| 7 Settembre 2024

Settimana Europea della Mobilità: parola al Ministro Pichetto Fratin

La Settimana Europea della Mobilità è la più importante campagna di sensibilizzazione della Commissione europea sulla mobilità urbana sostenibile. Come tutti gli anni si terrà dal 16 al 22 settembre, culminando con la Giornata mondiale senza auto.

In Italia è il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) che aiuta i Comuni (ma anche le associazioni) aderenti con un lavoro di supporto e coordinazione. bici.Style ha contattato il Ministro Gilberto Pichetto Fratin, già estimatore del prezioso patrimonio degli sterrati de L’Eroica.

Il Ministro Pichetto Fratin (foto Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica)
Il Ministro Pichetto Fratin (foto Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica)
Signor Ministro, l’obiettivo della Settimana Europea della Mobilità è quello di essere una forza trainante verso una mobilità sostenibile. In che modo il MASE coordina e supporta le iniziative e gli eventi organizzati da Comuni e associazioni in occasione di questo evento?

Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica aderisce alla Settimana Europea della Mobilità. Coordina e supporta le iniziative e gli eventi organizzati da Comuni e associazioni. L’obiettivo è confermare l’Italia tra i Paesi con il maggior numero di adesioni a livello europeo. L’iniziativa costituisce, per la cittadinanza e per le amministrazioni locali, un’occasione. E’ una vetrina irrinunciabile per attivarsi in un processo, necessario, irrinunciabile e ormai avviato, di miglioramento della mobilità urbana nella direzione della sostenibilità ambientale unita alla crescita economica locale e alla qualità della vita delle città.

In cosa si caratterizza l’edizione 2024?

Il tema scelto per la campagna di quest’anno è “La condivisione degli spazi pubblici” e si basa su quattro principali linee guida tematiche di intervento. Vivere lo spazio pubblico in modo diverso. Riqualificazione insieme dello spazio urbano. Strade scolastiche, creando uno spazio sicuro per gli spostamenti attivi. Pianificazione e progettazione di strade più sicure. Tutti i Comuni italiani sono stati invitati, con 8.000 mail partite dal MASE, a partecipare alla Settimana della Mobilità.

Collage fatto con immagini della mediagallery dell’evento
Collage fatto con immagini della mediagallery dell’evento
Quale ruolo ha la ciclabilità urbana nell’ambito della Settimana Europea della Mobilità?

Certamente gli eventi della Settimana Europea della Mobilità hanno un effetto trainante sul piano mediatico e sono utilissimi a implementare il crescente favore per le due ruote. Ma il Ministero è costantemente impegnato a favorire la mobilità ciclistica. Sono in corso di realizzazione, con specifici programmi di finanziamento, oltre 100 interventi in tutta Italia. Il tema de “La condivisione degli spazi pubblici” valorizza sicuramente le scelte di mobilità ciclistica. Si propone un approccio metodologico funzionale all’incremento di una cultura che possa avere un impatto maggiore sulla popolazione, riguardo al tema della moderazione del traffico e della condivisione degli spazi pubblici.

E’ auspicabile che iniziative sul territorio che si propongono per sette giorni consecutivi (per di più all’inizio dell’anno scolastico) possano avere un’incisività maggiore sulla popolazione riguardo a queste tematiche?

Il Ministero è impegnato in prima linea con il finanziamento di diversi Programmi (Programma di Incentivazione della Mobilità Urbana Sostenibile (PrIMUS). Programma di finanziamento per la promozione del trasporto scolastico sostenibile. Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro) con i quali i Comuni realizzano interventi e azioni mirate e durature nel tempo. Incentivi per l’acquisto di mezzi non inquinanti, pedibus, acquisto di scuolabus elettrici, realizzazione di piste ciclabili, incremento della sharing mobility…

Car Free Day 2022 a Bruxelles, un esperimento a dir poco audace (foto Wikipedia)
Car Free Day 2022 a Bruxelles, un esperimento a dir poco audace (foto Wikipedia)
Al momento nel nostro Paese hanno aderito alla Settimana Europea della Mobilità 44 Comuni o città. In Germania sono 135 mentre in Spagna addirittura 389. Come può l’Italia ridurre questo divario con questi due paesi?

Come ogni anno, le adesioni pervengono nel mese di settembre a ridosso della scadenza. Prevediamo, in analogia a quanto registrato negli anni precedenti di raggiungere, anche quest’anno, circa 100 adesioni.

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