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| 21 Dicembre 2025

Brera 2026, carbonio e angoli a prova di gravel

Guardi Brera 2026 nelle foto e ti fa venire voglia di partire. Sarà lo sfondo scelto perché ti tocchi nel profondo. Saranno certamente le sue linee agili che fanno al pensare al fruscio di quelle ruote su un fondo sterrato di foglie d’autunno e poi sulle pietre più aride della foto successiva. Un po’ come nella sfida fra i Quattro Ristoranti o di Masterchef: il modo in cui il piatto arriva in tavola fa spesso la differenza e le immagini della nuova Guerciotti colgono nel segno.

La linea della Brera 2026 è molto vicina a quella di un modello da gara, con un comfort da bici da viaggio
La linea della Brera 2026 è molto vicina a quella di un modello da gara, con un comfort da bici da viaggio
La linea della Brera 2026 è molto vicina a quella di un modello da gara, con un comfort da bici da viaggio
La linea della Brera 2026 è molto vicina a quella di un modello da gara, con un comfort da bici da viaggio

Agile e (molto) tosta

Brera 2026 è l’evoluzione di uno dei modelli gravel più riusciti del marchio milanese, che su questo fronte arricchisce ogni anno il catalogo di nuovi esemplari. Affonda le radici nell’esperienza decennale del ciclocross, per cui sembra una bici da gara e ne ha tutti i tratti, oltre a offrire il miglior comfort al cicloturista amante dei percorsi misti e impegnativi.

Il telaio è realizzato in carbonio T45 unidirezionale, modellato con tecnologia EPS. Le superfici interne del tubo sono più uniformi, consentendo di controllarne la rigidità a vantaggio di una sensazione di guida più stabile. Il carro posteriore appare esile, invece i pendenti così sottili sono ottimizzati per assorbire le vibrazioni senza compromettere la reattività. La geometria che se ne ottiene riesce a conciliare l’agilità e la necessaria solidità per affrontare i tratti sconnessi.

La forcella della Brera 2026 è in carbonio. Possibile montaggio di pneumatici fino a 47 mm
La forcella della Brera 2026 è in carbonio. Possibile il montaggio di pneumatici fino a 47 mm
La forcella della Brera 2026 è in carbonio. Possibile montaggio di pneumatici fino a 47 mm
La forcella della Brera 2026 è in carbonio. Possibile il montaggio di pneumatici fino a 47 mm

Predisposta per il viaggio

Per la Brera 2026 è stato scelto un movimento centrale T47-86, che rende semplice la manutenzione e accresce ancora di più la rigidità di un comparto che non deve prestare il fianco a eccessive flessioni: soprattutto quando la bici fosse carica di borse.

La bici è evidentemente predisposta al viaggio. Ci sono infatti numerosi punti di fissaggio per montare borse, portaborracce aggiuntivi e gli accessori necessari a chi affronta i viaggi più lunghi. Come tuttavia si diceva in apertura a proposito delle sue linee quasi da bici da gara, il telaio non ne viene appesantito. L’estetica rimane pulita e moderna. L’integrazione dei cavi e l’ergonomia del manubrio FSA Adventure favoriscono una posizione naturale e rilassata.

Il triangono posteriore è completato dal movimento T47-86 che ne accresce la rigidità
Il triangono posteriore è completato dal movimento T47-86 che ne accresce la rigidità
Il triangono posteriore è completato dal movimento T47-86 che ne accresce la rigidità
Il triangono posteriore è completato dal movimento T47-86 che ne accresce la rigidità

Predisposta per gruppi elettronici

La forcella è immancabilmente in carbonio. E’ leggera e robusta e la lettera B disegnata sulla sua testa identifica il modello Brera. Grazie alle sue dimensioni, essa permette il montaggio di pneumatici fino a 47 mm e questo allarga le possibilità di utilizzo. La scelta di ruote spazia invece fra QTC o Ursus: entrambe leggere e affidabili.

Gli allestimenti proposti da Guerciotti includono gruppi Sram Apex AXS XPLR 1×12, Shimano GRX 400, GRX 600, GRX 820/822 e altre configurazioni possibili. La compatibilità con gruppi elettronici, infatti, offre ampia libertà di personalizzazione e la possibilità di scelte diverse in base alle esigenze tecniche e al rapporto fra qualità e prezzo.

Il disegno esile del carro della Brera 2026 non tragga in inganno: è rigido e assorbe le vibrazioni
Il disegno esile del carro della Brera 2026 non tragga in inganno: è rigido e assorbe le vibrazioni
Il disegno esile del carro della Brera 2026 non tragga in inganno: è rigido e assorbe le vibrazioni
Il disegno esile del carro della Brera 2026 non tragga in inganno: è rigido e assorbe le vibrazioni

Anche l’occhio…

Infine il lato estetico, che in Guerciotti recita sempre più la parte del leone: lo sa bene chi ha visitato lo stand dell’azienda milanese all’Italian Bike Festival di Misano dove la Brera 2026 è stata presentata.

La bici fa parte della Collection 26 e viene realizzata in diverse colorazioni che esaltano linee e proporzioni del telaio. Ogni esemplare è frutto della combinazione tra tradizione costruttiva e ricerca tecnologica, che da sempre costituiscono il focus primario dell’azienda.

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