| 23 Maggio 2024

Domane + SLR: silenziosa, potente e pronta a macinare chilometri

Una pedalata dopo l’altra accompagnati dalla propulsione dolce ma trainante in un silenzio che abbraccia la natura che ci circonda. Il nostro test della Trek Domane + SLR si può riassumere così. La e-bike da corsa della casa statunitense è una sinergia di più caratteristiche che vertono ad un utilizzo aperto a tutto. La potenza espressa in maniera magistrale dal motore TQ HPR50 e la silenziosità sono due delle caratteristiche preponderanti. Il tutto abbinato alla geometria della sorella muscolare Domane che regala un comfort estremo e performance di alto livello grazie al carbonio OCLV 800.

Gli spessori permettono una posizione comoda
Gli spessori permettono una posizione comoda

Comoda

La Domane + SLR deriva ovviamente dal modello non elettrificato ultra-leggero top di gamma che garantisce doti di velocità all’avanguardia e non rinuncia al comfort e alla versatilità. Questa versione e-bike mantiene il suo approccio ideale per affrontare con disinvoltura qualsiasi pavimentazione, essendo a proprio agio tanto sull’asfalto quanto sul gravel leggero. Il disaccoppiatore IsoSpeed, progettato per assorbire le asperità della strada, l’avanzato carbonio OCLV 800 Series, il profilo dei tubi Kammtail, rendono questa Domane un inno alla versatilità .

Come molti altri grandi sviluppi tecnologici, il carbonio OCLV 800 Series è stato creato per risolvere un problema: rendere più leggere le biciclette aerodinamiche. I tubi con profilo areo richiedono più materiale, quindi sono generalmente più pesanti dei tubi standard. Una nuova stratificazione in carbonio più leggera ha quindi assicurato che il peso extra dei tubi aerodinamici non avrebbe annullato i progressi in termini di velocità. Il carbonio OCLV 800 Series contiene fibre più resistenti del 30% rispetto a quelle usate in precedenza, pur mantenendo la stessa rigidità.

Motore

La potenza è racchiusa nel motore centrale con il TQ-Group è HPR50 che si fonde perfettamente con il telaio. L’autonomia dichiarata dalla casa statunitense che abbiamo confermato in vari test va dai 90 ai 100 km con un picco massimo di 140/145 km con il range extender posizionato nel portaborracce verticale. La batteria da 360Wh è ospitata nel tubo obliquo di sezione più ridotta rispetto alla maggior parte delle e-bike da corsa, assicurando una soluzione nascosta e leggera. 

Il sistema propulsivo ha un peso di soli 1.800 grammi che si va a sommare a un peso complessivo che rimane sotto i 12 kg. Questi dati li abbiamo apprezzati nella loro natura pratica riuscendo a gestire la massa agevolmente senza dover snaturare il nostro stile di guida. Anche i fuori sella, spesso un tallone d’Achille per le e-bike, con questa Domane + SLR risultano piacevoli e non forzati. 

L’allestimento che abbiamo provato aveva lo Shimano 105 Di2
L’allestimento che abbiamo provato aveva lo Shimano 105 Di2

Silenziosa

La coppia si attesta in 50 Nm. Un dato che applicato direttamente sull’azione dei pedali entra in sinergia con il proprio sforzo fisico e si integra in maniera non invasiva. Non è una potenza da prima della classe, anzi, ma il modo in cui viene erogata permette di avere un’azione che simula una spinta naturale notevolmente maggiorata. 

Scovare le e-bike in mezzo al gruppo di amici è facile ancor prima di alzare lo sguardo. Il ronzio dei motori è spesso fastidioso. Una delle caratteristiche che più abbiamo apprezzato è sicuramente la silenziosità. La Domane + SLR grazie alla sua unità TQ fa a meno di cinghie rumorose e ingranaggi, ed è 1,5 volte più silenzioso rispetto ai motori ad alta potenza. La tonalità, o percezione del suono, è misurata in unità di tonalità, o “tu”. I suoni al di sotto di 0,1tu non sono percepibili dall’orecchio umano, mentre quelli sopra a 0,4tu sono striduli e fastidiosi. Il motore della Domane+ SLR è ottimizzato in termini di tonalità: in media, genera 0,15 tu, un livello 3,5 volte inferiore rispetto ad altri popolari motori per e-bike, lasciando la mente libera di concentrarsi esclusivamente sulla strada da percorrere.

Il display è facile da leggere e intuitivo
Il display è facile da leggere e intuitivo

Comandi intuitivi

Montato a filo nel tubo orizzontale, il display da due pollici mantiene la massima discrezione se guardato di lato, mentre visualizza dettagli nitidi e chiari se osservato dall’alto. Il contrasto luminoso è visibile anche sotto la luce del sole accecante e offre solo le informazioni necessarie e utili, a colpo d’occhio. Un unico pulsante accende e spegne il sistema e consente di passare da una schermata all’altra.

Discreta ma intuitiva, la Domane+ SLR presenta i pulsanti di controllo posizionati direttamente sui cappucci. Questo permette di scegliere facilmente e intuitivamente i tre livelli di assistenza per usufruire di una spinta immediata. È proprio come cambiare rapporto con una normale bici da corsa, con un po’ di spinta in più sui pedali.

L’applicazione è un vero e proprio supporto per l’utilizzatore. L’App Trek Central consente di monitorare tutti i dati dell’utilizzo della Domane in ogni momento. Dall’applicazione è inoltre possibile anche configurare la risposta del motore e l’intensità per un ‘esperienza su misura. 

Le ruote garantiscono performance su strada e affidabilità offroad
Le ruote garantiscono performance su strada e affidabilità offroad

Le nostre considerazioni

Pedalare su questa Domane + SLR è stata un’esperienza naturale. Salire a bordo di una e-bike da corsa crea sempre qualche obiezione. C’è chi è contro o chi pensa che le bici elettriche servano solo per l’offroad. Trek con questo modello ha riscritto questo concetto creando un utilizzo immersivo che porta il ciclista a sentire il motore come un supporto non come un concentrato di watt da utilizzare per andare più forte. L’armonia di questa Domane + SLR è data da una coerenza costruttiva che abbraccia il comfort su tutti i fronti.

Il suo nascere dalla versione muscolare gli permette inoltre di non soffrire quel fastidioso ON-OFF dato dalla limitazione a 25 km/h ma bensì ti porta a voler mettere più forza e a godersi un po’ di sana velocità data dalle proprie abilità. Infine la possibilità di montare coperture fino a 40 mm e il sistema IsoSpeed la rendono aperta anche ad avventure gravel per un utilizzo che non pone limiti e spinge a viaggiare ovunque si voglia. 

Trek

TUTTE LE CATEGORIE DEL MAGAZINE