Quando si parla di innovazione nel ciclismo, non si può ignorare l’evoluzione dell’abbigliamento tecnico, soprattutto per quanto riguarda i pantaloncini da bici. Tra i prodotti che stanno rivoluzionando il concetto di performance in sella c’è GEKO ONE S1, un bibshort pensato per offrire massima stabilità, controllo e trasferimento di potenza grazie a un sistema di grip brevettato, unico nel suo genere.
Per approfondirne le caratteristiche e i benefici reali durante l’uso, siamo stati all’HPL, High Performance Lab di Marostica, centro biomeccanico d’eccellenza dove operatori esperti analizzano quotidianamente postura, efficienza e resa degli atleti in bicicletta. Durante la visita abbiamo raccolto preziosi feedback direttamente da Carlo e Francesco Nardi, fondatori del brand GEKO, che ci hanno raccontato la filosofia e la tecnologia dietro questo prodotto rivoluzionario.
Sistema GEKO: massima aderenza
Il punto di forza dei pantaloncini GEKO ONE S1 è il sistema antiscivolo brevettato, studiato per garantire un’aderenza ottimale alla sella, riducendo al minimo scivolamenti indesiderati, movimenti laterali o avanzamenti. Questo si traduce in una pedalata più efficiente, maggiore sicurezza e un minor dispendio energetico durante l’attività.
A differenza di altri capi che offrono stabilità sacrificando la libertà di movimento, il bibshort GEKO riesce a conciliare grip e comfort. Il ciclista resta saldo nella posizione biomeccanicamente corretta, senza mai sentirsi costretto nei movimenti. Un equilibrio reso possibile dalla combinazione tra materiali di alta qualità e uno studio approfondito sull’ergonomia.
A confermare la validità del progetto ci sono due nomi illustri del ciclismo italiano: Gianni Bugno e Stefano Zanatta, che hanno partecipato fin dalle prime fasi alla sperimentazione del prodotto. Entrambi hanno creduto nella forza dell’idea e oggi sono testimonial ufficiali di GEKO. La loro esperienza e il supporto tecnico hanno avuto un ruolo fondamentale nel perfezionamento del pantaloncino.
L’importanza del posizionamento biomeccanico
Nel ciclismo moderno, l’ottimizzazione della postura in sella è fondamentale per migliorare le prestazioni, prevenire infortuni e sfruttare al meglio la muscolatura. Fattori come l’allineamento del bacino, l’angolo del ginocchio, la flessione dell’anca e la distribuzione del peso possono fare un’enorme differenza, soprattutto nelle lunghe distanze.
I pantaloncini GEKO ONE S1, testati a lungo dagli esperti dell’HPL di Marostica, si sono rivelati un alleato prezioso per mantenere il corpo nella posizione ideale definita dal biomeccanico, riducendo gli adattamenti posturali involontari e favorendo un movimento più efficiente e simmetrico.
I biomeccanici Alex Rocchetti e Fabio Parolin, fondatori del centro HPL nel 2021, hanno esaminato attentamente i GEKO ONE S1 attraverso sessioni di test sui rulli e analisi posturali.
I risultati sono stati molteplici ed estremamente positivi: maggiore stabilità in sella, grazie al grip che evita micro-movimenti e scivolamenti, riducendo il rischio di squilibri. Migliore controllo del baricentro, soprattutto in discesa, con evidenti vantaggi in termini di sicurezza. Ottimizzazione della spinta sui pedali, grazie a una posizione salda e costante. Riduzione del rischio di avanzamento sulla sella durante la fase di spinta. Prevenzione dell’instabilità del ginocchio, con conseguente miglioramento dell’efficienza muscolare. Attivazione muscolare più uniforme, che consente di evitare sovraccarichi e asimmetrie.
HPL: un polo di innovazione
L’HPL High Performance Lab non è solo un centro biomeccanico, ma un progetto ambizioso che mira a diventare un hub completo per il ciclismo professionale e amatoriale. Oltre ai servizi di posizionamento in sella e manutenzione meccanica, nei prossimi mesi integrerà anche osteopatia e nutrizione sportiva, creando un’offerta a 360° per gli sportivi.
Il pantaloncino GEKO ONE S1 rappresenta una vera innovazione per i ciclisti che cercano performance elevate, comfort e sicurezza. Grazie al suo grip brevettato, consente di mantenere una postura biomeccanicamente efficiente, di ridurre la fatica e di aumentare il controllo in tutte le fasi della pedalata.