Pochi clic: Komoot—> Esplora—> Punto di partenza ed ecco che una svariata proposta di itinerari dietro casa o ovunque ci si trovi compaiono sullo smartphone o PC che sia (in apertura un’immagine da Facebook/Komoot). Sono le nuovi funzioni Esplora che con un’innovativa interfaccia cartografica aiutano a trovare percorsi selezionando superficie, dislivello, distanza e molti altri parametri che consentono di personalizzare la ricerca e trovare percorsi su misura, adatti all’idea di avventura di ogni utente. Intuitiva e interattiva, questa funzionalità, già presente ma rinnovata, permette di esplorare tutto ciò che è affrontabile intorno a sé con una guida turistica virtuale che ti accompagna con punti di interesse e strade da scoprire. Ne parliamo con Andrea Girlanda, Responsabile Italia di Komoot.
Come funziona questa “nuova” funzione Esplora?
Parliamo di una funzione che in realtà esisteva già, ma è stata rinnovata. Si parte sempre dalla possibilità di impostare un territorio, che sia casa o dovunque ci si trovi per le vacanze o anche solo per una giornata fuori, e partire per la propria pedalata.
Una volta impostato il luogo cosa ci viene proposto?
Una volta selezionato, in base ad algoritmi che sanno come si muovono le persone sul territorio, la funzione propone una serie di itinerari possibili. L’interfaccia è stata migliorata e permette all’utente di visionare rispetto al passato in modo molto più semplice ogni percorso proposto. Posso quindi cliccare e sbirciare ogni caratteristica prima ancora di sceglierlo. Dal senso in cui va affrontato, al dislivello, ai chilometri, fino al profilo altimetrico.
Posso quindi decidere velocemente che itinerario fare solo muovendo il mouse o il dito sullo smartphone…
Sì, è tutto molto più rapido e intuitivo. In anticipo posso capire se effettivamente è adatto alle mie caratteristiche. Banalmente selezionando il tipo di attività e superficie viene ristretta la proposta adattandosi alle proprie esigenze.
Come viene aggiornata la rete di percorsi?
E’ un mix di informazioni in nostro possesso, sommato ai dati territoriali e a come si muovono le persone sul territorio.
Le foto che appaiono di fianco al giro cosa rappresentano?
Le immagini che si vedono sono i cosiddetti Highlight (punti di interesse). Sono i punti più interessanti che gli utenti o gli algoritmi prima citati hanno individuato sul percorso selezionato. Quindi non si ha solamente una linea sulla mappa, ma ho informazioni territoriali, dislivello e tutte le nozioni che tra community vengono condivise.
Abbiamo parlato di un luogo/territorio di partenza. Si può restringere la ricerca in modo ancora più preciso?
Certo, ipotizziamo un hotel. Si digita e si imposta “inizia qui“, dopodiché i giri vengono consigliati passando per quel punto. Verranno replicati alcuni dei giri che si ottengono digitando il territorio, ma allo stesso tempo vengono riadattati al mio punto di partenza.
Posso prevedere giri e salvarli per quando sarò sul posto di partenza?
Ovviamente, ognuno ha un profilo su cui può creare un proprio portfolio di giri e itinerari che si vogliono fare nel futuro prossimo o lontano.
Si possono modificare i percorsi proposti da Esplora?
Sì, sia se si conoscono strade differenti, sia per aggiungere punti di interesse. Immaginiamo un monumento all’interno di una città. Lo possiamo includere nell’itinerario proposto e sapremo che al chilometro “X” incontreremo un nuovo Highlight.
Che tipo di filtri posso inserire?
I filtri erano già presenti, ma sono stati ampliati. Posso modificare la durata, la difficoltà, il dislivello, la tipologia di superfici. Oppure il tipo di itinerario – se un giro ad anello oppure andata e ritorno – o solo una piuttosto che un’altra. Una volta impostati tutti questi parametri il range di proposte si adatterà alle proprie esigenze con una serie ricca ma su misura di possibilità.
Quanto lavoro è stato necessario per implementare questo importante aggiornamento?
Il feed in Italia è stato sbloccato da un paio d’anni. La funzione Esplora ha avuto tantissime evoluzioni e piccoli cambiamenti. Questo è però uno dei più importanti a cui abbiamo voluto dare la giusta risonanza che merita. Komoot vanta anni di sviluppo, ma diciamo che il progetto in oggetto è stato sviluppato negli ultimi mesi.
Come vengono aggiornate le cartine?
Ogni settimana vengono aggiornati i server. Noi ci basiamo su OpenStreetMap. Chiunque può accedervi, registrandosi e segnalando cambiamenti e mutazioni dei territori o nuovi track. Un po’ come funziona Wikipedia, per fare un esempio.
Quanto è importante la community per Komoot?
Questa funzione rinnovata di Esplora sta allargando sempre più gli orizzonti. La nostra funzione Tour Planner è sempre stato un riferimento e ci abbiamo sempre puntato tanto. Ma non tutti hanno voglia di mettersi a pianificare il proprio giro punto dopo punto. Con Esplora siamo sicuri che la community di Komoot sarà sempre più reale, vasta e inizierà a condividere sempre di più oltre che il proprio interesse anche qualche pedalata insieme.