatto di far affrontare anche ai ciclisti neofiti alcune salite della sua zona: «Applicando alcune tecniche della “mindfulness” – ci ha detto -, concentrandosi sul respiro e imponendo loro un ritmo rilassante ma adeguato, riesco a portare in cima ad una salita persone che rimangono sorprese da quello che riescono a fare e che non credevano possibile».

Queste parole ci hanno riportato in un lampo al fermento che abbiamo respirato tra i colorati stand della Fiera del Cicloturismo di Bologna, in cui spulciavamo le proposte della prossima estate come si sfoglia un menù di un ristorante rinomato. E l’ispirazione che abbiamo afferrato è questa: c’è la sensazione (dovremmo dire la speranza, ma lasciamoci contagiare dall’entusiasmo una buona volta) che se si sgancia il ciclismo dal manto di fatica che storicamente lo ha avvolto, il Paese possa davvero fare un salto quantico nelle abitudini di chi lo abita. Sia chiaro: molti aborrono la bici e, ahiloro, l’attività fisica in generale e continueranno a farlo, ma crediamo che un’ampia fetta di popolazione sia… contendibile.

A Torino, il Festival del Cicloturismo del Piemonte ha proposto workshop in un’atmosfera informale e conviviale
A Torino, il Festival del Cicloturismo del Piemonte ha proposto workshop in un’atmosfera informale e conviviale

Cicloturismo: consigli per iniziare

Non si tratta solo del discorso delle e-bike che certo hanno aiutato e aiutano in tal senso, ma anche di tutta una serie di iniziative ed attenzioni che piano piano si stanno propagando, proprio come le onde dello stagno da cui siamo partiti.

Un esempio? Al Bike Experience di Torino che si è tenuto in questo weekend e che abbiamo visitato a margine di un reportage sulle colline della provincia torinese che leggerete prossimamente (foto apertura), c’erano nel programma alcuni workshop. “Come imballare la tua bicicletta a regola d’arte ed evitare spiacevoli sorprese durante il trasporto”. “Come fare il tagliando alla tua bici e goderti il viaggio senza intoppi”.

E ancora: “Impara l’arte di risolvere i piccoli problemi durante le tue pedalate” piuttosto di “Scegli le borse più adatte e scopri come gestire le fasi preliminari e l’organizzazione di un cicloviaggio”. Persino “Consigli pratici per fare in modo che la tua avventura sui pedali lasci la sua impronta con un reportage fotografico”. 

Le proposte di una ciclovacanza si moltiplicano sempre più, in linea con i dati raccolti dal Rapporto Isnart-Legambiente
Le proposte di una ciclovacanza si moltiplicano sempre più, in linea con i dati raccolti dal Rapporto Isnart-Legambiente

Mille idee per l’estate

Sono tutte mani tese da chi ne sa un po’ di più verso chi muove i primi passi nel mondo del cicloturismo. E magari ha dei timori su come approcciare alla sua prima avventura, fosse anche un weekend fuori porta da fare nell’imminente Pasqua e Pasquetta. E per l’estate? C’è l’imbarazzo della scelta: dalle novità dell’Appennino Bike Tour e la Ciclonica del Salento presentate a Bologna, dalla Parenzana in Istria alle gite in barca sul Po. Dalle ciclabili liguri che si stanno concatenando alle collaudate proposte del Triveneto. Dai Trabocchi d’Abruzzo alla rete che Giovanni Guarneri ha creato attorno al Sicily Divide…

Impossibile elencarle tutte. Vi conviene seguire puntualmente le pagine di bici.STYLE… 

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