Era un giorno di fine ottobre del 2018 quando la tempesta Vaia colpì in maniera violenta la Val Visdende, tra Santo Stefano di Cadore e Sappada, nel bellunese. In quell’occasione più di un quarto del patrimonio boschivo della valle venne spazzato via, circa 150.000 metri cubi di legno pregiato.
Una foresta devastata da questa calamità che non trova pace nemmeno negli anni a seguire. La colpa è l’arrivo e la diffusione del bostrico, un insetto che attacca e uccide gli alberi.
Una rinascita di squadra
Nasce da questa triste storia il desiderio di Rudy Project. Azienda di Treviso che da 40 anni produce occhiali sportivi e caschi esportati in tutto il mondo, di contribuire alla riforestazione della Val Visdende. Un’iniziativa che ha visto l’azienda veneta donare 1.500 larici autoctoni in collaborazione con la Regola di Valle della Val Visdende (l’ente che gestisce le aree montane locali, ndr). La piantumazione di una parte degli alberi è stata eseguita durante una giornata di team building con i dipendenti. Dando vita ad un vero e proprio lavoro di squadra.
L’obiettivo è stato duplice: contribuire alla rinascita del bosco e sensibilizzare sulla consapevolezza del territorio. La scelta del larice, ad esempio, meno vulnerabile al bostrico rispetto all’abete rosso, punta anche a diversificare la composizione forestale, rendendo la valle più resiliente.
L’impegno è concreto
«Il nostro approccio unisce ricerca scientifica rigorosa e impegno per la sostenibilità. Essa ci guida nel creare prodotti che rispettano e proteggono la comunità e il pianeta – ha dichiarato Simone Barbazza, direttore Marketing e Sostenibilità di Rudy Project – L’ambiente è il campo da gioco di tutti noi. Proteggerlo è una responsabilità che sentiamo profondamente. Con #RideToZero vogliamo ridurre l’impatto dei nostri prodotti e processi, integrando la sostenibilità in ogni aspetto della nostra attività».
Un impegno concreto quello di Rudy verso un futuro sostenibile. Un progetto nato nel 1985, da quando l’azienda ha cominciato a pensare e realizzare prodotti pensati per durare nel tempo.
Successivamente nel 2020 è stato poi formalizzata questa visione con il programma “Ride To Zero”. Un piano concreto per ridurre l’impronta ambientale e promuovere uno stile di vita attivo e responsabile.
Sostenibilità applicata
Parlando invece di sostenibilità applicata concretamente a livello prodotto, la collezione occhiali Rudy Project utilizza da anni il Rilsan Clear. Si tratta di una bioplastica derivata dall’olio di ricino prodotto in modo sostenibile in India, che ha già sostituito più del 50% delle plastiche fossili nelle montature Rudy.
Il nuovo casco Sinergy è un esempio tangibile di questa filosofia aziendale. Realizzato con oltre il 60% di materiali riciclabili, è progettato per essere facilmente smontato. L’impiego di un materiale unico per protezione interna e calotta richiama il tema dell’economia circolare e ne promuove il modello.
Con questa attività di riforestazione e team building, Rudy Project rinnova il proprio impegno verso la responsabilità sociale e ambientale, rafforzando il legame con il territorio veneto e con le Dolomiti, patrimonio naturale e culturale di inestimabile valore.