| 18 Maggio 2025

Michelin Power Gravel, veloce quanto un tubeless road

Michelin Power Gravel sorprende per quanto può essere veloce su terreni compatti, sui sentieri battuti e anche sui tratti di trasferimento in asfalto. Sembra una gomma road con la tassellatura appena accennata.

Adotta la tipica carcassa Michelin 3×120 Tpi, con fili di nylon ed utilizzata proprio nell’ambito degli pneumatici da strada. Ecco il nostro approfondimento.

Michelin Power Gravel, il test completo
Michelin Power Gravel, il test completo

Power Gravel, come è fatto

E’ un tubeless ready e fa parte della linea Competition Line di Michelin. La carcassa è la classica 3×120 Tpi Michelin che nasconde al suo interno la bandella protettiva Bead2Bead Protek che protegge lo scheletro in nylon da tallone a tallone. Power Gravel è un tubeless pieghevole ed i cerchietti sono avvolti nella carcassa. La mescola è Magi-X di Michelin, utilizzata per il battistrada ed i tacchetti, questi ultimi differenziati.

Sono più larghi e squadrati ai lati, quasi di forma triangolare al centro e nella sezione mediana, piuttosto ravvicinati e danno vita ad una sorta di puntinato fitto. La combinazione tra la mescola ed il design è voluta, per garantire il giusto compromesso tra grip e bassa resistenza al rotolamento. Il prezzo di listino è di 64 euro.

Un tubeless gravel direzionale

Il Power Gravel è uno pneumatico direzionale ed è un aspetto molto importante, lo è sempre, ancor di più quando si tratta di argomentare le gomme gravel. Il design del battistrada parla chiaro, soprattutto grazie alle tre file di triangoli centrali che hanno la punta nord rivolta verso l’avantreno. Sono orientati verso l’esterno quelli mediani, mentre i tasselli più esterni sono dei veri e propri ramponcini più alti e squadrati che si piegano leggermente quando vanno ad artigliare il terreno. L’orientamento dei tasselli ha anche l’obiettivo di sfruttare il massimo compromesso tra stabilità/grip/scorrevolezza.

Quando si va in piega o comunque nelle fasi di cornering accentuato, ma anche quando si passano tratti morbidi i tasselli laterali più grandi fanno un gran lavoro. Sono come delle unghie di un felino, graffiano e affondano e quasi sembrano trattenere il ciclista sulla linea di corda ottimale. Siamo su due categorie differenti, ma la connessione con il design adottato da alcune coperture mtb è più che reale.

Facile da montare e tanto grip ai lati

Pur avendo una carcassa robusta e una struttura arcigna, si percepisce la sostanza dello pneumatico, Michelin Power Gravel è facile da montare e tallona in un amen. Non servono malizie particolari e la forza bruta, non serve sapone per far scivolare i cerchietti, al limite un compressore per velocizzare le operazioni di presa di forma dello pneumatico all’interno del cerchio.

Si nota subito la forma particolare dello pneumatico, come si dice, a pera. La sua velocità super arriva anche da qui, da una battuta a terra più risicata al centro, importante e “voluminosa” ai lati.

Provata la larghezza da 35
Provata la larghezza da 35

Larghezza da 35 in test

Nell’era delle gomme sempre più larghe, perché usare uno pneumatico stretto, che sembra tale? E perché no ci viene da scrivere? Per gli amanti delle misure in pollici, ad esempio i biker siamo su una larghezza di 1,4 pollici. A nostro parere ha assolutamente senso, nell’ottica di usare uno pneumatico del genere all’interno di percorsi poco complicati, senza discese scassate e senza roccia. Si rivolgono a chi ha un background da stradista (non da biker) e non ama tracciati con estremizzazioni.

E’ una tipologia di pneumatico davvero sfruttabile anche su asfalto. Grazie alla tassellatura ed al compound che permette avere i ramponi “pastosi” è molto buono il range delle pressioni da sfruttare. Da 2,5 a 3,5 atmosfere non è poco e offre tante possibilità. A prescindere dalla pressione di gonfiaggio usata, Power Gravel non ha potere ammortizzante pronunciato, lo smorzamento delle vibrazioni e dei “difetti” del terreno arriva principalmente dai tasselli. E’ uno pneumatico gravel piuttosto duro che mostra delle risposte dirette.

I contesti ideali, quelli asciutti e compatti
I contesti ideali, quelli asciutti e compatti

In conclusione

Michelin Power Gravel punta ad essere un tubeless veloce con delle caratteristiche ottimali in fatto di robustezza, grazie ad una carcassa bella tosta e sostenuta, grazie ad una tassellatura compatta. A prescindere dalla sezione Power Gravel si rivolge ad un pubblico che usa la bici gravel anche su asfalto e non ama complicanze, estremizzazioni tecniche e percorsi più adatti alla mtb.

A dispetto dei tasselli ribassati al centro e nella parte mediana, il grip e la capacità di copiare il terreno è di ottimo livello, in modo quasi inaspettato. Il prezzo di listino inferiore ai 50 euro è uno dei primi fattori da considerare in fase di acquisto.

Michelin

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