La pulce all’orecchio ce l’aveva messa Bepi Arrivo, l’organizzatore della Ciclostorica Puglia che si terrà questo fine settimana a Polignano a Mare (Bari). Parlando, Arrivo ci aveva detto che per partecipare all’Eroica, aveva caricato la sua bici d’epoca sul FlixBus e viaggiato dal “tacco dello Stivale” al Chianti toscano.
Dunque abbiamo voluto approfondire l’opzione offerta ai ciclisti da parte del colosso tedesco, parlando con Cesare Neglia, Managing Director di FlixBus Italia. Tenendo presente che esiste una pagina dedicata che spiega tutte le specifiche del caso ed un’altra dove sono riportate le tariffe per il supplemento bici, che variano dagli 8 ai 18,99 € a viaggio.


Dottor Neglia, come e perché è nata l’idea di implementare il trasporto bici sui FlixBus?
FlixBus è stata fondata con l’obiettivo di garantire a tutti un’alternativa di viaggio capillare e sostenibile. In linea con questa visione, lavoriamo da sempre per incentivare l’intermodalità fra diversi mezzi di trasporto collettivi, perseguendo l’ideale di un’efficace rete di mobilità integrata che renda l’auto personale sempre più superflua. In questa visione, la bicicletta si inserisce come uno strumento potentissimo sia per percorrere l’ultimo miglio, raggiungendo luoghi dell’area urbana che per ragioni diverse non sono efficacemente connessi dai mezzi pubblici, sia per mettere in pratica forme responsabili di esplorazione del territorio come il cicloturismo, supportando l’obiettivo di approcci al viaggio più virtuosi e sostenibili.


Quali tratte sono coperte in Italia a tal proposito?
In Italia, il trasporto delle biciclette è possibile sulla maggior parte delle tratte operate da FlixBus, a livello sia domestico che internazionale, con modalità diverse a seconda delle normative vigenti. Fra le rotte più strategiche per quanto riguarda il trasporto delle biciclette ci sono quelle in arrivo dai Paesi dell’Europa centrale come la Germania, il Belgio e i Paesi Bassi, dove il cicloturismo è una pratica diffusa e radicata. Da qui provengono molti dei visitatori diretti in Italia alla scoperta di aree come quelle dei laghi, che ben si prestano a un’esplorazione del territorio su due ruote.
E, invece, quali sono le modalità per trasportare le bici sui FlixBus?
Alcuni degli autobus utilizzati per il servizio FlixBus sono appositamente dotati di una rastrelliera sul retro. Inoltre, ogni autobus può ospitare un certo numero di biciclette nel vano bagagli in un’apposita sacca che ne garantisce il trasporto sicuro. Non è necessario smontare le biciclette per caricarle sulla rastrelliera o nel vano bagagli. Il peso di ciascuna bicicletta non deve superare i 20 chilogrammi. Inoltre, in nessun caso è consentito il trasporto di biciclette elettriche, tandem e tricicli. Un discorso a parte vale per le biciclette pieghevoli, che possono essere trasportate solo nel vano bagagli come bagaglio speciale in un apposito contenitore che il passeggero deve portare con sé.


Avete dati o riscontri di quanti clienti usano il servizio di trasporto bici e verso quali destinazioni principali? Più cicloturisti o più ciclisti urbani?
E’ difficile fare questa distinzione, in quanto i clienti che utilizzano il servizio di trasporto biciclette non ne dichiarano la motivazione specifica. Detto questo, il cicloturismo merita sicuramente considerazione fra i trend che abbiamo osservato nel tempo. Negli scorsi anni, FlixBus ha commissionato due studi sull’evoluzione delle tendenze di viaggio fra le persone in Italia, uno focalizzato sulla figura del “viaggiatore green” e l’altro incentrato sulle motivazioni che spingono gli appartenenti alle categorie dei Millennials e della Generazione Z a viaggiare nel post-Covid.
Cosa si è potuto evincere da questi studi?
Entrambi gli studi, realizzati dalla società di ricerche Squadrati, hanno messo in luce un’esigenza sempre più sentita di forme di viaggio sostenibili. In particolare, il secondo studio ha evidenziato come nel post-pandemia il concetto di autenticità abbia assunto una nuova centralità nell’esperienza di viaggio delle persone. In questo senso, l’esplorazione di un territorio in bicicletta lungo itinerari nuovi e meno canonici rispetto a quelli del turismo di massa (come paesaggi naturali, borghi poco conosciuti, sentieri e altri percorsi dove la bicicletta si offre come modalità di spostamento preferenziale) può dare vita a esperienze immersive capaci di rispondere a questa esigenza.


In caso di danneggiamento o smarrimento della bici durante il viaggio FlixBus ha una copertura assicurativa?
Non è fornita copertura assicurativa: in caso di danneggiamento, il passeggero può presentare richiesta di risarcimento tramite i canali di assistenza clienti, fornendo la documentazione indicata.
Avete allo studio politiche future per potenziare l’offerta del trasporto bici sui vostri mezzi?
Molto dipenderà dall’evoluzione futura dei trend relativi a cicloturismo e intermodalità. Come detto, siamo assolutamente in prima linea per poter garantire la transizione verso forme di viaggio più virtuose, e a questo scopo la bicicletta è una risorsa tanto potente quanto semplice da utilizzare e alla portata di tutti. Anche in futuro, continueremo a monitorare con attenzione le trasformazioni in atto nel mondo del cicloturismo e dei viaggi in generale, allo scopo di poter rispondere in modo sempre più puntuale alle esigenze sia dei ciclisti che dei viaggiatori desiderosi di sperimentare forme di esplorazione virtuose, innovative e immersive.







